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venerdì 30 settembre 2016

Recensione "Dannati" - Glenn Cooper (primo libro)

Titolo: Dannati                Autore: Glenn Cooper                                                 Edito da: TEA               Prezzo: 5€ (copertina flessibile) 16,92€ (copertina rigida) Genere: Thriller              Pagine: 500 p. (copertina flessibile)
Facile è la discesa nell'Averno: notte e giorno è aperta la porta dell'oscuro Dite, ma ritrarre il passo e uscire all'aria superna, questo è il problema, qui sta l'impresa.                                                                                            Virgilio, Eneide, Libro VI
Questo particolare libro comincia in un laboratorio di fisica delle particelle a Londra, eretto per dimostrare l’esistenza dei gravitoni. Nel sottosuolo della città è stato costruito il MAAC. Durante il primo esperimento di avviamento del MAAC non tutto va come era stato pianificato. La dottoressa Emily colei che è responsabile del progetto, sparisce e al suo posto compare un uomo sporco e trasandato. Attraverso delle ricerche si scopre poi che quest'uomo comparso dal nulla è un serial killer morto impiccato nel 1949. I colleghi sbigottiti dal risultato, l’unica ipotesi a cui riescono a pensare è la possibilità di un’apertura spazio-temporale tra il nostro mondo e un altro parallelo, che, a quanto pare, è abitato da persone ormai morte e dannate. John Camp molto amico di Emily si lancia nella missione di salvataggio. Loro sono gli unici viventi in quel mondo oscuro e sporco, privo di speranza e colmo di egoismo. Nel loro viaggio nel mondo dei Dannati Emily e John si trovano a dover partecipare in una guerra, per poter sopravvivere e poter tornare a casa senza debiti con i morti e con gli spiriti del passato. Cosa fareste voi se da un secondo all'altro vi trovaste in un altro mondo in cui i vivi rappresentano un ricchezza per i morti?

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Questo libro è un inferno, è un susseguirsi di azioni folli, compiute per sopravvivere, legate a fatti storici. Una guerra tra vivi e morti nella quale l'unico interesse è la conquista di della terra ma anche dei vivi, che rappresentano una vera e propria ricchezza. Questi Dannati, solo così si possono definire in quanto costretti a vivere nella miseria e nella sporcizia creata solo dai loro comportamenti meschini e crudeli. Glenn ha redatto un buon libro e non vedo l'ora di sapere come va a finire questa avventura nell'Otre, questo è solo il primo libro di una trilogia. L'ho trovato molto scorrevole e anche la dettagliata parte di storia non è stata pesante ma al contrario molto interessante. Cosa fareste voi per la vostra sopravvivenza? Cosa fareste se foste gli unici vivi in un mondo di morti?                           Due estratti: “Un altro vivente! In cinquecento anni che sono qui, non ne avevo mai incontrato uno,  adesso ne vedo due in pochi giorni. Qual'è il tuo nome?”                                                                       "Mi chiedo se una creatura vivente possa morire all'inferno”
download (3)Glenn Cooper                                                                                          Cooper rappresenta uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato col massimo dei voti in Archeologia ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. È stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts ma è anche diventato sceneggiatore e produttore cinematografico. Ha scritto altri libri:


La trilogia della biblioteca dei morti:                                                                                                    La biblioteca dei morti - Il libro delle anime - I custodi della biblioteca                                                     La trilogia di Dannati:                                                                                                                              Dannati - La porta delle tenebre - L'invasione delle tenebre                                                                      Altri romanzi:                                                                                                                                            La mappa del destino - Il marchio del diavolo - L'ultimo giorno - Il calice della vita

