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venerdì 29 settembre 2017

Recensione "La masseria delle allodole" - Antonia Arslan

 Titolo: La masseria delle allodole                                                              Autrice: Antonia Arslan                                                                            Editore: Rizzoli                                                                                    Genere: romanzo                                                                                      Pagine: 233                                                                                                Prezzo: € 12,75 

« ...E sotto il sole innocente, nello splendido smalto di una giornata perfettamente luminosa, per l'ultima volta tutti quei corpi e quei volti danzeranno armoniosi, leggeri della gioia e delle attese di sempre. Solo verso sera, dall'altra parte delle cascate rompe un acquazzone torrenziale: sono le lacrime dei loro angeli in lutto. »
Anatolia (attuale Turchia), 1915. Sempad, la moglie Shushanig e il resto dell'estesa famiglia spostano i festeggiamenti, per l'imminente visita di un parente lontano, alla Masseria delle Allodole. La lussuosa villa diverrà quella sera un luogo di lutto e di grida disperate. Le donne della famiglia torneranno da sole a casa, da cui poi partiranno per un viaggio devastante verso Aleppo, senza cibo, senza acqua, senza denaro. E' l'inizio della deportazione degli armeni da parte del governo turco. I sopravvissuti alle violenze del viaggio, verranno poi aiutati, non senza sacrifici, a fuggire e rifugiarsi dai parenti all'estero. Non torneranno più nel loro paese natio, le bambine non parleranno più la loro lingua madre.

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Ambientato in Anatolia e in Siria, allo scoppio della prima guerra mondiale, racconta un lato del massacro che troppo spesso viene dimenticato: il genocidio degli armeni, il rastrellamento di un popolo per ottenerne la terra e le ricchezze. Sicuramente le vicende raccontate mettono un po' d'ansia e portano a riflettere, la storia è ben scritta e dettagliata. Non è presente un vero e proprio protagonista, i personaggi sono troppi e gli stralci di vita di ognuno vengono raccontati in modo apparentemente disordinato e scollegato, ma la storia è veritiera. L'autrice stessa, Antonia Arslan, è di origini armene (la famiglia protagonista ha nome Arslanian), pur non avendo, fortunatamente, vissuto direttamente le vicende narrate. Lascio degli estratti:
« Mentre un brivido disperato la scuote tutta, Azniv improvvisamente comprende un pericolo, un orrore incombente, e il suo giovane sangue dà un balzo di voluttuosa speranza. Un cieco istinto la spinge ad andare via da quel luogo, dove le rose sembrano adesso profumare di morte, e il muro del giardino nasconde tombe sconosciute... vergogna, disonore, follia... »

« Ma sarà Zareh lo scettico, l'europeo, a salvare il retaggio familiare: i nipoti e le fotografie, i quattro corpicini denutriti, uccellini moribondi, piccoli teschi tutt'occhi raggomitolati insieme, e il pacchetto prezioso dei ritratti di famiglia, passati di mano in mano, dai morenti ai sopravvissuti.»

« Oggi è il giorno qui, nella Capitale. Stasera li preleverete nelle loro case, negli ospedali, nelle redazioni dei giornali... Non usate le prigioni, ma le caserme. Non permettete contatti, sequestrate i libri, soprattutto non rispondete, mai, a nessuna domanda. Portate via solo gli uomini. Non toccate le donne.»


Risultati immagini per antonia arslanAntoniaaArslan  (Padova1938
scrittrice e saggista italiana di origini armeneLaureata in archeologia, professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di PadovaNel 2004 ha scritto il suo primo romanzo, La masseria delle allodole, che ha vinto il Premio Stresa di narrativa ed è stato finalista del Premio Campiello. 



Da questo romanzo è stato tratto l'omonimo film del 2007, di genere drammatico, diretto dai fratelli Taviani. Avviso però che è abbastanza crudo, quindi sconsigliabile a chi è facilmente impressionabile. 

