Autore: Simone Colombo
Editore: BookTribu
Genere: fantascienza
Pagine: 310
Prezzo: 20,00€
Una voce si fa largo tra la marea di onde radio che disturbano i post-umani, una richiesta d’aiuto anomala che suona familiare. Insiste, chiama a sé senza dare spiegazioni, come se partire dovesse essere un atto di fede. Il mondo ha dimenticato tutto, purificato da Catastrofi leggendarie che lo hanno distrutto dandogli una seconda chance. Tra foreste e villaggi cerca di ricominciare da capo.
La tecnologia? Perduta. I cyborg? Una leggenda. I post-umani? Un enigma.
Per qualcuno partire è l’unica soluzione, per Kim viaggiare è una ragione di vita.
Lo scenario è quello di un mondo distrutto che tenta di risorgere apparentemente senza tecnologia.
Kim è una bambina post-umana, poi ragazza e donna indipendente, determinata, curiosa e battagliera. Avverte un messaggio via satellite, tramite onde elettromagnetiche, una richiesta di aiuto, e senza sapere da chi o da dove provenga decide di intraprendere un viaggio alla sua ricerca.
Non è però l'unica, dato che lo stesso messaggio interferisce con i pensieri di altri post-umani. Joshua è un ragazzo che ha perso il suo scopo, cerca di sopravvivere sfuggendo ai pregiudizi che si abbattono sui suoi simili.
Assistiamo a un ecosistema alterato, a misteriose trasmissioni di onde radio, a fede e fanatismi che spesso vanno a braccetto.
Ho trovato questo libro scritto molto bene, come già Echo Heads, ben curato e strutturato. L'ho trovata una lettura molto interessante e stimolante, e sono certa che chi apprezza il genere concorderà con me.
La lettura non risulta mai monotona perché si alternano due racconti, con diversi piani temporali.
In particolare, mi ha appassionato il viaggio della piccola Kim attraverso i più svariati scenari.
Inoltre mi piace il tema dell'integrazione, o del conflitto, di diverse culture, che nonostante tutto risulta sempre tristemente attuale. Tra i cyborg e il Credo, nel mondo di Simone Colombo, sono i post-umani a rimetterci, come lo sarebbe nella nostra società una qualsiasi minoranza di fronte a due potenze dominanti.
Come si comporterebbero delle intelligenze-dèi una volta confrontate con la corporeità imperfetta dell'uomo?
Dello stesso autore, Simone Colombo, avevo già letto Echo Heads, di cui trovate la recensione sul blog (correte a leggerla!). I due libri sono strutturati allo stesso modo e in entrambi le diverse vicende finiscono per ricollegarsi, ma in Radio Heads (che in realtà è stato scritto prima, questa è una ripubblicazione) abbiamo modo di conoscere nuovi personaggi ed esplorare altri archi temporali.
Sono due letture autonome e gemelle, che si completano a vicenda. Non importa in quale ordine decidiamo di leggerli, o se scegliamo di leggerne uno solo, ma ovviamente per avere un quadro più chiaro della storia vi consiglio la lettura di entrambi. Ad alcuni eventi di Radio Heads, per esempio, penso si trovi una spiegazione, o meglio una causa, in Echo Heads.
Striscia, come il serpente primordiale, come chi non può aspirare a un'andatura dignitosa ma comunque la anela. Striscia nel bosco, tra pietre, ceppi, alberi accerchianti e creature incuriosite. Kim vede per lo più sagome indefinite, solo ogni tanto rischiarate da un velo di accessibilità. Ma probabilmente non capirebbe comunque cosa sono gli esseri che la osservano, che le passano a fianco, che la minacciano.
Io sono la mia storia, e arriverò alla fine.
_Lisa_