Visualizzazioni totali

venerdì 30 marzo 2018

Recensione "Ombre" - Francesco Niccolini

Titolo: Ombre                                             
Autore: Francesco Niccolini                                                               
Editore: Caosfera
Genere: thriller                                                               
Pagine: 155                                                 
Prezzo: €14,00
E tutti, una volta messi davanti al loro vero io, reagivano come stava reagendo lui. Si disperavano, si contorcevano nel dolore.

Tre storie collegate,  colme di dolore e di disperazione celati dietro una maschera di sicurezza. Un dolore che risiede nel passato, quel passato che non li abbandonerà mai. Aldo, Donatella e Luciano,  tre persone diverse accomunate dalla sofferenza e da un passato cruento. Tre vite solitarie, senza sogni, basate sulla monotonia dello scorrere del tempo. Ma il destino cambierà le loro vite. Che ruolo ha il destino in queste tre vite senza ambizioni? Saranno in grado di affrontarlo? 





Un libro particolare, carico di emozioni che ti trasportano fino all'ultima riga. La vita dei personaggi è caratterizzata dal continuo timore nei confronti del passato, il quale è presente nella vita di tutti noi. Quel passato misterioso che si nasconde nel profondo del nostro animo, che ci tormenta e che ci spaventa. Ma il destino gioca un ruolo importante nella vita di tutti noi, ci può legare, far incontrare e far collegare tutto,costruisce la nostra vita passo per passo. Ma non sempre ha in serbo un futuro migliore o piani positivi.   


"«Ottima domanda. Vedo che cominci a  capire. Bene, questo è un buon segno. Vedi Aldo, non sempre si è pronti per la verità. Non tutti sono pronti a scoprire chi sono veramente. Perciò te lo chiedo ancora una volta: sei pronto per la verità?»"

Che cosa ho fatto? Come può essere? Non ho mai fatto del male a nessuno in tutta la mia vita.»"


Ma chi sei tu?» chiese Donatella con gli occhi arrossati, il volto arrossato dalle lacrime. «Io? Non è facile da spiegare: diciamo che sono tutto e niente. Alcuni mi chiamano angelo, altri semplicemente destino. Non ho un nome vero e proprio. Il mio compito è quello di rendere questo mondo un posto migliore. Tutto qui»."








martedì 27 marzo 2018

Seconda giornata della rubrica "Quattro blog per un autore" - Schegge del cuore di Giordana Schiattarella

Buona lettura,
oggi con la rubrica "Quattro blog per un autore" vi presentiamo una nuova autrice:

Schegge del cuore (Un cuore per capello) di [Giordana Schiattarella]


Titolo: Schegge del cuore (un cuore per capello)
Autore: Giordana Schiattarella
Editore: PubMe






Sinossi:
La vita di Michelle è costellata di momenti difficili, momenti in cui il silenzio mangia ogni parola, però deve rialzarsi e il punto di partenza è cercare di avverare il suo sogno nel cassetto. Armata di coraggio e buona volontà, Michelle invia il suo curriculum a tutte le redazioni più importanti del New Jersey e riceve una risposta positiva proprio da quella con sede nella sua città natale. Non può quindi far altro che festeggiare con suo padre, l'unico a esserle rimasto vicino dopo la morte della madre. Così, per Michelle comincia una nuova avventura, ma non solo. Il lavoro è il suo punto di svolta, l'incrocio di nuove amicizie e nuovi amori importanti. Uno sbagliato, uno giusto e la terza incomoda sempre pronta a mettere lo zampino. Con l'aiuto di coloro che hanno deciso di affiancarla, Michelle supererà il suo passato una volta per tutte e sarà pronta per una nuova grande avventura al fianco del suo uomo.








                                    “LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE” 

Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po’ del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti a un pubblico. 
💬 Purtroppo non ho mai fatto presentazioni del mio libro, per cui non saprei cosa dire per questo punto… Posso raccontare però un aneddoto carino: qualche giorno fa mi è arrivato su uno dei miei social un messaggio di una lettrice, poi per caso mi sono imbattuta anche sul suo profilo Wattpad e ho cominciato a seguirla. Risultato? Ha tappezzato i suoi social ringraziando la sua scrittrice preferita per averla seguita su Wattpad, taggandomi ovunque. Ho riso moltissimo, ma è stato anche un gesto carinissimo che ho apprezzato molto. 