lunedì 26 settembre 2016

Recensione "E venne chiamata due cuori" - Marlo Morgan

   Autoree-venne-chiamata-due-cuori-morgan[1]: Marlo Morgan                     Titolo: ...e venne chiamata due cuori      Genere: romanzo autobiografico   Editore: Bur (collana best Bur)                Prezzo: 8,90€                                 Pagine: 219
 L'avventura eccezionale di una donna che abbandona la sua carriera per seguire una  tribù di aborigeni nel deserto.                                                       L'autrice viene invitata a partecipare ad un banchetto in onore della sua carriera da una tribù di aborigeni australiani. La cerimonia si rivela, in realtà, essere l'inizio di un viaggio straordinario, che vede la donna in cammino, a piedi nudi, nell'Outback, con la sola compagnia della Vera Gente, come la tribù definisce se stessa. Supera la sete e il sole cocente, cibandosi di ciò che il deserto ha da offrire, trova l'equilibrio con la natura, con la sacralità dei canti e dei balli degli aborigeni, senza l'oppressione di abiti costosi, lavoro, tecnologia, agi. Perde il conto del tempo, ma in cambio ritrova se stessa e vive profondamente un'esperienza unica, ringraziando quella gente autentica e saggia che l'ha guidata alla verità, lasciandole la consapevolezza di dover trasmettere al prossimo gli stessi valori che la tribù ha trasmesso a lei, prima di scomparire.
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La gente della tribù chiama la donna di città "mutante", in quanto attraverso il viaggio, durato quattro mesi, compie una trasformazione, un cambiamento che non comprende finché non torna alla sua vita quotidiana. Un'esperienza reale e spirituale che attraverso sacrifici e difficoltà le regala una ricchezza e un miglioramento interiore, che prontamente cerca di trasmettere anche a noi lettori pubblicando questo libro. Il racconto è autobiografico, narrato in prima persona, il linguaggio semplice e scorrevole. Un diario di viaggio eccezionale come l'occasione di conoscere la storia degli aborigeni d'Australia. L'insegnamento che porta è il rispetto verso la natura e tutte le specie viventi, animali e vegetali, che la Vera Gente contempla, la preservazione della cultura dei popoli, lo spirito e la volontà di adattamento. Lo scopo è aprire gli occhi e la mente sui danni causati dall'indifferenza dell'umanità, sulla perdita di valori millenari e dell'identità, sull'estinzione dei popoli stessi. Nonostante le controversie sulla veridicità dei fatti narrati, "e venne chiamata due cuori" ha conquistato più di venti milioni di lettori in tutto il mondo ed è stato un best seller internazionale. Lascio di seguito un estratto: "Mentre quella sera mi addormentavo priva del conforto di una pelle di dingo, mi tornò alla mente la famosa preghiera:  Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le une e le altre."    " Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote."
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 Marlo Morgan                                                                                                        (lowa, 29 settembre, 1937) è una scrittrice statunitense, che ha raggiunto  il successo grazie al controverso bestseller E venne chiamata due cuori. Ottenne un dottorato in biochimica e in medicina orientale. Dopo venticinque anni di carriera medica, divorziò, lasciò il lavoro e a seguito di un viaggio in Australia che le cambiò la vita iniziò la carriera di scrittrice. Nel 1998 ha pubblicato un secondo romanzo, Il cielo, la terra, e quel che sta nel mezzo (Message From Forever), che non ebbe però lo stesso successo del precedente.