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mercoledì 27 settembre 2017

Seconda giornata: Quattro blog per un autore/ Sunshine dreams -Alya V. Rose

Eccoci con la presentazione del terzo autore della rubrica "Quattro blog per un autore"!

Se ancora non sapete di cosa si tratta, vi invitiamo a dare un'occhiata qua: leggendoinsieme/quattro-blog-per-un-autore     

                               
Sunshine Dreams: Una serie di racconti Fantasy di [Rose, Alya V.]
       

Autore: Alya V. R.  

Romanzo: Sunshine dreams 
Casa editrice: Lulu Press 






Trama: 
Una serie di racconti fantasy scaturita da una raccolta di fan fiction su alcune saghe di moda in questo periodo. Ovviamente i personaggi sono stati modificati anche se in alcuni atteggiamenti possono essere ricollegati a personaggi già conosciuti. I personaggi dei vari racconti sono il comune denominatore delle vicende che spesso cambiano, mantenendo come fil rouge le avventure adolescenziali dei ragazzi protagonisti.
Link d'acquisto: amazon.it/Sunshine-Dreams
Come contattare l'autore?  facebook/AlyaVRose
Ed ora vediamo cosa ci racconta l'autrice in persona sulla stesura di Sunshine dreams!                                 
                                  "LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE"
Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po' del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti al pubblico.


"Un aneddoto... oddio... diciamo che le stesure dei miei libri sono piene di aneddoti. Mi immedesimo in moltissimi dei miei personaggi, quindi spesso si ritrovano ad avere il mio stesso sarcasmo, e io mi ritrovo a ridere delle loro battute come un'idiota mentre le scrivo. Salvo poi rileggerle e ridere di nuovo. Ricordo ancora mentre scrivevo un racconto, uno di quelli contenuti in "Sunshine dreams", in un punto molto commovente mi sono ritrovata a piangere come una cretina, da sola. Poi mi sono detta: sarai scema? Lo hai scritto tu. Ma si sa, noi scrittori tanto normali non siamo. 

Potete trovare il post relativo alla prima giornata dedicata a questa autrice emergente sul blog  incompagniadiunapenna , mentre venerdì potrete leggere altre curiosità sul blog Gliocchidellupolibro.  



Alla prossima!



   

mercoledì 20 settembre 2017

Seconda giornata: Quattro blog per un autore "Phantom (Scythes of death Vol. 1) - Lida Deghkhadirian"

Buongiorno a tutti, siamo liete di presentarvi in questa seconda tappa la prossima autrice della rubrica "Quattro blog per un autore". Sapete in che cosa consiste questa rubrica? Se la risposta è no, scopritelo: https://lleggendoinsieme.blogspot.it/2017/09/quattro-blog-per-un-autore.html 
Vi invito a dare un'occhiata alla prima tappa sul blog di incompagniadiunapenna che potete anche trovare su Facebook https://www.facebook.com/incompagniadiunapenna/ .                                         Per quanto riguarda la terza tappa, invece, uscirà venerdì 22 sul blog di gliocchidellupolibro ,su Facebook https://www.facebook.com/gliocchidellupo/.
Iniziamo!

AUTORE: Lida Deghkhadirian
ROMANZO: Phantom (Scythes of death Vol. 1)
CASA EDITRICE: Self

TRAMA: Fuggita dalla casa in cui è morta, al suo ritorno fa la conoscenza dell’emissario della morte Aléxandros e del motivo per cui si è trasferito da lei. Tra i suoi tentativi di tenere lontano da se l’emissario e scoprire quali sono i suoi poteri di fantasma, Erin scoprirà chi è stato ad ucciderla e il motivo di tale gesto.
Potete contattare l'autrice su Facebook: https://m.facebook.com/LidaDeghkhadirian/?ref=bookmarks


“LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE”
Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po’ del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti a un pubblico.
Un aneddoto divertente legato al mio libro credo sia la prima recensione che ho ricevuto. Fu da parte del blog RFS e sono rimasta con un sorriso d’ebete per tutto il giorno. Mi chiesero se avevo una paralisi al viso. Intanto avevo in testa la voce di Aléxandros che diceva, “non ti illudere. È solo la prima recensione”, nessuno dovrebbe rovinarmi il buon umore. Presi una padella mentale e lo colpii forte in testa così mi liberai di lui per tutta la giornata, senza dubbi riguardo al mio libro.



martedì 19 settembre 2017

Recensione "Rapita: Innamorata di un criminale (parte 2)" - Raffaella Spano

Titolo: Rapita: Innamorata di un criminale (parte 2)                                 Autrice: Raffaella Spano
Genere: romance                                                                                             Pagine: 215 (ebook)                                                                                  Prezzo: 2,99 (ebook)
Questa è la seconda parte delle avventure di Eleanor e J quindi se non avete letto il primo libro non leggete assolutamente questo post. Potete invece leggere la recensione del primo volume: Rapita:Quando ami chi dovresti temere (parte 1)    

Niente è più devastante di un passato che ritorna  ad assalire brutalmente la tua mente, mettendo in discussione tutto l'intero presente. 
J sta cercando di ambientarsi nella nuova vita ma più il tempo passa più capisce che non fa per lui, dopotutto lui è un criminale e come si sa i criminali non sono portati alla bella vita. J ci sta provando, sta provando a cambiare, sta provando ad accettare tutto quel lusso a cui lui non è abituato e tutto questo solo per Eleanor. Un giorno J apre gli occhi e capisce che non può continuare a vivere così tra la realtà e i fantasmi del passato che lo tormentano continuamente. Decide di punto in bianco di lasciare Eleanor e di scappare per riprendere la sua vecchia vita tra pericolo e povertà. Eleanor è distrutta, non sa cosa fare. Dimenticare e andare avanti? O cercare J?
  



Mi ha emozionato come la prima parte. Un'amore folle tra passione e pericolo. Ero davvero curiosa di sapere cosa sarebbe successo tra Eleanor e J e sono rimasta davvero contenta della lettura. L'atmosfera di suspense e terrore prosegue per diventare sempre più inquietante e azzardata. Ma l'amore che Eleanor prova per J è talmente forte che la porterà a scoprire verità che fanno venire i brividi, mentre J continuerà ad essere tormentato da un passato turbolento che gli impedisce di concentrarsi sul presente. Cosa fareste voi per amore? Cosa sacrifichereste per una persona? Sareste pronti a cambiare voi stesse? 
Sono davvero tante le emozioni che si provano a leggere questo libro e per questo ringrazio l'autrice. Un altro grazie anche per avermi reso partecipe di questa pazza storia. 
E voi conoscete veramente la persona che amate? Conoscete bene sia il lato positivo che negativo? 
Lascio delle citazioni: "Prima la gioia e poi la tristezza. Che strana cosa le emozioni. Che strano come un ricordo riesca a condizionare il nostro umore, o peggio, come UNA persona riesca a manipolare la nostra esistenza."
"Un ragazzo che non guarda il contorno di me, ma che guarda me nel mio interno e basta, senza misurare chi sia o da dove venga. Questo faceva J. Mi faceva sentire unica solamente con un semplice sguardo." 
"Mi stava amando con tutto sé stesso, a modo suo, senza parole, senza regali e senza dediche mozzafiato. Lui mi stava amando con le labbra, con gli occhi, con le mani e con il corpo. Voleva sentirmi sua. Fino in fondo. Senza pudore e senza rimpianti, per l'ultima volta."
"E io l'adoravo. Sempre. Tutti i giorni. In ogni momento. Adoravo il suo modo di guardarmi così perso e abbandonato. La sua mano che cercava sempre la mia. Il rossore sulle sue guance quando le dicevo qualcosa di spinto e la sua espressione cambiare non appena le mie mani sfioravano la sua pelle."
"Cavolo! È brutale e doloroso quello che provo ogni volta che immerge i suoi occhi nei miei, e penso di amarlo proprio per questo. Per tutte queste sensazioni che mi scuotono interiormente con prepotenza. Solo lui ci riesce. E non ho la minima idea di come faccia."