Link dell'autrice:

Wattpad: https://my.w.tt/zEljIJ6HwL 
Instagram: https://www.instagram.com/giordanaschiattarella/ 
Profilo facebook: https://www.facebook.com/dina.davis.50746 
Pagina autrice: https://www.facebook.com/Giordana-Schiattarella-Autrice-687161121489125/ 
Blog: https://ilcircolodeisognatori.blogspot.it/ 
Pagina Blog: https://www.instagram.com/ilcircolodeisognatori/




mercoledì 21 marzo 2018

Seconda giornata "Quattro blog per un autore" - Vis amoris: La forza dell'amore di Graziella Armenia

Anche oggi è tempo di presentarvi la nuova autrice della rubrica "Quattro blog per un autore"



Titolo: Vis amoris: La forza dell'amore 
Autore: Graziella Armenia
Pagine: 384





Sinossi: 
Isabelle un'attraente giornalista dai capelli d'oro, ignara della sua vera natura, è travolta dall' appassionante storia d'amore per Alexander, un giovane dal viso d'angelo, lo sguardo agghiacciante e dal fisico mozzafiato, che in poco tempo cambia radicalmente la vita di Isabelle; catapultandola in un mondo in cui lei stessa stenta a credere. Presto però Isabelle, coinvolta in episodi spaventosi, si trova a fare i conti con la realtà. Riuscirà a distinguere ciò è realtà dai frequenti incubi che la tormentano, quando rischierà la vita?



“LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE”

Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po’ del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti a un pubblico.

Scrivere il mio romanzo è stata una bell'avventura dove ho pianto, riso, sorriso e mi sono anche arrabbiata proprio come se vivessi io quello che facevo vivere ai miei personaggi. Non ho ancora fatto una presentazione del mio libro e credo che quando la farò sarà molto divertente, ma anche imbarazzante. Da premettere che noi artisti siamo un po’ “pazzi” e quindi a volte la gente ci vede ridere così senza motivo proprio perché immaginiamo di tutto. Io scrivo tutto a mano prima e poi trascrivo a PC e quindi scrivo dovunque anche in mezzo alle persone anche e quelle che non conosco (scrivo in qualsiasi posto mi trovi) e una volta, non lo scorderò mai, ero al mare a prendermi il sole su una sdraio ed ero circondata da molte persone che non avevo mai visto prima di allora, stavo scrivendo una scena molto …. Stavo rileggendo tutto ed ero sconvolta da quello che avevo scritto perché mai avrei potuto pensare che sarei riuscita a scrivere certe cose quindi ho riso come se non esistesse un domani dimenticandomi il luogo in cui mi trovavo, sì sono voltati tutti a guardarmi come se avessero visto chissà chi, diventai rossa e tutti sono scoppiati in una strana risata. La cosa mi ha imbarazzata, ma anche divertita parecchio. 

venerdì 16 marzo 2018

Recensione "Il cuore del lupo, Tor" - G.D. Light

Risultati immagini per tor il cuore del lupo
Titolo: Tor (series Il cuore del lupo)                                             
Autore: G.D. Light                                                               
Editore: G.D. Light
Genere: romanzo fantasy                                                              
Pagine: 324                                                  
Prezzo: €14,99 (€2,99 formato Kindle)

« L'enorme lupo nero si tese in avanti, mentre la testa scattava verso l'alto e un suono potente mi invadeva le orecchie. Ci misi qualche secondo a capire che un lungo e potente ululato stava squarciando l'aria intorno a noi... per un momento sembrò che la terra tremasse. » 
Rori sogna da tempo un luogo colmo di magia e popolato da enormi lupi, un mondo al quale, grazie al suo nobile desiderio di aiutare una di queste creature, scoprirà di appartenere. Così, i misteriosi incubi si rivelano un viaggio alla scoperta della sua vera identità, fino alle sue inaspettate origini. La sua monotona vita verrà sconvolta da talenti che non sapeva di avere, un conflitto tra esseri fiabeschi che credeva inesistenti e creature sanguinarie, ma soprattutto un lupo dal folto manto nero. Un lupo dall'animo umano, colpito da una maledizione, che le offrirà protezione e la possibilità di conoscere la propria storia.