lunedì 19 settembre 2016

Recensione "La lista dei miei desideri" -Lori Nelson Spielman

Titolo: La lista dei miei desideri    Autore: Lori Nelson Spielman                       Editore: Sperling & Kupfer           Genere: romanzo                                         Prezzo: 9,90€ (rilegato 17,90€)    Pagine: 353
« Fidati di me e ricordati sempre che la vita ricomincia ogni giorno » questo le sussurrava la madre ogni sera. Brett Bohlinger ha una vita che le sembra perfetta, un bel fidanzato, un ottimo lavoro, ogni genere di comodità, e una madre affettuosa; ma il suo mondo va in frantumi con la morte della madre, dopo una dolorosa malattia che hanno affrontato insieme. La sofferenza della perdita diventa rabbia e confusione quando alla lettura del testamento Brett scopre che non solo non ha ricevuto l'atteso incarico di succederla come capo dell'azienda di famiglia, ma è anche stata licenziata secondo gli ultimi voleri della madre. Non ha ricevuto alcuna eredità, a differenza dei fratelli, ma solo una lettera che conteneva una lista di desideri scritta da Brett quando era ancora una ragazzina, vent'anni prima, e secondo il testamento avrebbe avuto la sua parte di eredità solo se fosse riuscita a realizzare quei desideri entro un anno! Avere un figlio (ma il suo fidanzato non vuole bambini!), avere un cane e un cavallo (un cavallo nel suo loft?), innamorarsi, salire su un palco (mai!), avere un buon rapporto con papà (ma è morto anni fa!), aiutare i poveri, diventare insegnante.... desideri di una ragazzina, non della donna che era diventata, come poteva la sua amata madre averle fatto questo? Tra lacrime e sorrisi Brett inizierà a spuntare uno alla volta quei desideri che cambieranno radicalmente la sua vita. Per ogni desiderio realizzato la madre le ha lasciato una lettera e a Brett sembra quasi che avesse previsto ogni cosa nei minimi dettagli, come se fosse regista del film della sua vita.
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Riuscirà Brett a trovare l'amore e la felicità attraverso la strada che sua madre le ha indicato? Scorrevole, ben scritto ed imprevedibile. Ho letto questo libro con piacere e più continuavo più colpi di scena mi spingevano a leggere fino alla fine. Lo consiglio sia per adulti che per ragazzi e spero che lo troviate pieno di verità come è stato per me. Una lettura interessante, molto vicina alla realtà, che affronta anche gli argomenti più seri in modo leggero e comprensibile. Personalmente mi hanno coinvolto molto gli ultimi capitoli, ricchi di sorprese, ma anche il resto del racconto è stato piacevole e coinvolgente. La storia non è scontata come può sembrare e insegna ad ambire alla vera felicità, non a quella apparente di una vita che in superficie è perfetta, ma sotto sotto è incompleta e insoddisfacente. Lascio un paio di estratti:  
"...«Fai ogni giorno qualcosa di cui hai paura». Continua a importi di fare cose che ti spaventano, cara. Assumiti questi rischi, e osserva come va a finire, perché sono queste le cose che rendono il nostro viaggio degno di essere vissuto." 
" Cara Brett, una volta qualcuno chiese a Michelangelo come era riuscito a creare quella meraviglia che è il David. Lui rispose«Non l'ho creato. Era già lì, dentro quel blocco di marmo. Ho solo dovuto scalpellarne via un po', per trovarlo» . Spero di aver agito come Michelangelo, di averti aiutata a trovare te stessa, scalpellando via un duro strato superficiale fino a riportare alla luce la vera Brett. "
 81z+uhAxeRL._UX250_[1]Lori Nelson Spielman                                                                         Scrittrice americana (nata nel 1951), vive in Michigan con suo marito. E' autrice di The life list (La lista dei miei  desideri), che ha  avuto grande  successo con titolo di bestselling e Sweet  forgiveness (del  2015),  attualmente sembra stia scrivendo un terzo libro.  

venerdì 16 settembre 2016

Recensione "Storia di una ladra di libri" - Markus Zusak

Titolo: Storia di una ladra di libri                                                                      Autore: Markus Zusak                                                                                       Edito da: Frassinelli                                                                                          Prezzo:16,90€                                                                                                    Genere: Romanzo storico drammatico                                                            Pagine: 564 p.                                                                                                   PRIMA I COLORI.  POI GLI ESSERI UMANI.  È COSÌ CHE DI SOLITO VEDO LE COSE.   O ALMENO CI PROVO.                                                   Tempo di guerra. Germania nazista. Terrore ovunque e una madre, un figlio e la figlia, Liesel, su un treno: è così che inizia questa avventura narrata da Markus Zusak. Su quel treno però accade che il fratellino di Liesel morì e così le due donne dovettero seppellirlo in un piccolo cimitero vicino alle rotaie. In quel desolato e freddo cimitero però Liesel trovò un "tesoro", un libro abbandonato o dimenticato. Velocemente lo raccolse, lo nascose e lo portò con se sul treno, questo fu il primo e non ultimo furto di Liesel. Arrivati a destinazione la ragazza incontrò la sua nuova famiglia, Hans Hubermann, un uomo buono, paziente e gentile, e sua moglie Rosa molto irascibile. Una sera però mentre Liesel era a letto, il padre salì per darle la buona notte e la vide mentre osserva il libro del cimitero, incuriosito le domanda cosa fosse, ed è proprio da quella sera che Hans insegnerà pian piano alla figlia a leggere. Liesel si innamora sempre di più dei libri al punto da rubareli dai roghi dei nazisti e persino dalla biblioteca della moglie del sindaco. Per un po' la vita di Liesel sembra trascorrere tranquilla, facendo progressi con la lettura, anche se in tutta questa tranquillità c'è qualcosa che la tormenta infatti le manca molto sua madre e il suo fratellino. Questa tranquillità viene rotta quando Hans e Rosa sono costretti a nascondere in casa loro un ebreo, costui però diventerà una parte importante nella vita della ragazza. Cosa accadrà nella vita di Liesel? Perché l'ebreo ha scelto proprio la casa degli Hubermann?  
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Un libro fantastico, sono rimasta molto contenta, non solo perché è un libro ben scritto molto scorrevole ma per la storia che Zusak racconta. Un libro pieno di emozioni e sentimenti come la speranza, l'amore, la paura, l'angoscia e con un finale che mi ha fatto versare molte ma molte lacrime. Sono stata molto contenta di aver acquistato questo libro e appena avrò la possibilità comprerò Io sono il messaggero, romanzo redatto sempre dal nostro caro Markus Zusak. Vi saluto lasciandovi a seguito degli estratti:             C'era una volta una ragazza, che aveva una amico che viveva nell'ombra. Lei gli ricordava cosa si provava a sentire il sole sulla pelle e cosa si provava a respirare.....e questo ricordava a lei, che era ancora viva”                 “Nelle mia religione ci insegnano che ogni essere vivente, ogni foglia, ogni uccello, sono vivi solo perché contengono la parola segreta per la vita. È l’unica differenza tra noi e un grumo di argilla. La parola. Le parole sono la vita, Liesel. Tutte quelle pagine bianche le regalo a te per riempirle.”                       “Sono queste le cose che non saprò mai, né mai comprenderò: di che cosa sono capaci gli esseri umani” 
download (13)Markus Zusak                                                                                                                   Zusak è nato a Sydney in Australia. Zusak ha scritto cinque libri. I primi tre, The UnderdogFighting Ruben Wolfe e When Dogs Cry,  sono stati pubblicati in tutto il mondo e hanno vinto diversi premi. Storia di una ladra di libri ed stato il libro più venduto del 2014 con 450 000 copie. In totale il libro ha venduto nel mondo 8 milioni di copie più il film. A Gennaio 2015 è stato pubblicato il romanzo Io sono il messaggero

