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martedì 27 aprile 2021

Recensione "Nel mio domani" - Valentina Perrone

Titolo: Nel mio domani
Autore: Valentina Perrone
EditoreIndependently published 
GenereContemporary Romance
Pagine: 198
Prezzo: € 10,70




Veronica è una trentenne innamorata della vita, della sua terra, del suo lavoro: il bed and breakfast che ha aperto a Lecce è il luogo in cui riversa tutto il suo entusiasmo, con la missione di lasciare a ogni ospite un ricordo prezioso. Anche quando l’ospite è Enea, milanese affascinante quanto scontroso che mette a dura prova i suoi propositi e che, dietro i grandi occhi neri e la cicatrice sul viso, nasconde molto più di quanto l’apparenza lasci intuire. Tra i due nascerà presto un’alchimia destinata a straripare oltre i confini di un breve viaggio di lavoro, i limiti autoimposti, le barriere dello spazio e del tempo. Perché, come impareranno entrambi, non si ricomincia mai per davvero se non si smette di avere paura.



I personaggi principali sono Veronica, dall'animo gentile e cordiale, ed Enea che, apparentemente arrogante e misterioso, in realtà nasconde una grande sofferenza. A questi aggiungerei Gilda, socia e amica fondamentale per la nostra protagonista. Al centro della storia poi non può che esserci "Anima barocca", il Bed and Breakfast di Lecce dove avviene l'incontro tra i due protagonisti, eredità dei nonni di Veronica che è entusiasta del suo lavoro tanto quanto della propria amata città. 
Infatti ho apprezzato molto la gioia e la dedizione che Veronica dimostra costantemente per il B&B (non è affatto scontato apprezzare così tanto il proprio lavoro), e anche lo spaccato di Lecce che l'autrice ci offre mentre i due protagonisti passeggiano per le vie, scattando fotografie come farebbe ogni turista. 
La storia d'amore, nata da un incontro casuale,  sembra rivelarsi una bellissima e inattesa opportunità per entrambi, ma a un certo punto si troveranno a dover fare una scelta: meglio avere rimpianti o fare un salto nel vuoto per poter restare insieme?

L'autrice ha uno stile di scrittura delizioso, semplice in senso assolutamente positivo, scorrevole e attuale. Ha inserito anche mail e messaggi telefonici con qualche emoticon nel mezzo della narrazione, che è in prima persona, ma l'effetto in questo caso non stona anzi, calza molto bene con la storia e il suo stile. 
Nonostante le difficoltà affrontate dai personaggi, la lettura mi ha trasmesso serenità e leggerezza. E non manca anche un pizzico di ironia, soprattutto grazie a Veronica e Gilda.
Il messaggio è quello di una rinascita, che può avvenire solo se riusciamo ad accettare il passato e a superare le nostre paure. Solo così dal dolore, da un momento buio e infelice, possiamo tornare a vivere, anche se una vita diversa da prima. 
Valentina ci ricorda che i cambiamenti, anche quelli che non possiamo controllare o prevedere, non sono sempre e per forza qualcosa da temere. A volte è bene accoglierli. E menomale che le cose non vanno sempre secondo i piani!
Una curiosità: a fine libro c'è una playlist musicale che accompagna il lettore, in aggiunta alle canzoni che nella storia accompagnano Veronica. Lei trova conforto nella musica, ci si ripara nei momenti tristi, ed è un po' la stessa cosa che facciamo noi, sia nella vita reale sia mentre seguiamo le vicende del libro.
Una lettura molto gradevole e molto dolce che vi consiglio. 

Hanno ragione quando dicono che i problemi sembrano meno problemi se si ha qualcuno con cui condividerli. Vale anche per le preoccupazioni. E per le paure. E per i cuori in subbuglio.

"il passato non si cambia, il domani possiamo solo immaginarlo, è su oggi che possiamo decidere, fare, cambiare. Ti meriti di essere felice, Vero, con o senza un passato da sopportare. Sforzati di capire se la strada che hai pensato è quella giusta, nel bene e nel male. E ricorda che la paura non sempre è un valido motivo per arrendersi".


Vi lascio il sito web dell'autrice: https://www.valentinaperrone.it/ e il link alla segnalazione precedentemente pubblicata sul blog: leggendoinsieme.segnalazione-nel-mio-domani


_Lisa_

domenica 25 aprile 2021

Segnalazione "Anche tu sola, stasera?" - Elena Destro

Buon pomeriggio readers, oggi abbiamo il piacere di segnalarvi un romanzo che leggeremo direttamente in collaborazione con l'autrice, Destro Elena, che ringraziamo ancora tantissimo. Oggi vi parliamo di un romanzo rosa con sfumature autobiografiche, stiamo parlando di "Anche tu sola, stasera?" uscito il 26 ottobre 2020. 


