Visualizzazioni totali

mercoledì 4 settembre 2019

Recensione "I Viaggi segreti di Carlo Rossmann" - Elena Corti

I viaggi segreti di Carlo Rossmann di [Corti, Elena]Titolo: I viaggi segreti di Carlo Rossmann
Autrice: Elena Corti
Editore: IoScittore
Genere: narrativa contemporanea  
Pagine: 285

Prezzo: € 15,00 (cartaceo)


« E dove la gioia non era data dalle grandi cose, ma dai particolari; sensazioni sfuggenti tra le dita [...]. Per Carlo e Marvin il significato del tutto stava proprio in quello. Vivere della propria esistenza interiore. Ascoltare la musica e il respiro della propria anima. Cose che si possono percepire solo nel silenzio. »

Carlo Rossmann, archivista per un ente della pubblica amministrazione, ama il suo lavoro tranquillo e solitario. Almeno finché non viene licenziato. Dopo lo stravolgimento della sua monotona routine, Carlo si mette alla ricerca di un nuovo lavoro, passando da addetto alle vendite, a commesso in un chiosco di fast food, responsabile della distruzione dei documenti di un'azienda, operaio e persino becchino. Le aziende per cui lavora sembrano però nascondere loschi affari, e Carlo è deciso a scoprire di cosa si stratta. 
Una lettura molto piacevole, scorrevole e leggera. Nonostante il tono spesso ironico e scherzoso, l'autrice tratta temi importanti di chiara denuncia sociale, che culminano in un drammatico epilogo. Carlo è un ragazzo pacifico, pacato e abituato alla solitudine, a casa quanto sul lavoro. Dopo il licenziamento dall'amato e polveroso archivio dove viene sostituito da un computer, però, si vede costretto a relazionarsi con gli altri, strambi colleghi e pretenziosi clienti, superiori pazzoidi e misteriosi datori di lavoro. Sarà l'occasione per mettersi alla prova e farsi degli amici (che non siano il suo adorato gatto Rufus). 
L'autrice affronta la varietà del mondo del lavoro esagerandone determinati aspetti, per lo più negativi, e facendone un'esilerante caricatura. Sottolinea l'ipocrisia e l'instancabile corsa al profitto, che non bada alle conseguenze provocate. 
Carlo, inoltre, ha un dono. Vede le persone terribilmente stravolte, chi infettato da pustole, chi gonfio come una mongolfiera, chi di un colore verdastro... crede di essere pazzo, ma secondo un prezioso amico, Carlo è in grado di vedere l'anima delle persone, la loro bontà, il loro egoismo, la loro crudeltà, la falsità. 
La ricerca di un nuovo dignitoso impiego si rivela più difficile del previsto, soprattutto quando iniziano a verificarsi misteriose sparizioni e personaggi improbabili fanno la loro apparizione insabbiando tutto. Carlo, con l'indispensabile aiuto del migliore amico Marvin, è deciso a far venire a galla la verità, assicurando i responsabili alla giustizia. Ma cosa potranno mai fare due semplici ragazzi contro una grande azienda farmaceutica e una nota società per elettrodomestici (dove di elettrodomestici non se ne è visto mezzo)? 
Non lasciatevi ingannare dall'apparente semplicità della trama! 
I viaggi segreti di Carlo Rossmann mi ha davvero sorpreso, soprattutto la seconda parte del libro e, ovviamente, il finale. 
Quindi complimenti alla sua creatrice, Elena Corti, che ringrazio di cuore per avermi regalato questo piccolo grande viaggio e avermi fatto riflettere, senza mai annoiarmi.   


« Carlo era un sognatore. Una di quelle persone che vivono sempre con un piede nella realtà è un piede fuori, in un luogo indefinito, conosciuto solo da loro. Un sognatore. Un cacciatore di emozioni. E viaggiava, viaggiava di continuo, avendo come mezzo di trasporto le pagine dei libri... »

« La città brulicava di quel popolo sommerso, fatto di reietti è disperati, di ubriachi, sognatori e malandrino. [...] Carlo viaggiava. Viaggiava nel buio. Si toglieva l'orologio da polso e vagava, dimenticando lo spazio e il tempo, anche lui senza una metà, senza uno scopo, senza nulla a cui pensare, senza nulla da progettare o da programmare. »



Elena Corti nasce a Como, dove tuttora vive e lavora. Laureata in Giurisprudenza, predilige tuttavia la letteratura, è coltiva da sempre la passione per la narrativa e la poesia, che si affianca all'amore per la natura. Convinta di vivere in un luogo incantato, appena possibile si immerge nello splendore dei paesaggi che la circondano, luoghi sospesi tra lago e montagna dove il tempo sembra essersi fermato, e da cui trae ispirazione. Scrive in compagnia dell'adorata gatta Perla che, come una sentinella, scruta ogni parola digitata al computer, finendo lei stessa per cadere nelle pagine del libro.