Recensione "Il bambino con il cuore di legno" - John Boyne

Titolo: Il bambino con il cuore di legno                                                                    Autore: John Boyne                                                                                                 Editore: Rizzoli                                                                                                        Prezzo: 9,35€                                                                                                          Genere: romanzo                                                                                                    Pagine: 279                 
« Noah Barleywater se ne andò di casa al mattino presto, prima che il sole sorgesse, prima che i cani si svegliassero, prima che la rugiada finisse di posarsi sui campi »                                                                                          Noah è scappato di casa dopo aver appreso un segreto che non riesce ad affrontare. Il bambino corre attraverso un bosco, sempre più lontano da casa e dalla realtà, dove incontra personaggi assurdi e strani esseri parlanti. Si sente smarrito ma non può fare altro che procedere finché giunge ad una bottega di giocattoli, meravigliosa e singolare, dove gli oggetti sembrano vivi, le marionette parlano e le pareti emanano un senso di magia. E' tutto frutto della fantasia del piccolo Noah? Il giocattolaio che vive nel negozio ha una storia da raccontargli, che parla di avventure, corse, promesse, una vita piena di sorprese e malinconia. Il vecchietto ha, inoltre, una sorpresa in serbo per il giovane uomo che Noah diventerà una volta cresciuto. Avrà Noah il coraggio di tornare dalla madre e accettare la verità? Il racconto del vecchio giocattolaio gli cambierà la vita e lo aiuterà a diventare grande.
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Immagino che molti di voi leggendo di marionette parlanti nella trama abbiano pensato ad un grande classico che ha influenzato la nostra, o almeno la mia, infanzia: Pinocchio. Non vi rivelo nulla, sta a voi scoprire se il burattino animato e il buon vecchio Geppetto hanno qualcosa a che fare con l'avventura di Noah o meno. Personalmente credo che sia un libro adatto dai dieci anni in avanti, una favola per ragazzi, ma è comunque una buona occasione per gli adulti di immaginarsi momentaneamente nei panni di un bambino e di ritornare indietro nel tempo. La storia è accompagnata di tanto in tanto da immagini bambinesche e disegnini in bianco e nero, ma le parole nascondono una trama non così scontata e infantile come può sembrare a prima impressione. E' un romanzo di formazione pubblicato per la prima volta in Italia nel 2012 e sebbene John Boyne sia autore anche di libri di maggior successo come "il bambino con il pigiama a righe" (da cui è tratto l'omonimo film in ricordo della Shoah) ,si può dire che anche "il bambino con il cuore di legno" meriti di essere letto con curiosità. Lascio un estratto: “Posso aprirla?” chiese dopo aver deciso che la cosa più semplice era andare diritto al punto. Il vecchio aprì la bocca per rispondere ma poi distolse lo sguardo, perplesso, come se non fosse sicuro di volere che la sua scatola dei ricordi fosse aperta al mondo esterno. ⌈...⌋ Alla fine, il vecchio tornò a guardarlo negli occhi e gli sorrise, con un lieve cenno del capo. “Se vuoi sì” disse piano “solo, abbi cura della cose che troverai. Sono molto preziose per me”.
 IP101-John-Boyne[1]John Boyne:                                                                                         Scrittore irlandese. Ha scritto vari romanzi e racconti pubblicati in antologie, vincendo l' Irish book awards e il De què leer award. Ha frequentato il corso di Scrittura creativa all'Università dell'East Anglia, dove ha guadagnato il premio Curtis Brown; ma già ai tempi del college era riuscito a far pubblicare i suoi lavori.