lunedì 18 settembre 2017

Recensione "My bloody deadly crush" - Chiara Lipari

Risultati immagini per my bloody deadly crushTitoloMy bloody deadly crush
AutriceChiara Lipari
EditoreKimerik
GenereFantasy 
Pagine205 
Prezzo: € 16.00 (cartaceo)

« D'altronde i nemici peggiori sono quelli che non si riconoscono. »

L'ultimo anno di liceo porta sempre con sé confusione e turbamenti, amorosi e non, ma di certo Scarlett si aspettava tutt'altro genere di esperienze. Alla classe si aggiunge una nuova studentessa, Crystal, bellissima ragazza subito oggetto d'interesse da parte dei ragazzi e d'invidia da parte delle compagne. Tra le due sembra nascere una sincera amicizia, ma gli eventi imprevedibili a cui entrambe andranno incontro potrebbero distruggere la relazione. Una potente e affascinante creatura salva Crystal dall'attacco di un vampiro, così questa si ritrova legata all'essere cui deve la vita. Scarlett affronta una grande delusione, a causa della quale si ritrova faccia a faccia con la morte, alla quale riesce a scampare stipulando un patto con l'angelo della morte stesso. Da questi fatti le loro vite, e quelle di coloro che gli stanno vicino, cambieranno drasticamente, portandole perfino a scontrarsi per avere salva la vita e l'amore. 
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Segreti, bugie, attrazione. L'autrice riesce a mescolare le classiche paranoie adolescenziali, tipiche dello Young adult, con il fantasy, con vampiri, zombie, angeli e nephilim. Sembra inizialmente essere un misto tra Twilight e Shadowhunters, ma la storia si sviluppa poi in maniera originale e autonoma, soprattutto il finale. Ho apprezzato la lettura anche perché molto scorrevole, leggera e piacevole, e per la varietà dei punti di vista. Sono rimasta, inoltre, colpita dalla giovane età dell'autrice e mi ha fatto moltissimo piacere leggere il libro di una ragazza circa della mia stessa età, che ha ben centrato gli "scleri" e le preoccupazioni, talvolta inutili, che viviamo. Ringrazio quindi Chiara Lipari per la fiducia dimostrata affidandosi a noi per la recensione del suo libro e lascio un paio di estratti: 

« Dmitry mi prende una mano, come se volesse implorarmi, è come se la mia pelle bruciasse ogni volta che lui mi sfiora: "Crystal, la mia è una maledizione! Sono costretto a vagare in eterno, senza mai raggiungere la pace, schiavo del sangue e delle tenebre e l'unica via d'uscita è una terribile morte. Non augurerei mai a nessuno una vita del genere... »

« Pur essendo più alta rispetto alle mie coetanee, dinanzi alla presenza fisica di Smirnov mi sento terribilmente piccola, in soggezione, come se fossi nuda davanti a un pubblico pronto a criticare ogni millimetro quadrato della mia pelle. Per non parlare dei suoi penetranti occhi di ghiaccio! Mi sento come se mi perforasse l'anima ogni volta che posa il suo gelido sguardo su di me. »

L'immagine può contenere: 2 persone, persone in piedi e strisce

Chiara Lipari è nata l'8 ottobre del 1998, frequenta il Liceo delle Scienze Umane "Marie Curie" di Tradate (VA). Accanita lettrice, ama l'arte in ogni sua forma e, in particolar modo, il teatro; fa, infatti, parte di una compagnia teatrale. Inoltre, pratica pattinaggio artistico a rotelle e compete a livello nazionale nella categoria gruppi spettacolo.