   Immagine correlata              Immagine correlata             Immagine correlata

Una lettura adatta a chiunque sia appassionato del genere fantasy (vedi la sottoscritta) e cerchi una storia leggera e scorrevole. Lo stile di scrittura e l'alternarsi del punto di vista tra i protagonisti rende il racconto più fluido e semplice. Aurora, o meglio Rori, si troverà catapultata in una realtà incredibile e sconosciuta, alla quale tuttavia sente di appartenere, scoprirà la sua vera natura e quella di molti altri che incontrerà in questo viaggio surreale. Un racconto anche per chi cerca il lato sentimentale delle vicende, grazie al profondo e complicato rapporto tra la nostra protagonista e Tor, un "giovane" e saggio Alpha, alla guida di un popolo scosso da un'imminente guerra. Insomma, il mix fantasy-romance si riconferma vincente.
« Seguirò Aurora in qualunque sua scelta. Se lei vorrà aiutarvi, io vi aiuterò; se vorrà andarsene, la seguirò; e se vorrà combattervi, vi annienterò per lei. » 

« Come potevo dirgli che, in quel posto che mi faceva sentire come una barca in mezzo all'oceano, lui era l'unico che mi rendeva tranquilla e mi infondeva quel senso di sicurezza che mi faceva sentire a casa? Come, dannazione, potevo dirgli che quel senso di familiarità che provavo per lui faceva sparire la solitudine che sentivo quando pensavo a tutto quello che era successo? Alla fine, però, ero solo tremendamente egoista nel desiderare così tanto la sua vicinanza solo per stare bene io stessa, pensai con un groppo in gola.» 


Autore:
G. D. Light nasce in Italia nel luglio del 1987. Sin da bambina è un'accanita lettrice che spazia dai racconti horror alla filosofia. Tra i banchi di scuola spesso veniva ripresa per le letture "clandestine", tra le quali Harry Potter. È diventata un'appassionata del genere fantasy all'età di undici anni con gli Animorphs, una serie della scrittrice statunitense K.A. Applegate. Vive tuttora in Italia e oltre ai libri ama lo sport e gli animali. Tor è il primo capitolo della saga fantasy romance "Il Cuore del Lupo".                                                                                    (gdlightauthor)







martedì 13 marzo 2018

Recensione "Waiting" - Daniel Di Benedetto

Titolo: Waiting 
Autore: Daniel Di Benedetto                                                                         
Editore: Dark Zone edizioni                                                          
Genere: romanzo                                                                                   Pagine: 135                                                                                              Prezzo: 10,96 

Tutti quanti soffrono.


Una panchina in un parco, sotto un grande albero. Una panchina incisa di grandi amori. Una panchina dalle tante storie, dalle tante emozioni. Punto di riferimento di innamorati, sventurati, di chi aspetta e di chi ricorda. Una semplice panchina che ha cambiato la vita a molte persone. 




E' una storia molto particolare che si svolge attorno a quella panchina, così importante e significativa per l'esistenza di quelle persone che hanno avuto l'occasione di sedersi e di riparasi sotto quel grande albero. Grande come gli amore nati ed incisi nel legno ed importanti come la vita. La narrazione è un susseguirsi al personaggi che si alternano ed esternano le proprie emozioni attraverso il racconto della loro storia. Un libro molto veloce da leggere e tanto intenso. Scritto con un linguaggio semplice ma al tempo stesso diretto.
Lascio qui di seguito delle citazioni: 
"« Cazzate. Tutti quanti soffrono. Fa parte del contratto che firmi all'inizio di tutto, è la vita. Si nasce, si cresce e ci si trasforma. Se si ha fortuna si invecchia. E si muore.» «Smettila,Manu..» «Si Massimo. Si muore. E' bello credere che questo non possa accadere, ma non è così. Si fanno mille progetti, elencando in liste lunghe e dettagliate desideri e sogni da chiudere in cassetti immaginari lasciati li a prendere polvere come quelli veri. Si finge. Tanto, troppo. Per non ammettere di essere delusi da quello che si è costretti a vivere ogni giorno. Poi ci si guarda allo specchio un bel mattino e non ci si riconosce più. Siamo diventati altro in un attimo. E con la stessa velocità ci trasformiamo in passato. In una foto sorridente e finta in una fredda lapide di marmo, con orrendi fiori finti e farci compagnia, a guardare i nostri cari piangere e disperarsi una o due volte all'anno, quando so ricordano di noi. Ma non siamo nemmeno più li.»"
"Del resto, quella era diventata giorno dopo giorno non soltanto una panchina su cui sedersi e riposarsi, ma un vero e proprio rifugio dove raccogliere i pensieri e le avventure al confine labile tre realtà e fantasia che una bambina di quasi sette anni poteva immaginare." 