Recensione "L'ipotesi del male" - Donato Carrisi

Titolo: L'ipotesi del male                                                                                   Autore: Donato Carrisi                                                                                  Edito da: Longanesi                                                                                        Genere: Thriller                                                                                                Prezzo: 15,81€ (copertina rigida). 5€ (copertina flessibile)                             Pagine: 420 (copertina flessibile)
  


X: Lo so. Sono morti.     
Operatore: Hai detto «sono morti», Jes?                      
X:.......     
Operatore: Jes, ci sei? Chi è morto?       
X: Si. Tutti. Sono tutti morti.        
Operatore: Non è uno scherzo, vero Jes?                                                                          
Avete mai desiderato di sparire? Di lasciarvi tutto alle spalle e ricominciare  tutta da capo? Lontano da tutto quello che vi è famigliare? Penso che almeno una volta nella vita tutti abbiamo desiderato di scomparire silenziosamente nel buio ma questo desiderio è rimasto tale. Ci sono però persone che non lasciano che resti solo un desiderio ma lo fanno diventare realtà, come nelle favole. Questo desiderio si impossessa della loro parte razionale senza dagli scampo di decisione e si impone nella loro anima soffocando ogni loro tentativo di ribellione. Mila Vasquez è una donna che lavora nell'ufficio persone scomparse  e sa svolgere bene il suo lavoro, lei è la migliore. Quando tutte le mattine Mila mette piede in quell'ufficio viene travolta da migliaia di foto di persone scomparse che la fissano. Essendo la migliore nel suo lavoro Mila non vuole dimenticare tutte quelle persone che si sono dileguate nel buio ma anzi continua costantemente senza tregua a cercarle. Ma se un giorno quelle persone tornassero? Cosa li ha spinti ad andarsene? E se qualcosa li avesse cambiati? Magari il male? Quali sono le loro intenzioni?  Ricominciare?  Dimenticare? ..........uccidere?
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 Amo questo libro. Penso che sia stato il migliore in assoluto fino ad ora. Ansia, paura, voglia di scoprire la verità, di arrivare alla conclusione, di scomparire, questo è quello che ho provato mentre ero immersa nella lettura. Carrisi ha uno stile sublime, molto chiaro e profondo. Consiglio questo libro agli amanti delle forti emozioni, agli amanti della paura scritta su carta tra le righi nere. Appena terminata la lettura di questo libro mi sono fiondata subito in libreria ad acquistare Il suggeritore, libro che si può considerare sia il sequel che prequel de L'ipotesi del maleLascio alcune frasi che mi sono piaciute molto:                                                                                                                               “Ci insegnato a contare i secondi, i minuti, le ore, gli anni........ ma nessuno ci spiega il valore di un attimo”                                                                                                                                                  “Alla gente non piace parlare, sicuramente, piace essere ascoltata”                                                       “Il bene e il male a volte sono il risultato di una convenzione ma, soprattutto, non esistono in forma assoluta”                                                                                                                                       “L'ipotesi del male, infatti, recita:«Il bene di alcuni coincide con il male di altri, ma è valido anche il contrario»”                                                                                                                                               “A volte bisogna andare in fondo all'inferno per conoscere la verità su se stessi”                                 “Non mi importa di sapere se è felice oppure no. Tanto l'infelicità degli altri ci interessa solo quando riflette la nostra.......”
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Donato Carrisi                                                                                                        Vive a Roma. Sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. Si è laureato in giurisprudenza, ne è seguita poi la specializzazione in criminologia e scienze del comportamento.                                                                                               Romanzi:                                                                                                                 Il suggeritore, nel 2009, è il suo primo romanzo con cui ha vinto numerosi premi. Nel 2011 scrive Il tribunale delle anime e l'anno seguente redige La donna dei fiori di carta. Nel 2013, pubblica L'ipotesi del male libro che può considerarsi sia sequel che prequel de Il suggeritore infatti  Carrisi afferma di considerarli libri gemelli anche perchè in entrambi i libri appare il personaggio di Mila Vasquez.                                    Nel 2014, scrive il "Cacciatore del Buio",che può considerarsi il sequel del "Tribunale delle anime"; anche qui in entrambi i libri troviamo gli analoghi personaggi.                                                                   Nel 2015, scrive "La ragazza nella nebbia".