  




sabato 16 settembre 2017

Recensione "La casa in collina" - Cesare Pavese

Titolo: La casa in collina                                                                                 Autore: Cesare Pavese                                                                                 Editore: Einaudi (collana super ET)                                                               Genere: romanzo                                                                                           Pagine: 172                                                                                                     Prezzo: € 8,92

« Non chiedevo la pace del mondo, chiedevo la mia. »

Torino. Seconda guerra mondiale. Corrado, rifugiatosi in collina per sfuggire alla miseria che devasta la città, è un professore, un uomo indifferente e cinico nei confronti di ciò che avviene tutt'intorno a lui. Si intrattiene spesso con un gruppo di persone che cantano e discutono in un'osteria poco lontano, tra le quali riconosce Cate, una donna che una volta amava, con la quale lui stesso ha troncato ogni rapporto per sfuggire a qualsiasi dovere. Cate ora ha un figlio, Dino, nel quale rivede, in parte, se stesso e la propria infanzia. Corrado sospetta e teme di esserne il padre. Con l'armistizio del '43 si crea una situazione di stallo, dopo la quale il caos regna sovrano. Cate e altri amici del gruppo vengono catturati dai tedeschi, Corrado è costretto a lasciare la sua amata collina e si rifugia presso un collegio a Chieri, dove verrà portato anche Dino, ormai considerato orfano. Dino ha tuttavia ereditato lo spirito e i valori della madre e di coloro con cui è cresciuto, decide così di scappare e tornare in città per unirsi alla lotta partigiana. Corrado, di nuovo solo, decide invece di tornare al suo paese d'origine, dai genitori, ma il viaggio da fuggiasco sarà lungo e difficoltoso.
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I bombardamenti, gli allarmi, la paura e la miseria portate della guerra visti dall'alto di una collina torinese. Da un lato, un uomo che sceglie la solitudine e l'indifferenza per paura di assumersi delle responsabilità. Corrado ricerca disperatamente la serenità, una vita tranquilla, anche a costo di girovagare ogni monotono giorno per i campi con il suo cane Belbo, privandosi della compagnia altrui. Dall'altro lato, la convinzione di agire per il meglio con impegno civile e storico, la lotta per il proprio paese e per il futuro dei propri figli, arrivando a sacrificare la propria vita in nome di questi ideali comuni. Nel viaggio in solitudine verso casa, Corrado ha modo di vedere coi propri occhi gli effetti devastanti e sanguinolenti della guerra, della ribellione, di ogni sparo che rimbomba nei boschi, e rimpiange di essersi lasciato alle spalle la possibilità di una famiglia.
Lascio un paio di estratti: « Ci si sente umiliati perché si capisce -si tocca con gli occhi- che al posto del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione. »
« -I cattivi pensieri notturni, -le dissi, -diventano fiori. Non c'è nome che basti. Anche la scienza a un certo punto si ferma. »
« -Ce l'avresti il coraggio? -disse una voce di ragazza. -Per lui, ballerebbe, con la casa che brucia. »
« Ora che ho visto cos'è la guerra civile, so che tutti, se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: "E dei caduti che facciamo? Perché sono morti?" Io non saprei cosa rispondere. Non adesso almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, soltanto per loro la guerra è finita davvero. »

Cesare Pavese
(Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 – Torino, 27 agosto 1950) Scrittore, poeta, traduttore, saggista e critico letterario italiano. E' l'autore di molti romanzi e racconti (tra cui Paesi tuoi, La bella estate, La luna e i falò e tanti altri), poesie, saggi, lettere e diari.





giovedì 14 settembre 2017

Cover reveal "Tutta colpa di Roma" - Dennis Blake


Buongiorno a tutti, in questo post vi parlerò di un libro in uscita mercoledì 20 settembre su Amazon in formato ebook Kindle (romanzo già prenotabile). 

