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mercoledì 29 novembre 2023

Recensione "La vertigine del tutto" - Valentina Di Ludovico

Titolo: La vertigine del tutto
Autrice: Valentina Di Ludovico
Editore: Augh! edizioni
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 188 
Prezzo: 16,00€




Da bambina Manuela assiste all’arresto del padre, avvenuto a seguito di un’irruzione dei carabinieri nella casa che condivide con la madre e le due sorelle. La piccola scopre la verità sulle losche attività dell’uomo troppo tardi e questo ha su di lei pesanti conseguenze. Ormai trentaseienne, si trasferisce dall’Abruzzo a Milano per lavorare come insegnante e convive con gli attacchi di panico e l’impossibilità di gestire serenamente i rapporti con gli altri. I ricordi e le angosce attanagliano la sua mente, che quasi per autodifesa ha generato Nano, un’allucinazione che la sprona a non cedere sempre il passo alla paura. L’incontro con Davide, un collega, sposta i suoi precari equilibri e la mette di fronte alla necessità di chiudere i conti col passato. A costo di superare quelli che reputa dei limiti personali invalicabili. 
"La vertigine del tutto" attraversa l’esistenza di Manuela alternando più piani temporali e affronta con schiettezza il tema della salute mentale, permettendo di immergersi e immedesimarsi nelle esperienze della protagonista.


Innanzitutto, quanto è bella l'immagine in copertina?! Mi ha subito attratto e, vi anticipo, ho apprezzato moltissimo anche la lettura. 
Lo sfondo di tutto il romanzo è una situazione famigliare complicata. Manuela è ormai una donna, ma convive con dei traumi non del tutto elaborati e dei rancori mai superati che hanno le loro radici nella sua infanzia. Infanzia che Manuela ha vissuto con i genitori e le due sorelle, fino all'arresto del padre, dolorosissimo per una bambina che gli era molto legata e che veniva protetta dal resto della famiglia nei suoi momenti bui. 

Trent'anni dopo Manuela è un'insegnante precaria dall'animo angosciato e in perenne paranoia. Non ama i luoghi affollati e convive da anni con una maschera che la opprime e le schiaccia il petto, senza quasi che lei se ne renda conto. Vive lontana dalle sue origini, vuole molto bene alla sorella Sara ma rifiuta ogni contatto con la madre, che ritiene responsabile di quanto successo da bambina. Davide è un collega spensierato e pieno di energia, che cerca inutilmente di abbattere le barriere di Manuela per poterla capire veramente. Lei teme di essere abbandonata, e questo la porta ad adattarsi ai desideri degli altri senza mostrare la vera sé. 

Il punto di vista è principalmente quello femminile di Manuela, con qualche scorcio sulla prospettiva di altri personaggi. La tematica fondamentale che ci accompagna lungo tutta la storia è quella della malattia mentale e della sua accettazione. Manuela infatti convive con Nano, una sorta di ''grillo parlante'' creato dalla sua coscienza che la sprona a superare le sue paure e non la abbandona nei momenti più difficili. Si parla di ansia, attacchi di panico, allucinazioni e percorsi di riabilitazione, anche attraverso un altro personaggio che è un parente del padre di Manuela e che viene spesso nominato nella lettura. In questo caso le problematiche psichiatriche sono legate agli altri temi del libro, come la dipendenza dall'alcool e le relazioni famigliari. 

È una storia piuttosto diretta da un certo punto di vista e le tematiche sono ben chiare, ma non risulta mai troppo crudele perché la protagonista non è mai davvero sola, ha delle persone, reali e non, che tengono al suo benessere e la aiutano a imboccare la via d'uscita. È una storia di rinascita, ma senza eroi. La commozione sta nell'attendere di vedere se Manuela riuscirà o meno a tornare a vedere l'amore. 
Una bella lettura, la consiglio e ringrazio autrice e casa editrice per la copia!

«Mi stupivo di quanto la malattia mentale non guardasse in faccia nessuno. Potevi essere l'uomo più ricco del mondo o un mendicante disperato. Nessuno era immune.»

«"Sì, insomma, a esporsi così tanto si rischia di essere feriti, di sentire dolore, di perdere il controllo. No?".
"Certo, questo potrebbe far paura". Silvana si portò l'indice alla bocca e rifletté un momento. "Ma penso che faccia paura fino a che non decidi di fargli posto, di dargli un nome e fargli spazio. Tutto qui".»


_Lisa_

martedì 14 novembre 2023

Segnalazione "I cacciatori: lo scettro dell'Alleanza" - Lia Esposito

Buongiorno readers, 
oggi vi segnaliamo il romanzo fantasy di Lia Esposito (su instagram @liaesposito_scrittrice), "I cacciatori: lo Scettro dell'Alleanza". Speriamo di riuscire a incuriosirvi. Nel frattempo, buona lettura!