Recensione "Le pagine della nostra vita" - Nicholas Sparks

 Titolo: Le pagine della nostra vita                                                                        Autore: Nicholas Sparks                                                                                        Editore: Sperling & Kupfer                                                                                   Genere: romanzo                                                                                                  Prezzo: 9,90€                                                                                                       Pagine: 182
 Un' amore ardente, una passione senza età, sono sufficienti i sentimenti per superare le difficoltà?                                                                                          Un uomo anziano e di ormai debole salute siede accanto ad una donna altrettanto anziana che soffre da tempo di Alzheimer, e le legge una storia dal suo taccuino. La storia di un amore che va oltre la differenza di ceto sociale, contro il volere della famiglia e oltre la distanza e la separazione. Lui, Noah, ormai uomo, tornato dalla guerra sistema la casa paterna e trascorre le sue giornate in canoa recitando poesie. Lei, Allie, prima di sposarsi, non resiste a tornare dal giovane ragazzo col quale era nato il suo primo vero amore qualche estate prima per un ultimo e definitivo addio. Affascinati e attratti l'uno dall'altra scoprono che la passione provata quell'estate non è stata placata dal tempo trascorso, anzi. Allie si trova a dover decidere se restare con Noah o tornare alla realtà e sposare il suo fidanzato assicurandosi una vita elegante. I sentimenti e i ricordi saranno più forti e struggenti della malattia dell'anziana donna che guarda il narratore con aria spaesata?368595ulfumkvf8n
Un racconto intenso e coinvolgente, un libro scorrevole che impedisce di staccare il naso dalle pagine. Personalmente non sono appassionata di favole d'amore o romanzi sentimentali come questo, ma devo ammettere che Sparks mi ha sorpreso e non sono rimasta delusa. Sicuramente molti di voi avranno già sentito parlare di questo libro fino alla nausea data la notorietà dello scrittore e il successo della storia, ma ho pensato che fosse una buona idea per questa recensione e spero di non essermi sbagliata. Esiste anche un omonimo adattamento cinematografico di questo racconto, del 2004 (drammatico/sentimentale). Vi lascio un estratto"Vogliamo scherzare? La mia vita è così semplice ormai. Sono un vecchio pazzo innamorato che sogna solo di poter leggere un racconto ad Allie e tenerle la mano quando possibile. Sono un peccatore con molte colpe che crede nei prodigi, ma sono anche troppo vecchio per cambiare e troppo vecchio perché cambiare mi importi."
Nicholas Sparks
Nicholas Sparks                                                                                                     Scrittore statunitense; molti dei suoi libri sono diventati best seller e hanno avuto un rispettivo adattamento cinematografico. Ha scritto molti dei suoi romanzi nel North Carolina, dove la maggior parte di questi ultimi sono ambientati (tra cui Le pagine della nostra vita). E' considerato uno dei migliori narratori di sentimenti.