Titolo: Anche tu sola, stasera?
Autore: Elena Destro
Editore: Brè Edizioni 
Genere: Romanzo rosa/ autobiografico 
Pagine: 101
Prezzo: €8,00 (cartaceo)


Lisa è una ragazza semplice, tranquilla. Ha trent’anni, è sposata, ha una figlia che adora e un lavoro che le dà molte soddisfazioni. L’amore per l’uomo che le sta accanto, però, da un po’ di tempo si sta trasformando in solitudine, in tristezza. Lisa si rende conto che è arrivato il momento di prendere una decisione. Un incontro, un piccolo appiglio, una mano tesa e una frase banale la renderà ancora più confusa. La costringerà a guardarsi dentro, a fare emergere nuove prospettive e diverse opportunità. La vita è fatta di scelte. Quale sarà la scelta di Lisa? 



Destro Elena
 
Nasce in provincia di Pavia il 27 dicembre 1983.  Le è sempre piaciuto leggere, fin da bambina, ma ha sempre scritto solo in forma privata, come valvola di sfogo. Adesso ha deciso di provare ad approcciarsi al mondo della scrittura con questo suo primo romanzo. Le  piace viaggiare, anche se la sua meta preferita è la Spagna dove torna ripetutamente da diversi anni. Musica e fotografia sono le altre sue grandi passioni. 
La cosa più bella della sua vita? 
Senza dubbio la figlia Camilla!

venerdì 23 aprile 2021

Recensione "Fuori di dieta" - Virginia Scarfili

Titolo: Fuori di dieta
Autore: Virginia Scarfili
Editore: Rizzoli

Pagine: 123
Prezzo: € 2,99 (ebook) 
Link di acquisto: Amazon 




La felicità si chiama Isabella. Isabella Magri. La rivincita del mio cognome. 
Isabella Nanni è una donna di 38 anni. Una donna forte e intelligente. Lavora per una rivista e passa da un ruolo ad un altro. Il suo ultimo impiego è stato nella rubrica dei cuori infranti. Un lavoro monotono e poco soddisfacente. Isabella da anni soffre di problemi di peso. Mette su chili solo pensando al cibo. Così, per uno strano scherzo del destino, viene scelta per un nuovo incarico, doveva mettersi nei panni di un critico culinario e recensire i piatti da lei scelti. Questo nuovo lavoro fa scattare in lei qualcosa, quel qualcosa che la porta sulla retta via. Una via lunga e difficile, una strada sempre e solo in salita, quella salita che la aiuterà ad eliminare i chili di troppo e raggiungere il suo peso forma.  
 

Virginia Scarfili ha dato vita ad un romanzo sensazionale. Ironico e serio allo stesso tempo. Una lettura magnifica che mi ha fatto sorridere ma anche riflettere tantissimo. "Fuori di dieta" è un titolo super azzeccato e già fa capire al lettore l'argomento principale, l'alimentazione.
Un breve romanzo divertente e leggero, condito con un pizzico di romanticismo che rende la lettura ancora più gradevole e speciale.

La nostra protagonista, Isabella, ha 38 anni ed è una donna molto particolare, a tratti buffa e sicura di ciò che vuole, aspira a diventare una giornalista, o meglio, caporedattrice di una rivista della sua città ma, purtroppo, tutta la sua motivazione viene messa a repentaglio nel momento in cui viene assegnata alla rubrica della critica gastronomica. Il suo nuovo incarico la porterà a frequentare i migliori ristoranti e a provare piatti di ogni genere ma, tutto ciò, entrerà in contrasto con la sua più grande insicurezza, i chili di troppo.
Isabella, si sente a disagio nel suo corpo, non le piace la sua immagine riflessa allo specchio, non le piace fare shopping e acquistare vestiti della sua taglia. Vorrebbe perdere peso, sentirsi bene e in forma, vorrebbe accettare ciò che è e amarsi alla follia. 
Questa sua insicurezza le darà la forza di intraprendere una nuova strada, come anticipato nella trama. Una strada tortuosa e, al tempo stesso, avventurosa, che le farà conoscere e provare le più strampalate diete. Una strada che le permetterà di entrare in contatto con un mondo nuovo e diverso, in cui ci sono tante donne che vivono le sue stesse insicurezze e il suo stesso disagio. Donne che hanno intrapreso un percorso che le aiuterà a raggiungere i loro obiettivi e l'agognato peso forma. 
Su questa strada Isabella avrà a che fare con le persone più disparte, incontrerà persone che crederanno il lei e che le daranno la forza di lottare e continuare. Altre invece che le faranno perdere fiducia e le metteranno i bastoni tra le ruote, facendola inciampare continuamente. 
Ma sarà proprio la sua forza a non farla sviare dal suo percorso e dal suo bellissimo progetto. 

La sua vita sentimentale non è delle migliori, infatti, frequenta un ragazzo anonimo, Itclif, portando avanti una relazione inutile dalla quale non riesce a trarre nessun beneficio ma solo malessere. Un malessere alimentato dalle continue osservazioni negative riguardo al suo fisco e ai chili di troppo, osservazioni che la faranno sentire sempre di più sbagliata e inadeguata. Una relazione che non si basa sull'amore e su sentimenti potenti e vivi ma più sulla necessità e sull'abitudine. 
Questa sua drammatica situazione cambierà quando nella sua vita entrerà a far parte, piano piano, un nuovo personaggio maschile che avrà un ruolo fondamentale nelle sfide che Isabella dovrà affrontare. Diventerà la sua spalla su cui piangere e la roccia a cui aggrapparsi quando si sentirà cadere. Sarà il suo punto fermo anche se, inizialmente, ci troveremo di fronte ad una Isabella incerta e dubbiosa nei suoi confronti. Timorosa che anche lui possa, in qualche modo, non apprezzare ciò che è.