Titolo: I Cacciatori: Lo Scettro dell’Alleanza (vol. 1)
Autrice: Lia Esposito
Cover: Leonardo Robustelli
Grafica: Valentina Modica @vm_graphicdesign_coverbook
Editore: PAV edizioni
Genere: fantasy




Trama:
La Terra oramai è compromessa, i vampiri hanno il controllo sugli umani e vogliono conquistare anche il mondo magico. A contrastarli ci sono le squadre di Cacciatori formate da stregoni che cercano i dormienti, i quali sono ignari dei loro poteri. Moon, un’abile strega diciassettenne, è una cercatrice e fa parte di una delle squadre, lei avverte la presenza dei vampiri e ha premonizioni sui dormienti.
Insieme alla sua squadra, Jeremy, Lucinda e Scarlett, salvano Damiano che diventa loro amico. Il rapporto tra lui e Moon prende una piega inaspettata ma lo stregone nasconde un segreto. Lei scopre quanto l’amore può rendere felici ma quanto può far soffrire, imparando dai suoi errori. I Cacciatori vengono a conoscenza dello Scettro dell’Alleanza, arma potente bramata dai vampiri e iniziano a cercarlo. Per questo scopo, Moon si trasforma in una sirena, scopre il suo lato oscuro e perde una persona cara. Insieme ai suoi compagni e Jonah, suo caro amico, affrontano battaglie al cardiopalma in cui servono riflessi pronti e destrezza con la magia. 
Tra creature magiche, pozioni, incantesimi e segreti si comincia una lunga battaglia, in cui i protagonisti fronteggiano situazioni allo stremo. Facendosi forza sui loro talenti, combattendo la tristezza, l’oscurità dentro di sé e momenti di sconforto, si battono per la libertà. Si percepisce che la guerra tra vampiri e streghe è dietro l’angolo, hanno bisogno di essere uniti e di stringere alleanze con altre razze magiche.



Una curiosità:
Le illustrazioni interne e la cover sono realizzate da Leonardo Robustelli, presente nei crediti, nonché figlio di 13 anni dell'autrice. I disegni accanto a ogni inizio dei capitoli, sono da considerarsi uno scorcio da cui potersi fare delle domande prima di andare avanti. 

lunedì 6 novembre 2023

Recensione "Grand Searas" - Marco Dotta

Titolo: Grand Searas - Il segreto palese
Autore: Marco Dotta
Editore: Bookabook
Genere: fantasy
Pagine: 263
Prezzo: 16,00€




La guerra incombe sulle terre del Canthello. L’esercito di Radrian da Ligradis sta attaccando i villaggi e i clan si organizzano per respingere la minaccia. 
Fulgis, un ragazzo senza passato e con il sangue blu delle anime antiche, deve raggiungere il clan Esiardos. Viaggia insieme a Novael – il viandante che lo ha salvato dalla valle dei miraggi e dal suo cielo pieno di balene – e Gilbert, un uomo sofferente perché incapace di controllare la furia. 
Lo spirito delle persone, infatti, è dominato di volta in volta da furia, gloria o caos. Solo Fulgis sembra diverso, apatico. Ma è proprio così? Chi è davvero Fulgis? Le prove che affronterà lo aiuteranno a capire se stesso e a difendere il Canthello?


Questo libro trasporta il lettore in un viaggio bizzarro, quasi astratto, pieno di immaginazione, mistero e sorprese. Un viaggio che muta più volte, dall'apparente spensieratezza alla più cupa nostalgia. 
La storia è narrata in prima persona e il tono è spesso onirico. 

Fulgis è il nostro protagonista, un ragazzo di cui in realtà non sappiamo molto, ma d'altronde lui stesso non ricorda il suo passato. Con lui impariamo man mano a lasciarci scivolare sulla corrente rapida, a volte limpida altre opaca, che è questa storia. 
Fulgis troverà degli alleati, e soprattutto degli amici, nel corso del suo peregrinaggio. Ognuno con i suoi segreti e con le sue sofferenze, ma tutti in grado di apportare qualcosa a quest'esperienza comune. 
Lo scopo dell'impresa è riuscire ad entrare a far parte di un clan, per non essere più soli e non vivere alla giornata. Non sarà facile, incontreranno diversi ostacoli e si troveranno alle soglie di una guerra imminente. 

Le difficoltà che incontreranno, tuttavia, sono soprattutto quelle interiori dei personaggi. Lo spirito di ognuno, nel mondo del Grand Searas, è dominato alternativamente da tre stadi: la gloria, la furia e il caos. 
Ci sono delle eccezioni, almeno in apparenza, Fulgis infatti sembra essere apatico e non subire variazioni. Gilbert, invece, è il suo opposto, un guerriero talmente empatico da trovarsi in un perenne stato di furia, che muove le sue azioni in una direzione violenta e incontrollata e gli dona dei poteri distruttivi. 

Ho trovato questa lettura molto particolare e originale. Mi ha subito incuriosito il titolo ossimorico, il "segreto palese", che io ho interpretato con il senso di mistero che aleggia un po' per tutto il libro ma penso che ciascuno possa dargli un significato nuovo. 
E' un fantasy piuttosto unico nel suo genere, con un po' del romanzo di formazione e un po' di metafisico. 
E' anche una storia che non risolve tutte le domande che apre, lascia dei dubbi, dei segreti appunto, e questo può piacere come non piacere. Nonostante questo, io l'ho apprezzata molto e l'ho trovata una lettura scorrevole, ricca e introspettiva. 
Il mio consiglio per leggerla è di riscoprirvi un po' sconsiderati e desiderosi di avventura, esposti alla corrente e ai sogni come Fulgis. 

«Sentii un brivido lungo la schiena e la mia mente iniziò a vagare. Fui assalito da una tremenda sensazione, non riuscivo a liberarmi dal pensiero che la mia vita fosse un'illusione, una menzogna, una storia inventata da qualcuno nel suo tempo libero.»


_Lisa_