Recensione "La ragazza del treno" - Paula Hawkins

Titolo: La ragazza del treno                                                                                 Autore: Paula Hawkins                                                                                          Edito da: Piemme
Prezzo: 19,50€
GenereThiller psicologico
Pagine: 307 p.                                                                                                       Non fidarti di ciò che vedi dal finestrino di un treno. Le vite degli altri non sono mai come sembrano.                                                                         La vita di Rechel non è per niente invidiabile, non solo per il divorzio con suo marito Tom , che si è risposato con la sua amante Anna con la quale ha una bambina, ma per la perdita della dignità a causa del suo problema con l'alcolismo. L'alcol infatti le ha fatto perdere il lavoro, ma nonostante ciò lei continua la solita routine, la mattina si alza, prende il treno per dirigersi nella periferia di Londra, si siede accanto al finestrino e osserva la vita delle altre persone che le scorre davanti agli occhi. Ma di tutte quelle vite Rachel si interessa solo di una, quella di una coppia che vede tutti i giorni a uno stop a cui il treno si ferma e che abita nella sua vecchia casa dalla quale ha traslocato dopo il divorzio, ed ora abita insieme alla sua coinquilina la quale pensa  che nonostante tutto Rechel abbia ancora il suo lavoro. Rachel essendosi affezionata a quella semplice coppia inizia a immaginare le loro vite assegnando loro dei nomi: lei Jess e lui Jason. Una coppia che ha una vita "perfetta" e completamente diversa dalla sua. Un giorno, che per Rachel pareva uno come tutti gli altri con la presenza dalla solita monotonia, avverrà  qualcosa che sconvolgerà totalmente la sua vita, dovrà compiere azioni che la metteranno in gioco, situazioni che nemmeno lei si poteva immaginare e che non pensava nemmeno di riuscire a superare dal momento che aveva perso completamente la fiducia in se stessa, però in tutta quelle storia ci fu qualcosa che la spingeva a continuare, a non arrendersi, fino ad arrivare ad una verità a cui nessuno vorrebbe arrivare.                                                       imagesCosa è successo quel giorno? Cosa a visto Rachel? Cosa la spinge a continuare? Queste domande mi hanno accompagnato per buona parte del libro, dico in buona parte perché se lo si legge con cura ad un certo punto si può già capire parzialmente la storia. Un libro ben scritto, scorrevole anche se a parer mio un po' banale. Sono rimasta molto delusa perché essendo un libro che ha avuto molto successo in così poco tempo mi aspettavo una storia molto più avvincente e complessa degna di tutte quelle copie vendute. Anche se non mi è piaciuto tanto consiglio comunque questo libro per chi appunto vuole una lettura semplice ma comunque ricca di suspense e anche di emozioni. Termino lasciandovi immergere nel libro con dei brevi estratti: 

“Devo arrivare alla fine della storia. Ho bisogno di parlarne con qualcuno,almeno una volta, di raccontarla a voce alta. Se non riesco a buttar fuori le parole, finiranno per mangiarmi viva. Il vuoto dentro di me, la voragine che hanno scavato nella mia anima, crescerà fino a divorarmi”                                                                                                           
Il sole splende, il cielo è terso,ma non ho nessuno con cui uscire e fare niente. La mia vita, così com'è oggi, diventa più complicata in estate: le giornate sono lunghe e non c'è l'oscurità a proteggermi. Tutti vanno in giro a divertirsi e sono così disgustosamente felici. È frustrante. E tu ti senti a disagio se non riesci ad essere come loro”                                                                                  

“A volte provo a ricordare quando è stata l'ultima volta che ho avuto un contatto fisico significativo con un'altra persona, come un abbraccio o una stretta di mano calorosa; quando ci penso, il cuore mi sprofonda nel petto.”
 download (6)Paula Hawkins                                                                               Nata a Harare, in Zimbabwe. Ha studiato filosofia, politica ed economia presso l'Università di Oxford, successivamente ha lavorato come giornalista per il Times. Attorno al 2009 ha iniziato a scrivere romanzi rosa sotto lo pseudonimo di Amy Silver. In totale ha scritto quattro romanzi, tra cui Tutta colpa del tacco e Il bello delle amiche. Raggiunge il successo commerciale con il romanzo thriller La ragazza del treno, diventato un best seller negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, con oltre 3 milioni di copie vendute solo negli USA.