Una lettura che ci presenta chiaramente, senza perdere l'ironia, le tantissime difficoltà in cui una donna può imbattersi durante questo difficile cammino di accettazione e di perdita di peso.
Un cammino che l'autrice tratta con sensibilità senza incorrere in giudizi ma lasciando che sia la protagonista stessa ad esporci tutta la situazione e ciò che prova. L'autrice ci fa capire anche quanto sia importante avere accanto qualcuno che ci supporti, in particolar modo, in questi momenti. Così come possiamo vedere in modo chiaro e tondo quanto la società moderna influenzi la vita quotidiana di ogni donna, attraverso modelli di bellezza assurdi e improponibili con i quali si identificano modelli da seguire che, però, non tengono in considerazione tutte le varie diversità fisiche e morfologiche dell'essere umano. Modelli che, per la mentalità odierna, rappresentano la perfezione. Da qui parte il circolo vizioso e perverso di tutte quelle donne che aspirano a diventare tali, che vogliono a tutti i costi diventare come una stupida foto di una copertina e assomigliare sempre di più a quello che la propaganda mette in risalto. Donne che si ostinano a perdere peso, a modificare il loro aspetto, a lottare contro se stesse per come sono senza mai accettare ciò che vedono e così si incorre nella malattia, un tunnel buio, un incubo senza fine. 
Un romanzo che ci insegna ad andare oltre, a vedere le cose con i nostri occhi senza lasciarci condizionare, che vuole farci capire quanto sia importante accettare noi stessi per essere felici per non rovinare il nostro rapporto con gli altri e con il mondo che ci circonda, per non annullare tutte le opportunità che la vita ci offre solo perché non ci sentiamo all'altezza. Perché, come si dice, è meglio essere belli dentro che fuori. 

I protagonisti mi sono piaciuti tutti, specialmente Isabella che, con le sue brutte figure e con la sua spontaneità, mi è entrata nel cuore. La sua situazione e ciò che sta vivendo non fanno altro che coinvolgere il lettore, non importa se sia maschio o femmina, perché Isabella, con questo romanzo, raccogli tutti i suoi pensieri e riflessioni e chi legge non può far altro che condividerle e apprezzarle. Una lettura fresca che consiglio vivamente a tutti in quanto potrebbe essere un momento di grande riflessione come lo è stato per me. Grazie mille a Virginia per avermi regalato tantissime emozioni e, soprattutto, per aver creato Isabella. 

Sembra passare un'eternità mentre dallo zero doppio si passa ai numeri reali, mi viene subito in mente di chiedergli se la bilancia sia regolata bene e sto per aprire bocca quando vedo quei due numeri vicino ai miei piedi. Eccolo lì, in bella mostra: 66,6! Il numero del diavolo, peggio di così non poteva andare.

lunedì 19 aprile 2021

Segnalazione "Andrà tutto bene" - Michael Floris

Buon pomeriggio lettori, cosa state leggendo di bello? 
Noi in questo periodo stiamo scoprendo tantissimi autori emergenti e interessanti novità. A proposito di emergenti, oggi vogliamo segnalarvi l'opera di questo giovane autore, Michael Floris. Il libro è uscito il 12 gennaio 2020, poco prima della pandemia e, il suo titolo, è diventato per caso anche lo slogan pronunciato e scritto in tutta Italia, che ci ha uniti e confortati. Uno slogan che non dimenticheremo tanto facilmente.  


Titolo: Andrà tutto bene
Autore: Michael Floris
Editore: Youcanprint
Pagine: 264
Prezzo: €18,00 (cartaceo), €1,99 (ebook) 




Sinossi
Andrà tutto bene è una storia che ruota intorno al fortissimo legame tra una nonna e sua nipote. Le protagoniste sono nonna Lucia e la nipote Giulia, che riscoprono il meraviglioso rapporto di stima ed affetto che le lega indissolubilmente. Giulia è una donna che vorrebbe scappare dalla routine di tutti i giorni fatta di lavoro in ufficio, orari e scadenze da rispettare; fino a che un giorno, scopre di essere incinta e questa vita che tanto le stava stretta subisce una svolta. Il tempo libero a disposizione aumenta improvvisamente e inizia a trascorrerlo chiacchierando con l’amata Lucia, ascoltandola affascinata. Nei suoi racconti, la nonna ripercorre la vita passata, una vita dura, con tante difficoltà ma altrettante emozioni: la guerra, la povertà, il primo amore e il sogno di una vita diversa. Dopo tanti anni e grazie a questi racconti, Giulia fa ripercorrere alla nonna le emozioni del suo passato; ma è un ricordo in particolare che Giulia deciderà di farle rivivere in una maniera intensa e originale.