Iniziamo:




                                             AutoreDennis Blake                                                                                   Titolo: Tutta colpa di Roma                                                                          Genere: Romanzo                                           Formato: ebook 







Sinossi:                                                                                                                                           Aurora vive un rapporto consumato e nella musica trova la via di fuga dalla quotidianità. Dennis, per evadere dall'isolamento nel quale si è confinato, proietta i sogni nelle storie e nelle vite dei personaggi dei suoi romanzi. Aurora e Dennis, due perfetti sconosciuti, accomunati da tante passioni e sogni, si ritrovano in un gruppo di lettura su Facebook. Dennis rimane incantato dal suo sguardo. All'inizio non vuole esporsi e parla così genericamente della sua musa. Nel gruppo la curiosità si accende. Molte pensano di essere la destinataria dei poetici messaggi che Dennis lascia quotidianamente… ma solo una lo è davvero. I due iniziano a conoscersi ma nessuno si rivela fino in fondo. La paura di esporsi e compromettere le proprie vite è forte, anche se la stabilità emotiva raggiunta non fa rima con felicità. Non è facile fidarsi e lanciarsi nel vuoto. Aurora sarà presa dalla paura e s’imporrà forzatamente una fuga dal mondo social che li ha fatti incontrare sperando così di ritrovare la necessaria lucidità. Dennis continuerà a fantasticare un loro incontro e rimarrà incredibilmente scosso quando rivedrà quegli occhi che tanto l’hanno colpito proprio nelle strade della sua città, Roma. E Roma? Sarà spettatrice passiva o complice? 

Una nota importante che l'autore mette a inizio libro ci dice che questo libro NON E' ADATTO A CHI HA SMESSO DI SOGNARE.


Curiosità e ambientazione: 
Il romanzo sarà, in un certo senso, un ebook interattivo. La lettura sarà infatti accompagnata da una playlist di musiche che permetteranno al lettore di immergersi nelle atmosfere vissute dai protagonisti e di ascoltare le stesse melodie che arrivano alle loro orecchie in precisi momenti della storia. La playlist verrà pubblicata all'inizio del romanzo e sul canale YouTube dell'autore.

Dennis Blake: «Le vicende di Dennis e Aurora sono ambientate a Roma, la mia città. Le descrizioni di angoli nascosti della città trovano ampia trattazione e permetteranno indirettamente anche di compiere un viaggio insolito nella Città Eterna che avrà voce tanto da diventare essa stessa protagonista.»

L'autore ci racconta di sé
" Scrivo da diversi anni guide turistiche e romanzi che spaziano in vari generai letterari. Ho creato l'identità di Dennis Blake per esplorare il romance e per sviscerare in libertà tanti sogni e tanta vita che racconto nelle mie storie e che altrimenti sarebbero rimasti sepolti.
Il mio primo romanzo con questo pseudonimo è stato Obsession - Ossessione d'amore, scritto a 4 mani con Megan Collins. "
Potete contattare l'autore tramite:                                                                               Mail: dennisblake77@gmail.com                                              Facebook: www.facebook.com/dennisblakebooks                      Instagram: www.instagram.com/dennisblake77



mercoledì 13 settembre 2017

Seconda giornata: Quattro blog per un autore "Un giorno di ordinario narcisismo - Giacomo Festi"

Buongiorno a tutti, oggi mercoledì 13 settembre è il nostro  turno e vi presenteremo la seconda tappa della rubrica "Quattro blog per un autore". Se non sapete cosa è ma siete curiosi di scoprirlo potete leggere il post dedicato a questa rubrica: https://lleggendoinsieme.blogspot.it/2017/09/quattro-blog-per-un-autore.html 
In questo giorno grigio e piovoso vi rallegriamo la giornata con questo simpatico libro:

AUTORE: Giacomo Festi
ROMANZO: Un giorno di ordinario narcisismo
CASA EDITRICE: AUGH! EDIZIONI 8 maggio 2017