Recensione "L'ultimo elfo" - Silvana de Mari

Titolo: L'ultimo elfo                                                                                               Autore: Silvana de Mari
Casa editrice: Salani
Prezzo:11€ circa
Genere: romanzo Fantasy
Pagine: 316
Se fossi l'ultimo della tua specie? Affronti il tuo destino o scappi?                      Yorsh è un piccolo ed indifeso elfo che si ritrova a vagare per una terra a lui sconosciuta in un mondo ricoperto da pioggia e disperazione.  Due degli esseri più improbabili aiuteranno il piccolo elfo, due umani che mostrano misericordia nei suoi confronti, sfidando la legge e il pericolo della pena di morte. Yorsh porta con sé un terribile fardello: è l'ultimo della sua specie, la sua stirpe è destinata a finire con lui; ma prima che questo avvenga è destinato a compiere un' antica profezia incisa nella pietra. Il destino dell'ultimo drago, o meglio del cucciolo che porta in grembo, e quello di una giovane ragazza, sono intrecciati alle vicende del piccolo elfo e alla sopravvivenza del mondo.
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Unirsi a esseri diversi da sé, superare i pregiudizi e le ingiustizie, la strage di una razza... sarà anche un romanzo di fantasia, ma è poi così lontano dalla nostra realtà? Una storia per sognare e un libro per tenervi compagnia. Un romanzo appassionante per chi ama questo genere, un successo ormai passato di moda che secondo me merita interesse e curiosità. Successivamente a questo bellissimo racconto sono stati pubblicati quattro seguiti (L'ultimo orco, gli ultimi incantesimi, editi sempre da Salani, l'ultima profezia del mondo degli uomini e l'epilogo, editi da Fanucci) e un prequel (io mi chiamo Yorsh), nel caso vi siate immersi a tal punto nel mondo della De Mari da non volerne uscire così in fretta. Segue un piccolo estratto dal libro: "il piccolo elfo chiuse gli occhi per qualche secondo e sognò più forte che potevasentì sulla pelle la sensazione dell'asciutto, di un fuoco acceso, qualcosa da mangiare. Riaprì gli occhi. I piedi gli sembrarono ancora più gelidi e lo stomaco ancora più vuoto"            
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Silvana De Mari                                                                           E' una scrittrice italiana, laureata in medicina. Il suo primo libro per ragazzi è stato pubblicato nel 2000 ma il successo arriva nel 2004 col l'ultimo elfo (premio Andersen, tradotto in quasi venti lingue) e con il sequel l'anno successivo, l'ultimo orco, con cui passa ad un fantasy per un pubblico un po' più adulto. 

Recensione "The returned" - Jason Mott

Titolo:The returned                                                                                 Autore: Jason Mott                                                                               Edito da: Harlequin Mondadori                                               Prezzo: 16.00                                                                               Genere: Paranormal romance                                               Pagine: 331 p.
E SE LORO, UN GIORNO, RITORNASSERO?  Harold e Lucille Hargrave sono una coppia che ha subitto  la tragedia  peggiore per due genitori: la perdita di un figlio, che ha segnato per sempre la loro vita. Il figlio  Jacob morì nel  1966  nel giorno  del  suo ottavo compleanno.  La coppia devastata da questo terribile accaduto non è mai riusca a superarlo, cercando però di abituarsi a vivere senza di lui.  Pensate però se un giorno vi  capitasse   di  aprire  la porta di casa e  trovarvi  davanti una  persona  morta a  voi  cara?   Cosa fareste? Cosa le direste? La lascereste entrare in casa vostra? Ed è proprio così che inizia questo libro, un giorno infatti gli Hargrave si  ritrovarono alla porta loro figlio Jacob.  La cosa particolarmente strana  oltre al fatto  che Jacob fosse morto  è che  ha ancora 8  anni ed  era proprio come quando  morì.  Ma non  solo nella famiglia  Hargrave questo è accaduto,   infatti tutto il mondo  è in subbuglio, nel caos,  perchè tutte le persone   care dall'aldilà stanno tornando sulla terra alla ricerca della propria famiglia. Nessuno sa come, nè perchè. I Redivivi sono un miracolo o l'inizio della fine?                                                                                                                                                            
Questo libro mi è piaciuto molto, storia basata su amori ma soprattutto sulla speranza di avere una seconda possibilità per rivedere e riabbracciare una persona che se ne è andata e quindi avere l'opportunità di ringraziarla come si deve. Un libro che fa veramente pensare molto perchè parla di un dolore comune a tutti, e da la possibilità di ricordare quell'amore e la gioia che si è provata nei momenti passati con i nostri cari, come la coppia Hargrave ha vissuto nuovamente tutte le emozione che provarono prima della morte del figlio. Consiglio a tutti la lettura di questo magnifico libro essendo molto scorrevole, ben scritto e molto semplice. La storia è molto avvincente in quanto non ti permetti di stare a lungo lontano dal libro. Sono rimasta molto soddisfatta da questa lettura e penso che se Jason Mott scriverà altri libri io li leggerò molto volentieri. Vi saluto lasciandovi a seguito uno degli estratti più belli tratti dal libro:“Alcune persone chiudono le porte del loro cuore quando perdono qualcuno. Altre tengono porte e finestre aperte, lasciando che i ricordi e l'amore vi passino liberamente. E forse era così che doveva succedere. Stava succedendo lo stesso in tutto il mondo.”

Jason Mott                                                                                            Scrittore americano, è autore di due raccolte di poesie e ha pubblicato le sue opere in molte riviste letterarie. Nel 2009 è stato nominato per il Pushcart Prize, il rpemio dedicato agli autori pubblicati da piccoli editori. The Returned è il suo primo romanzo che uscirà in tutto il mondo ed è diventata anche una serie televisiva.