Michael Floris
 
E' nato ad Iglesias (Cagliari) il 6 marzo 1987. Michael ha iniziato a scrivere fin dall’età di 8 anni, dove si divertiva a leggere e ricopiare su un quaderno le poesie più belle che trovava nei vecchi libri di scuola dei suoi genitori. Nel luglio 2014 si laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio presso l’Università degli Studi di Cagliari. Agli albori del 2015, si trasferisce a Torino e pubblica il suo primo romanzo dal titolo "Il treno per la felicità". Da maggio 2016 collabora con il più grande portale italiano di aforismi e citazioni, FrasiCelebri.it. Michael ricompare sulla scena letteraria con il romanzo breve "Vacanze d'estate" (2017), pubblicato come romanzo a puntate nell'anno precedente nel suo blog. Nel 2018, Michael inizia una nuova collaborazione con l'associazione BeniCulturali3.0. Nel 2019 collabora al progetto #NaturalmentePoesia con il testo "Deserto Urbano" incluso nel libro "33 Amici animali in cerca d'Autore".

sabato 17 aprile 2021

Recensione "Ti odio" - Mirko Mignone


Titolo
: Ti odio 
Autore: Mirko Mignone 
Editore: Echos Edizioni 
Genere: Thiller
Prezzo: € 14,00 




E l'odio era li con noi. Era una presenza reale, quasi palpabile. Se ne sentiva la forza, l'energia. L'odio era assetato di sangue caldo. L'odio guidava la testa. La testa guidava il corpo. 
Ti odio. Due semplici parole. Due semplici parole che, se sbattute in faccia, possono gettare nel terrore. Ti odio è il messaggio che Fabiano si vede recapitare all'interno di una lettera lasciata nella sua cassetta della posta. Sino a quel momento non aveva mai pensato che qualcuno potesse nutrire quel cattivo sentimento verso di lui. Si ritrova perciò a fare i conti con una minaccia che non si ferma alle semplici parole, ma entra nella sua vita con prepotenza. Più che egli stesso, è ogni suo affetto ad essere potenziale vittima e nessuno può sentirsi al sicuro da un assassino che si muove nell'ombra senza lasciare traccia di sé. Riuscirà Fabiano a trovarsi faccia a faccia con chi ha trasformato la sua tranquilla esistenza in un incubo? 


Ti odio, due parole così brevi che posso diventare un vero e proprio incubo. Due parole che hanno segnato il destino di molte persone. L'odio, quel sentimento così forte e prorompente che annebbia la vista dell'uomo, che lo rende pericoloso e schiavo. Un sentimento cupo e tenebroso che ha la capacità di influenzare ogni gesto e decisione umana. Quel sentimento che ha corrotto nel profondo l'animo dell'essere umano. Un thriller angosciante e inquietante, ricco di suspense e paura. Una scia di sangue denso e scuro che già dalla copertina possiamo vedere e che fin dall'inizio crea un'atmosfera di tensione e brividi. 

La storia inizia presentandoci un personaggio ambiguo e pericoloso, il lettore già percepisce il male e la morte. L'autore lo presenta attraverso brevi capitoli a lui dedicati che sembrano una sorta di diario personale in cui egli dà sfogo ai suoi pensieri più reconditi e spaventosi. Pensieri che fanno venire la pelle d'oca, carichi di odio e di rabbia. Questo personaggio vive e si nutre di odio, quasi lo venera e si sottomette ad esso come fosse la sua forza, la sua energia. 

Andando avanti incontriamo un altro protagonista, Fabiano, un ragazzo pieno di vita, che ama follemente la sua fidanzata e che conduce una vita ordinaria tra il lavoro e la sua quotidianità. Vive in un appartamento in affitto insieme al suo strano coinquilino. Fabiano ama la musica, specialmente il rock e il metal, quella musica rumorosa che ha il potere di infondere energia e vitalità. 
La sua tranquillità, come anticipato nella trama, viene sconvolta da un messaggio recapitato proprio a lui. 
Un messaggio breve, due parole: Ti odio. Un messaggio a cui inizialmente non dà importanza, pensando sia solo un brutto scherzo, uno scherzo che si trasformerà nel suo incubo peggiore. Un messaggio che dà inizio ad atroci e brutali avvenimenti che il lettore non può prevedere né aspettarsi e che metteranno in serio pericolo la stabilità mentale di Fabiano, che si troverà ad affrontare una situazione fuori dal comune. Non voglio rivelarvi altro di quello che vi aspetta di capitolo in capitolo, dovete scoprire voi stessi quanto l'uomo può diventare disumano e barbaro e quanto l'odio sia, quasi, un'arma letale. 