Codice d'acquistohttps://www.amazon.it/Waiting-Daniel-Benedetto-ebook/dp/B072PTLM8J/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1520964580&sr=1-1&keywords=waiting



Seconda giornata "Quattro blog per un autore" - Berserkr di Alessio Del Debbio

Oggi doppio appuntamento con la rubrica "Quattro blog per un autore",

Buona lettura!


Titolo: Berserkr   
Autore: Alessio del Debbio
Genere: urban fantasy
Editore: Dark Zone 
Prezzo: 14,90 cartaceo;  2,99 ebook
Pagine: 192
Isbn: 978-8899845209 




TramaBerlino, inizio del terzo millennio. La Guerra Calda è finita, gli Accordi dell’89 sono stati firmati e la città è stata divisa in sette zone, ciascuna assegnata a una delle antiche stirpi. All’interno della ringbahn vivono gli uomini, protetti dalla Divisione, incaricata di mantenere la pace e impedire sconfinamenti e scontri tra le stirpi. Misteriosi omicidi, provocati da sconosciute creature sovrannaturali, iniziano però a verificarsi in tutta la città, rischiando di frantumare il delicato equilibrio raggiunto. La Divisione incarica Ulrik Von Schreiber di indagare, aiutato dal pavido collega Fabian, ben sapendo quanto abbia a cuore il mantenimento della pace. Ma Ulrik non è soltanto un cacciatore, incarna lo Spirito Protettore della Città, l’Orso di Berlino, che non attende altro che liberare la propria furia.

                        

Estratto: Ulrik correva nella notte. Tutto attorno il bosco bruciava, divorato da fiamme d’ombra.
Si guardò indietro; suo padre l’aveva intimato di non farlo mai, ma lui voleva sapere dove fosse. L’aveva cacciato via ed era rimasto con altri uomini a combattere e lui voleva sapere se stava bene. Doveva stare bene.
Non si accorse di una radice sporgente e ruzzolò a terra, battendo la testa. Un rivolo di sangue gli coprì l’occhio destro, lo spazzò via con la manica della felpa, poi riprese a correre nella foresta. Suo padre gli aveva detto di raggiungere lo stadio, dove si erano asserragliate le donne e i bambini, protetti dal fuoco di sbarramento delle forze governative, ma Ulrik aveva perso l’orientamento. A nove anni gli alberi sembravano tutti uguali. Così si ritrovò ai piedi di un colle, che subito riconobbe, capendo di essere parecchio fuori strada.
Vide i resti dell’edificio sulla sommità e rabbrividì. Circolavano strane storie su quella montagna e sulla macabra fine dei suoi abitanti, divorati da ombre così fitte che neppure il sole di mezzogiorno avrebbe scalfito. Sul tetto della costruzione c’era ancora una vasca colma del sangue dei morti, macabro promemoria per chiunque avesse cercato di violarne i confini, ma Ulrik non aveva scelta; sentiva i cani alle sue spalle, il respiro pesante del gigante cattivo che voleva metterlo in quel sacco puzzolente. Cosa ci fosse dentro non voleva scoprirlo, così iniziò a salire la Montagna del Diavolo. Dalla cima, quantomeno, avrebbe potuto tener d’occhio la foresta circostante e magari individuare suo padre.



