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lunedì 16 maggio 2022

Recensione "La congiura del Fidion" - Mariarosaria Varano

Titolo: La congiura del Fidion
Autore: Mariarosaria Varano
Editore: Bookabook
Genere: fantasy
Pagine: 303
Prezzo: 19,00€ 




Nel Regno Magico, dove tutto pareva scorrere nella tranquillità, un'Ombra dal ghigno malefico riporta in vita la Congrega dei Serpenti, che venera Arcadia, la Signora delle Tenebre. Nello stesso istante i genitori dell'erede vengono assassinati con un incantesimo che si credeva ormai caduto nell'oblio, il terribile Imago Mortis, che deforma i lineamenti di chi lo riceve in una maschera di atroce dolore. 
Qualcosa di grave sta accadendo ad Archethelos, il Regno Magico. Lord Bartolomeus, tutore dell'erede, ascolta la voce del Fato, tornata a cantare nell'antica lingua lunica, e teme il peggio, ma ad Astrea, il Sinodo dei Saggi non sospetta nulla. Qualcuno vuole liberare dalla sua prigione Arcadia. Tra antichi incantesimi creduti oramai perduti e fitti misteri da risolvere, Morgana, Elettra e David non si daranno per vinti fino a che non avranno scoperto la verità per impedire ciò che tutti temono: il ritorno di Arcadia.


L'autrice ha abilmente dato vita ad Archetelos, un regno magico retto da uno statuto che ne mantiene intatti l'equilibrio e la giustizia. Le province del regno sono protette da una gilda con grandi poteri, il Sinodo dei saggi, a sua volta guidato dal decano Lord Cornelius. 
Un'Ombra, però, celata dal nero mantello e da un cappuccio, innesca un malefico piano di vendetta per riportare in vita la Congrega dei serpenti e colei che questi esseri votati al male veneravano: la Signora delle ombre, Arcadia. 
L'intero regno è in pericolo. Fortunatamente, qualcuno presta attenzione alla voce del Fato che diffonde mesti presagi, e una giovane fata intraprendente non intende restare a guardare. Morgana, fin troppo determinata e molto intelligente, con il sostengo dei suoi fedeli amici di sempre, Elettra e David, è decisa a scoprire la verità che il Sinodo nasconde al popolo. 
La voce del Fato è giunta anche sulla terra, dove l'acuto Lord Bartolomeus si è trasferito con l'onore e l'onere di fare da tutore all'erede del Sommo Patriarca e di celarne l'identità. Con la Congrega dei serpenti attiva, l'erede potrebbe non essere più al sicuro, così come chiunque cerchi di proteggerlo. 

La narrazione segue diversi personaggi e, nota per me positiva, sia dal punto di vista dei "buoni" che da quello dei "cattivi". In particolare, si alterna tra le indagini del Sinodo per scoprire chi si cela dietro alla volontà di resuscitare Arcadia e quelle parallele di Morgana e dei suoi amici che cercano di impedire il peggio. Abbiamo anche la folle prospettiva della sconosciuta figura sotto al mantello e di un suo collaboratore. 
Ho apprezzato moltissimo la rappresentazione di questo gap generazionale tra gli adulti, che tacciono ai loro figli i tristi eventi passati pensando di proteggerli, e la nuova generazione del regno magico, che scopre invece di avere nuove potenzialità ma anche responsabilità per il futuro. 
Un altro elemento interessante è la presenza di alcuni abitanti del regno magico sulla terra, per fuga, esilio volontario oppure obbligato. E quindi la presenza sulla terra di ragazzi che scoprono di essere originari di Archetelos e di poterci, un giorno, tornare. Ma il loro ritorno porterebbe speranza o, al contrario, creerebbe altri nemici?

Le vicende prendono il via con tinte fosche e misteriose, e forse questo è anche grazie alla passione dell'autrice per il thriller. Tanto mistero che rende la lettura ancora più intrigante, insieme all'alternanza dei punti di vista e alla curiosità di voler scoprire chi si cela veramente dietro la minaccia del possibile ritorno di Arcadia. Ma anche qualche sorriso, soprattutto dovuto ai dialoghi tra Morgana e i suoi cari amici.
I vari personaggi si muovono parallelamente verso la scoperta della verità, ma il tempo scarseggia. L'autrice rivela le informazioni pezzo per pezzo nel corso delle vicende, spingendo il lettore a proseguire velocemente e a fare le sue ipotesi. Inoltre scrive molto bene e il libro è super scorrevole.
Incantesimi perduti, un'antico idioma che non tutti sanno tradurre, portali spazio-temporali, presagi e premonizioni, cupidigia e brama di potere, sete di vendetta e cecità difronte ai pericoli, ma anche coraggio e fiducia. 

Una lettura dalle ottime potenzialità che mi ha veramente appassionato e che consiglio a tutti gli amanti del genere. Questo è il romanzo d'esordio di Mariarosaria Varano ed io non posso che farle i miei complimenti e sperare vivamente in un seguito che confermi o smentisca i miei sospetti!


«I membri della Congrega dei Serpenti risorsero dal sonno eterno, avvolti in luridi e logori sudari. La pioggia battente li ripulì dal terriccio che li ricopriva, svelando scheletri dal truce aspetto. [...] Carne putrefatta ricrebbe sulle ossa scricchiolanti. Un sottilissimo strato di pelle verdastra  la ricoprì, lasciando intravedere ciò che vi era sotto. Nelle vuote orbite oculari rispuntarono infuocati occhi privi di palpebre. I morti cominciarono a ballare sotto le tre lune piene.»

«Il male e il bene stanno nelle azioni che compiamo. Sono solo le scelte che facciamo a guidare e condizionare la nostra vita, nient'altro. La catastrofe può essere vicina o lontana, ma non si può evitare. Puoi prevenire solo le conseguenze e fare in modo che non siano disastrose. Il destino del Regno Magico si compirà, senza che tu possa fare nulla per impedirlo!»


Mariarosaria Varano è nata a Napoli nel 1977, ma vive a Catanzaro, dove esercita la professione di avvocato. Gli studi classici le hanno fatto conoscere e amare i grandi autori greci e latini, ma la sua passione per la letteratura è nata molto prima e le ha consentito di vagare in lungo e in largo per il mondo e di vivere mille diverse avventure. Il suo genere preferito è, però, il thriller. Ha iniziato a scrivere da giovanissima e dedica alla scrittura tutto il suo tempo libero. Ultimato durante il lockdown, La congiura del Fidion è il suo primo romanzo.

_Lisa_

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