I personaggi, in generale, sono descritti con precisione, ognuno ha il proprio preciso ruolo anche se abbiamo l'opportunità di conoscere nel profondo solo quello di Fabiano. Mi è piaciuta molto l'idea dell'autore di inserire nella storia parecchi titoli musicali dello stile di Fabiano, dai Metallica, che adoro anche io, ai Vain. Riguardo alla musica vi consiglio, ogni volta che incontrate un titolo nuovo, di mettervi le cuffie e ascoltarle anche voi, al fine entrare nell'atmosfera ancora più intensamente. Io l'ho fatto e mi sono sentita veramente immersa nella vicenda.  

La narrazione prosegue tra un omicidio e l'altro, tra cadaveri e domande a cui dare risposta fino ad arrivare alla scoperta dell'efferato assassino. Assassino che il lettore può già intuire ad un certo punto, ma la curiosità di scoprire la verità rende ancora tutto più adrenalinico. 

Lo stile di scrittura è molto scorrevole e diretto, è quello di un giovane scrittore che ha talento e dal quale ci possiamo aspettare tanto in futuro.  Le descrizioni sono dettagliate e vivide, soprattutto quelle che riguardano le scene del crimine in cui l'assassino utilizza un modus operandi veramente macabro. Una collaborazione che sono veramente felice di aver accettato perché mi sarei persa un thriller di tutto rispetto e, per questo, ringrazio tantissimo l'autore. 
Una lettura che consiglio a tutti gli amanti del genere e a tutti i lettori che riescono a mantenere i nervi saldi fino alla fine. 

L'odio, ogni giorno, rovina e distrugge le vite. L'odio nel corso della millenaria storia dell'homo sapiens, ha ispirato deboli e forti a guidare dita che hanno tirato grilletti e pigiato bottoni rossi. I quali hanno provocato il massacro di uomini, donne, bambini e animali. Perché le armi non vengono né su dalla terra né crescono sugli alberi. E senza qualcuno che le costruisca e le realizzi, non potrebbero nuocere. 
L'odio ha dato inizio a tante maligne realtà.


Mirko Mignone
Nato a Genova, città in cui vive. È un grande appassionato di musica heavy metal e di tutto ciò che riguarda la Grecia. Ha pubblicato il romanzo Amar Egeo (Fratelli Frilli Editori) che ha ispirato una mostra di sue fotografie e il racconto Caronte tra noi all'interno della raccolta Sei un mito 4.0. Classici ri-visti e (s)corretti (ERGA).


giovedì 15 aprile 2021

Recensione "Stella acuta notturna" - Ilaria Fulle

Titolo: Stella acuta notturna 
Autore: Ilaria Fulle
Editore: Intrecci
Pagine: 256
Prezzo: 15,00 €
Pubblicazione: 15/04/2021




In una piccola cittadina della pianura padana, Luca, infermiere del reparto di oncologia della Clinica Caritas Angeli Dei, si innamora di Alex, dottoressa dell’ospedale locale. Fedele ai dieci comandamenti quanto a ridicole superstizioni, nel momento in cui la storia si chiude, inizia ossessivamente a elaborare un piano di rivalsa. Luca però non si vede come uno stalker né si rende conto che il suo è un amore malato; per lui, pianificare la vendetta è un gioco, un passatempo con cui tenere a bada il suo desiderio di punirla, conscio di non avere il coraggio di metterlo in pratica. Senonché uno psichiatra smanioso di successo, per dimostrare una nuova teoria medica, innesca, suo malgrado, un meccanismo che lo porterà a realizzare quanto immaginato.


Luca è un bell'uomo, apparentemente gentile e premuroso, sul lavoro come a casa, a dispetto del suo fisico massiccio. Nasconde in realtà una mente disturbata, soggetta a violenti scatti d'ira e facile alle ossessioni. 
Alex lavora in radiologia, è una donna vitale e piena di umorismo, testarda nonostante tutte le sue insicurezze. Quando Luca, dopo un breve periodo di frequentazione, viene lasciato dalla donna, inizia a nutrire un risentimento immotivato nei suoi confronti. Rancore che si trasforma in un progetto di vendetta quando Alex trova un nuovo compagno, Fulvio, con il quale aspetta un bambino. 
Luca ha dei comportamenti ambigui e isterici: dice di amare Alex e la cura subito dopo essere stato lui stesso a ferirla, sembra non importargli nulla della madre ma ricorda costantemente i suoi insegnamenti e teme i suoi rimproveri, è uno stalker ma sembra non rendersene conto. È convinto di essere nel giusto, ed è proprio questo, insieme alla droga, a renderlo ancora più pericoloso. 
Dopo il rapimento, sarà la forte determinazione di Alex ad aiutarla a fare il possibile per resistere durante la prigionia, per sé e per il bimbo che porta in grembo. 
Oltre ai protagonisti, ci sono due personaggi che ci vengono presentati solamente come due loschi fratelli, di cui uno è succube e complice dell'altro. Agiscono nell'ombra inviando misteriose lettere anonime a Luca, che da manipolatore diventa manipolato. Solo alla fine scopriamo la vera identità e lo scopo dei due fratelli.  

Lo stile è semplice e diretto, si fa più incalzante negli ultimi capitoli, che sono una disperata corsa contro il tempo nel tentativo di salvare la donna. 
La narrazione si alterna infatti tra la dottoressa rapita, la vita di Luca e le indagini per la ricerca di Alex che nel mentre prendono avvio dai sospetti dei suoi amici e del fidanzato. 
Non è una storia complicata ma affronta, più o meno direttamente, temi delicati come la salute mentale e la violenza sulle donne. Luca, a tratti, è quasi ridicolo nel suo folle piano e sembra un ragazzino che gioca a fare il killer, eppure è proprio questa sua apparente ingenuità a renderlo estremamente instabile e angosciante. Nasconde anche un forte maschilismo e il rifiuto di accettare l'indipendenza dell'ex amata. 
Forse mi sarebbe piaciuto che fosse più approfondito l'aspetto dei due fratelli e del loro esperimento, mentre mi ha sorpreso molto il collegamento finale con il misterioso inizio del romanzo! Un elemento che, nonostante le vicende, mi ha fatto sorridere, è Baloo, fedelissimo e ingenuo come solo un cane sa teneramente essere.
È stata una lettura davvero piacevole e la consiglio soprattutto agli amanti del genere giallo-psicologico. 

Immaginandola inerme, scoppiò in una sonora risata, accompagnata dalla certezza che quell’avventura avrebbe avuto lo stesso epilogo di quando, ragazzino, seviziava e uccideva le lucertole: superato quel misto di vergogna e pentimento, non ci avrebbe più pensato. 

I sacri testi di psichiatria erano pieni di casi di squilibrati con reazioni analoghe e tutti i luminari concordavano che esistesse un punto di non ritorno, e quel punto il Devoti l’aveva superato da un pezzo, trasformandosi in un’arma letale, un individuo completamente sconnesso che si rifiutava persino di ascoltarlo.


Ilaria Fulle, medico chirurgo, nata a Pavia nel 1964, vive a Torino, dove lavora e cerca di far funzionare la sua numerosa famiglia. Da sempre appassionata lettrice, ha esordito nella scrittura a novembre 2019 con un racconto: Io, Artemisia, contenuto nella raccolta La violenza è una vecchia storia per Intrecci Edizioni.

mercoledì 14 aprile 2021

Segnalazione "La canzone del drago" - Monica Serra

Buongiorno a tutti! 
Oggi vi segnaliamo un romanzo con una copertina da urlo. Ci piace tantissimo e non possiamo immaginare la bellezza della copia cartacea! 

Titolo: La canzone del drago 
Autore: Monica Serra 
Editore: DZ Edizioni
Genere: Fantasy 
Pagine: 265
Prezzo: € 2,99 (ebook), € 14,90 (cartaceo) 
Link di acquisto: Amazon 




Sinossi
Un'antica leggenda racconta la storia dell'ultimo drago a cui fu strappato il cuore per farne una spada.
Secondo la prof e zia, chi riuscirà a riunire i tre ele­menti che compongono l'arma, la lama, il fodero e il rubino incastonato nell'elsa, diventerà invinci­bile. Oppure verrà trascinato nella follia.
Il drago inizia a mostrarsi in sogno a molti, recla­mando la sua libertà e risvegliando istinti di potere o di giustizia in chiunque senta il suo richiamo. Tutti coloro che la cercano rincorrono un sogno. Ma la Spada della leggenda potrebbe non essere affatto quello che si aspettano.
"La creatura non era buona né malvagia. Sem­plicemente, era un drago. E voleva essere libero."




Monica Serra
"Madre dei Gatti", narratrice di mondi, scrivo fantasy e fantascienza. Sono iscritta alla World SF Italia, ho vinto le prime due edizioni del premio intitolato a Gianfranco Viviani (sezione fantasy). Ho scritto molti racconti, uno dei quali intitolato "Mi prenderò ogni cosa" (Futuro Criminale, La Ponga, 2019) è stato selezionato per la raccolta "Mondi Paralleli - Il meglio della fantascienza italiana indipendente 2019" (Delos Digital, 2020). Ho partecipato alle iniziative benefiche "Fantàsià" (2020, a sostegno di ASROO) e "Mari Aperti" (2020, in favore di Open Arms). Con l'antologia "Lei. Storie di donne da tutti i mondi possibili" (Altrimedia, 2018) sostengo la Susan G. Komen Italia (prevenzione dei tumori al seno). Il mio ultimo romanzo, "La canzone del drago" (2020), è edito dai tipi di DZ Edizioni. La pubblicazione più recente è il racconto “Da mercante a marinaio” inserito nell’antologia “I viaggi di Sindbad” (Delos Digital, a cura di A. Iascy e G. Smojver).

lunedì 12 aprile 2021

Recensione "Il volto dell'inganno" - Vincenzo Capretto

Titolo: Il volto dell'inganno 
Autore: Vincenzo Capretto 
Editore: Edizioni Dialoghi 
Genere: Thriller psicologico   
Pagine: 166
Prezzo: € 14,00
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Un sorrisetto maligno aveva trasformato quell'angelo in un killer.
L’apparente tranquillità della famiglia Mariani è sconvolta dall’arrivo della tata Greta Kuznetsova. Dietro un pallido sorriso si nasconde una donna cupa e misteriosa che inizia ad avere comportamenti sempre più strani. Nulla sarà come prima, anzitutto per Beatrice, la padrona di casa, una splendida donna viziata che proverà a essere mamma e moglie modello, ma le sue continue frustrazioni la porteranno a cedere al suo lato oscuro. In quel vortice di pulsioni inarrestabili finisce anche il marito Alessandro, dirigente di una casa farmaceutica, che pur di raggiungere i suoi obiettivi di carriera appare disposto a tutto. Un farmaco per la cura del cancro diventerà il simbolo della brama di ricchezza, in una lotta senza esclusione di colpi in cui nessuno sarà immune alla seduzione del potere. 



Il volto dell'inganno è il romanzo d'esordio dell'autore. Vincenzo ha voluto osare scrivendo un thriller psicologico, un genere difficile e complesso. Il suo coraggio e la sua bravura hanno dato vita a un romanzo sorprendente, inquietante e cupo. Una lettura che ti tiene incollato alle pagine, molto scorrevole, dinamica e reale. Già dal titolo il lettore può capire la principale atmosfera della storia, infatti si troverà catapultato in una realtà fatta di menzogne, segreti, omissioni, tradimenti e avidità. Una realtà torbida che persiste fino alla fine, fino allo svelamento del falso. 
Questo thriller inizia con la presentazione di una famiglia perfetta, quella di Beatrice e Alessandro e il loro figlioletto undicenne Leonardo. Una famiglia agiata e apparentemente felice e fiera. Ma, pian piano, l'autore ci rivela particolari agghiaccianti che ci fanno solo che accapponare la pelle. 

Beatrice è una donna bella, affascinante e astuta. Una donna che ama sentirsi desiderata, che ama essere costantemente ammirata dagli occhi degli uomini per sentirsi sempre più viva e potente. Fin da giovane il suo fascino e la sua furbizia l'hanno aiutata ad ottenere tutto ciò che voleva.  

Alessandro, è un uomo molto intelligente che lavora per una casa farmaceutica di alto livello e, finalmente, dopo tutti i suoi sacrifici è riuscito a scoprire la cura per il cancro al colon. Una scoperta sensazionale, della quale lui è molto geloso. Il suo bell'aspetto nasconde un grande malessere interiore, dovuto soprattutto alla frustrazione lavorativa. Infatti, il suo capo, il potente Ricardo,  non gli riconosce ciò che gli spetta facendo sfociare questo suo disagio anche nella sfera famigliare. 

Ricardo, è un uomo spregevole e ingannatore, un uomo che, con il suo fascino, riesce a truffare e a imbrogliare qualsiasi persona. Ha un carattere forte e deciso che lo ha aiutato a costruire il suo grandissimo impero. Un impero che, però, ha come fondamenta qualcosa di molto losco e illegale. 

La loro serenità e tranquillità verrà messa a rischio nel momento in cui sceglieranno Greta come educatrice per il figlio Leonardo. Greta è una donna strana e misteriosa, con un passato oscuro e comportamenti fuori dal normale. Beatrice è subito in allarme ma il marito sembra non dare importanza alla situazione.
Pian piano il lettore conosce dettagli sempre più spaventosi riguardo la vita di Greta, dettagli che lo aiuteranno a mettere insieme i tasselli e scoprire tutta la verità, quella verità che vi lascerà turbati. 

I personaggi sono reali e ben costruiti, in continuo cambiamento, si evolvono nel corso della storia, sono in conflitto tra loro e divisi tra il bene e il male, corrotti dall'odio e dalla vendetta.
Sono personaggi carichi di personalità e carattere che rendono la storia ancora più dinamica ed intrigante. Sono vivi e provano emozioni. Personaggi che si nascondono dietro maschere di falsità, profondamente turbati e inquieti.
La loro serenità psicologica è sempre in bilico, messa a rischio dalle loro paure più intime e, soprattutto, dalla loro continua guerra all'ultimo sangue.
L'autore mette in risalto le fragilità umane e la propensione dell'uomo nel farsi corrompere dal male e dalla vendetta, la sua propensione di pendere verso il lato oscuro della vita, verso l'omicidio.

Una lettura molto ben scritta e accattivante, un viaggio oscuro tra menzogne, sete di sangue e di potere. Una realtà inizialmente perfetta che crollerà sotto i piedi dei protagonisti, un thriller d'esordio che mi da molta speranza per le prossime opere dell'autore. 
Un romanzo adrenalinico che ha come filone principale il thriller ma in cui si intrecciano anche generi differenti, come per esempio quello drammatico. 
Una lettura che consiglio agli amanti dei thriller psicologici o a chi vuole approcciarsi a questo bellissimo genere letterario. 