Biografia: Alessio Del Debbio, scrittore viareggino, appassionato di tutto ciò che è fantastico e oltre la realtà. Numerosi suoi racconti sono usciti in riviste (come Con.tempo e StreetBook Magazine) e in antologie, cartacee e digitali (come I mondi del fantasy, di Limana Umanìta Edizioni, Racconti Toscani, di Historica Edizioni, Sognando, di Panesi Edizioni). I suoi ultimi libri sono il romanzo Favola di una falena (Panesi Edizioni, 2016) e i fantasy contemporanei Ulfhednar War – La guerra dei lupi (Edizioni Il Ciliegio, 2017) e Berserkr (Dark Zone, 2017).

Cura il blog I mondi fantastici” che promuove scrittori di fantasy italiano. Scrive articoli per il portale di letteratura fantastica “Le lande incantate”. È presidente dell’associazione culturale “Nati per scrivere” che sostiene gli scrittori emergenti, soprattutto locali, e d’estate organizza la rassegna “Un libro al tramonto” – Aperitivi letterari a Viareggio, per far conoscere autori toscani.




“LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE”


Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po’ del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti a un pubblico.

💬 La prima cosa “comica” che mi viene in mente è… la difficoltà nel pronunciare il titolo, da parte di molti lettori, soprattutto coloro che non conoscono la mitologia nordica (da cui deriva la figura del berserkr). Infatti molti, amici o lettori, spesso mi chiedono: ma come si pronuncia? Quando c’è da scriverlo, poi, altro problema! ^_^ Del resto a me piacciono i titoli semplici (e infatti un’altra mia saga si chiama “Ulfhednar War”).
A livello di stesura, invece, devo dire che questo libro è nato come una scommessa. C’era un concorso per romanzi inediti a cui volevo partecipare, nel settembre 2016, e la scadenza era molto vicina, così mi chiusi in casa per una settimana, letteralmente, per finire il libro, macinando una pagina dopo l’altra, finché non sono riuscito a finirlo (o quantomeno a renderlo presentabile) e a inviarlo… qualcosa come alle 23.58, due minuti prima della scadenza! ^^ Non ho vinto il concorso però è stata una bella sfida, a volte avere una scadenza stretta aiuta a non perderti in ciance e a concentrarti sull’obiettivo.
Per ora ho fatto una sola presentazione ma ho partecipato a due fiere molto importanti: Lucca Comics e Pisa Book Festival, di cui vi allego una fotografia ricordo!


Contatti:
Pagina Facebook “I mondi fantastici – Alessio Del Debbio”: https://www.facebook.com/alessio.deldebbio/
Blog “i mondi fantastici”: www.imondifantastici.blogspot.it

Link acquisto “Berserkr”:
Link cartaceo:
Amazon: https://www.amazon.it/Berserkr-Alessio-Del-Debbio/dp/8899845204/
Ibs: https://www.ibs.it/berserkr-libro-alessio-del-debbio/e/9788899845209
Link ebook:
Amazon (Kindle): https://www.amazon.it/Berserkr-Alessio-Del-Debbio-ebook/dp/B07879BWVJ/
Ibs (Tolino): https://www.ibs.it/berserkr-ebook-alessio-del-debbio/e/9788827532508

Seconda giornata "Quattro blog per un autore" - La chiamata di Visnu di Michela Rivetti

Buongiorno a tutti!
Eccoci qui con un nuovo autore della rubrica "Quattro blog per un autore"!
L'autore di oggi è:


Titolo: La chiamata di Visnu     
Autore: Michela Rivetti 
Genere: Fantasy
Editore: Biblioteca Edizioni 
Prezzo: € 9,35
Pagine: 245