TRAMA: Prendete un ex compagno di scuola che detestavate, ora immaginate che partecipi a un dannato talent show e che di colpo sia proiettato alla ribalta nazionale con la musica più insulsa e odiosa che possiate immaginare. Cosa fareste se veniste a sapere che stasera si esibirà nella vostra città e vi regalassero perfino il biglietto per andarci? Metteteci pure che in generale a voi le cose non vanno granché bene: avete pubblicato un libro che nessuno si è degnato di leggere, la vostra ragazza vi ha lasciato per motivi ancora oscuri, non avete un lavoro, vostro padre vi rinfaccia il vostro fallimento e la città della profonda provincia italiana in cui vivete è piena di gente intenta soltanto a guardarsi l'ombelico, gente di cui conoscete fin troppo bene ogni vizio e ogni meschinità. Ecco la storia che troverete in questo libro divertente e amaro di Giacomo Festi: un Io narrante senza nome alle prese con altri io da lui impietosamente narrati, quelli che va incontrando per le strade di R. nell'arco di una giornata decisamente storta. Mettiamo che poi a quel tremendo concerto finiate per andarci davvero.
Se vi ha incuriosito e siete curiosi di leggerlo potete acquistarlo su Amazon: Un giorno di ordinario narcisismo
Giacomo Festi ha anche un profilo Facebook: https://www.facebook.com/ilJeanJacques/


“LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE”
Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po’ del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti a un pubblico.
Sulla stesura di Un giorno di ordinario narcisismo c’è poco da dire, purtroppo. L’ho scritto velocemente e ho ottenuto diverse offerte con altrettanta celerità, un percorso molto tranquillo.
Un fatto buffo da raccontare c’è a proposito del mio primo libro, Storia di uomini invisibili. Durante la revisione finale aggiunsi un capitolo che conteneva la frase «la ragazza si diede alla fuga» e... beh, non so sul vostro, ma sul mio pc le u e la i sono molto vicine, quindi lascio intuire cosa ho scritto. Hanno tutti scambiato la cosa per un lapsus.
Riguardo alle presentazioni, è divertente raccontare di quando doveva tenerne una alla Feltrinelli di Rimini qualche mese fa insieme alla scrittrice Jessica Lunedei (prendete nota e andate tutti a leggere il suo Memento mori). Più per come ci sono arrivato che per quello che ho detto…
Dovevo essere a Rimini per le 14:30, ma siccome già a inizio viaggio avevo preso il treno sbagliato, per quell’ora mi sono trovato ad Ancona, tanto che ho dovuto prendere un Freccia per risparmiare tempo.
Il bello è che nello scendere ad Ancona sono stato involontariamente coinvolto in una rissa, dalla quale sono riuscito a scappare in maniera piuttosto rocambolesca. Ero così distrutto che, quando mi sono messo al mio binario per aspettare il treno, un ragazzo con un look da raver si è avvicinato, mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto: «So che detto da me può sembrare strano... ma datti una regolata, quella roba ti ammazza.»
Alla fine però sono riuscito ad arrivare alla Feltrinelli per tempo ed è seguita pure una bellissima serata.




Giacomo Festi
Giacomo Festi nasce nel 1990 a Rovereto, in Trentino. Dopo la maturità artistica si iscrive all'Accademia di Comics di Torino, seguendo il corso di sceneggiatura. Negli anni ha scoperto di non saper far nulla, quindi ha adottato la scusa usata da ogni scansafatiche che si rispetti: quella di essere un creativo.. Ha pubblicato i libri Storia di uomini invisibiliDoppio singolo e Vita da scarabocchio, insieme ai racconti Jolene e la Sfida della morte. Nel tempo libero, non avendo più nessuno disposto ad ascoltare i suoi deliri su film e serie-tv, gestisce il blog Recensioni Ribelli.  
Tappe:
La prima tappa è avvenuta sul blog: In compagnia di una penna Blog: incompagniadiunapenna.com                    Facebook: https://www.facebook.com/incompagniadiunapenna/
La terza tappa avverrà sul blog: Gli occhi del lupo                             Blog: http://gliocchidellupolibro.blogspot.it/                          Facebook: https://www.facebook.com/gliocchidellupo/