L’amore era un mucchio di emozioni che cadevano a gocce e il matrimonio un’idea – pensava Beatrice nel suo bel bagno quella sera, sorseggiando un mojito ghiacciato –, un’idea che aveva bisogno di due persone opposte e complementari per diventare una finzione funzionante. Eppure ogni finzione aveva bisogno di qualche briciola di realtà. Così lei aveva bisogno di conoscere persone nuove, di fare altre esperienze, di modificare il suo paesaggio di sempre, cambiando l'angolo di veduta. Quelle erano le sue briciole di realtà. Che la facevano sentire viva.
Di nuovo sicura di sé. 
Trionfante. 

Greta non era riuscita a trattenersi questa volta e con sadica lucidità aveva ripreso il macabro rito interrotto anni prima. Un dolore lancinante prima, un piacere poi, le procuravano quei tagli lungo il suo corpo. Il piacere del nulla. O il piacere del dolore dove si annullavano i suoi mille altri dolori. Aveva sempre sostenuto di meritare quella sofferenza. 

Non li avrebbe finiti subito. Prima voleva vederli strisciare fino ai suoi piedi e implorare pietà, una pietà che lei ignorava, poi avrebbe tenuto ferma la testa di Greta e le avrebbe tagliato la gola davanti ad Alessandro; le piaceva l'idea di farlo soffrire per la morte della sua sgualdrina prima di tagliare anche a lui la gola subito dopo avergli sfigurato il volto al punto di renderlo irriconoscibile.

Beatrice provava ancora affetto e ammirazione per quella che era una volta e dovette ammettere che non era cambiata per nulla, anzi, era la stessa leonessa. Solo che ora aveva il pole più ispido. Il che spiegava perché stavolta doveva fare bene i conti prima di agire.


Vincenzo Capretto
 
(Napoli, 1979) è un militare della Marina. È inoltre giornalista pubblicista e collabora come redattore per la testata sportiva online Footballweb e per la rivista online di profilo economico-finanziario Kompetere Journal. “Il volto dell’inganno” (Dialoghi, 2020) è il suo romanzo d’esordio.

domenica 11 aprile 2021

Recensione "Purgatorio di Dante in Graphic Novel" - C. Zuccarini, E. Carbonetti

Titolo: Purgatorio di Dante in Graphic Novel
Autore: Cristiano Zuccarini
Illustratore: Ernesto Carbonetti
Editore: Chiaredizioni
Pagine: 100
Prezzo: 18,90€




L'opera, è stata riadattata sotto forma di fumetto, in quanto si è voluto dare una veste e una narrazione nuova alla Divina Commedia utilizzando un linguaggio visuale, più vicino ai giovani. In questo canto Dante ha voluto dare la funzione specifica di espiazione, riflessione e pentimento che le anime devono affrontare prima di accedere al Paradiso.



Questo graphic novel riadatta l'immensa opera che noi tutti conosciamo, per averla studiata a scuola o anche semplicemente averne sentito parlare, proponendola specialmente a un pubblico giovane. E quale miglior occasione dell'anniversario dei settecento anni dalla morte del sommo poeta che ne fu l'autore? 
Le anime del Purgatorio, prima di poter accedere al Paradiso, devono espiare i propri peccati, purificarsi e pentirsi, messaggio che passa chiaramente anche in questa rivisitazione del poema. 
Dante e la sua guida, Virgilio, dopo aver lasciato l'Inferno, giungono all'Antipurgatorio, dove il primo spirito che incontrano, Catone l'Uticense, ordinerà loro di compiere l'umile rito del giunco. 

«Chi siete voi che, risalendo il fiume infernale, siete sfuggiti all'eterna prigione? - diss'el, movendo quelle oneste piume - chi vi ha guidati, o cosa illuminò il vostro cammino, uscendo fuori dalla profonda notte che sempre rende oscura la valle infernale?»

Si passa poi al canto terzo de "i contumaci", il quinto e sesto de "i morti per forza", il nono de "l'angelo guardiano" e infine l'incontro con le anime dei superbi. 
A questi canti illustrati, nei quali i versi della Divina Commedia sono comunque riportati piuttosto fedelmente, si alternano quelli riassunti a parole, che funzionano da collegamento e impediscono di perdere il filo del viaggio nell'Oltretomba dantesco. I canti-fumetto sono quelli ritenuti dagli autori i più significativi, anche a livello di studio scolastico. 
Le illustrazioni sono molto moderne. Macchie di colore intenso, vivido, con rosso e marrone come sfumature prevalenti assolutamente d'impatto per l'occhio del lettore. I colori sono scuri e magnetici, a tratti quasi elettrici. 
Penso che le scene illustrate possano aiutare a seguire meglio ciò che accade, rendendo il poema più vicino al racconto che ne faremmo oggi e a come ce lo immagineremmo in un film pop. 
Si tratta del secondo graphic novel della Dante Series dedicata da Chiaredizioni all'opera di uno dei più grandi poeti italiani, quindi aspettiamoci anche la cantica del Paradiso!

«Tutti fummo uccisi con ferocia e crudeltà e peccatori sino all'ultimo istante. Nel momento estremo una luce ci illuminò sì ché, pentendoci e perdonando, morimmo nella grazia di Dio che ci tormenta dal desiderio di vederlo.» 

_Lisa_