Sinossi:
Visnu: il grande dio protettore della triade induista. Ogni qual volta che il mondo rischia di sprofondare nel male e nell’ignoranza e di perdere anche il poco bene che ancora vi alberga, egli veste panni mortali e da solo od aiutato da eroi, nasce sulla Terra per proteggerla.
Hiranyakshva, antico Asura che ha abbracciato la religione della scienza, si risveglia da un letargo di milioni di anni, determinato ad estirpare il dharma, l’etica e la morale poiché non esprimibili da una formula matematica e dunque inesistenti, a suo avviso.
Visnu, dunque, chiama antichi eroi a reincarnarsi per affiancarlo in questa nuova lotta combattuta non solo sui campi di battaglia e con armi, ma soprattutto negli animi e con la fede.
Irma, una giovane archeologa e alcuni dei suoi amici frati indiani prenderanno coscienza di chi erano nella loro vita precedente e dovranno adempiere al loro dovere, trovandosi a combattere in mezzo a Naga (uomini serpenti), Gandharva (musici e guerrieri celesti), i mostruosi e sanguinari Rakshasa e Yaksha e i Pishacha, esseri che sconvolgono le menti. Gli eroi troveranno un poco di quiete nel riflettere tra le strade odorose, gli edifici colorati e la cultura del Tamil Nadu.
La reale India del sud viene animata dalla mitologia tradizionale, in un romanzo dove nell’incontro tra culture si trova l’universalità di alcuni principi e valori. 


Link di acquisto Amazon: 




“LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE”

Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po’ del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti a un pubblico.

Un aneddoto divertente, inerente alla stesura del libro? Sob, sono ore che ci penso e non me ne viene in mente nemmeno mezzo!
Sono una persona così triste o è la mia memoria a tradirmi?
Può essere comico il fatto che, il giorno della prima presentazione, il bar che avrebbe dovuto ospitarci era chiuso? A quanto pare l’organizzatore aveva tenuto il telefono spento nei giorni precedenti e quindi il gestore del bar non era riuscito a contattarlo per informarlo che, causa malattia, il suo locale non era più disponibile.
Io e la ragazza che mi ha aiutata nella presentazione, siamo rimaste mezz’ora davanti al Caffè chiuso, ignare di tutto finché non è sopraggiunto l’organizzatore e abbiamo rimediato un altro locale, all’ultimo minuto, poco distante.
Non è molto divertente in realtà, vero?
Ci sono però stati alcuni momenti comici nella mia vita che ho deciso di inserire come piccoli episodi all’interno del romanzo.
Ad esempio, durante il mio viaggio in Tamil Nadu nel 2014, io e un altro ragazzo eravamo andati a fare una passeggiata pomeridiane lungo lo stradone di un’area di periferia dove palazzoni in cemento si alternavano a capanne in terra e foglie di palma e campi incolti.
Dopo un po’, sentiamo scoppi di petardi in lontananza ma non ce ne curiamo e procediamo. Più avanti ci sono alcuni giovani che stanno spargendo petali sull’asfalto.
Ci fermiamo, incuriositi, e li osserviamo. Prendiamo la macchina fotografica per ricordarci di questa stranezza e loro sorridono felici e si mettono in posa. Ci fanno poi segno di avvicinarci per scattare foto assieme.
Dopo un poco ci indicano un campanello di persone a qualche decina di metri dalla strada, in mezzo a un campo di terra ed erbacce. Con cenni del capo e gesti delle mani ci fanno capire che vogliono che li seguiamo per raggiungere il gruppetto.
Io e il mio compagno di viaggio ci scambiamo un’occhiata perplessa, poi scuotiamo le spalle e li accontentiamo.
Raggiunte le altre persone, ci fanno avanzare per vedere attorno a cosa tutti quanti si erano radunati: una fossa, una bara calata dentro, un paio di uomini che finiscono di inchiodare il coperchio.
Ricordo che rimasi interdetta per una manciata di secondi: non mi aspettavo nulla di tutto ciò.
È stata un’esperienza particolare l’essere coinvolti in un funerale (ci fecero anche tirare la terra per coprire la bara) da gente così allegra per il fatto di poter avere dei bianchi tra i partecipanti.
Non so se sia un episodio divertente anche per voi, ma la mia perplessità e il primo imbarazzo, penso lo fossero.
Gli altri episodi buffi che ho inserito nel romanzo sono stati per lo più dialoghi. Per non rovinarvi il gusto della lettura, mi limiterò a riportare una singola frase pronunciata dal mio professore di storia dell’arte dell’India: “Seduto con quella accanto, mi sentivo come il Tibet schiacciato dalla Cina!”
La mia vita d’autrice forse non è molto comica, spero almeno di trovare una foto buffa dalla presentazione.

Grazie per avermi ospitata e a presto! 


Contatti: