Titolo: Il silenzio dei satellitiAutore: Clemens Meyer
Editore: Keller
Genere: narrativa
Pagine: 222Prezzo: € 16,50
Avidità, falsità e ferocia reggono il mondo.
Il silenzio dei satelliti è una raccolta di racconti provocanti e significativi. Racconti che trattano temi differenti ma attuali. Un viaggio che ci porta a riflettere su tante cose, che ci emoziona a tal punto da renderci difficile interrompere la lettura. Si passa da un personaggio all'altro, da vita a vita, dalla religione alla migrazione, dal passato al presente. Un viaggio con tantissime sfaccettature e dimensioni.
L'autore ci racconta la verità nuda e cruda, ci racconta di un mondo con i suoi pregi e i suoi difetti, quei difetti che mettono in difficoltà l'esistenza umana, che modificano le scelte e aumentano i timori. Amore, rabbia, paura, ricordi, emozioni, desideri, sono tutte caratteristiche che animano e rendono umani i personaggi creati da Meyer. Personaggi che vivono esistenze diverse, con i propri desideri e paure. Personaggi che condividono con il lettore gioie, dolori e ossessioni. Lo scrittore diventa una specie di testimone, il quale si sente in dovere di tramandare questi avvenimenti. E' così che il lettore conosce il guardiano innamorato della ragazzina profuga, la donna dei noccioli di ciliegia, i due amici che realizzano gli ultimi desideri del padre morente, il proprietario di un chiosco che si innamora della vicina musulmana e tante altre storie. E' così che il lettore si trova immerso in una miriade di dimensioni, le quali ogni volta trasmettono qualcosa di suggestivo. Tutti i racconti sono scritti con un linguaggio sincero e coinvolgente. La scrittura procede in modo veloce ed incalzante. Il filo che unisce tutte queste vite è la volontà di vivere e la speranza verso un futuro migliore e nuove opportunità, quella speranza che è il motivo di vita dei personaggi di Mayer. La copertina rappresenta completamente il libro, osservandola troviamo un condominio, costruito sulle vite di queste persone, ogni finestra equivale ad una storia che si sporge verso un domani. Mayer mette a nudo ogni protagonista davanti al lettore. Le descrizioni sono complete e ben fatte. In conclusione posso dire di essere molto soddisfatta di questa lettura e ringrazio veramente tanto la casa editrice Keller per avermi dato questa opportunità. Una lettura talmente sorprendente che consiglio a tutti.
La terza sera il vecchio era più taciturno. Prima che mi dicesse del naso di lei e dei suoi pensieri su quel naso, dei suoi ricordi su quel naso e delle trecce, eravamo rimasti a lungo in silenzio, ciascuno sulla sua panchina.
Dovevo dirglielo che avevo comprato quel libro in un negozio del centro, in città, perché lei, sua moglie... Dovevo diglielo che lo leggevo perché volevo capire lei?
M. quand'è scomparso? Quando è scomparso H.? Quando sono scomparso io? La morte faceva il giro delle nostre cose, nel profondo dei miei cortili.
Avrei voluto chiedergli chi lo mandasse a Newmarket, alla grande asta, ma lasciai perdere, non faceva differenza, mi sembrava che l'importante per lui fosse avere la possibilità di andare nella città dei cavalli e basta.
Il mio vecchio compagno di scuola M., quello che mi aveva presentato entrambi i fratelli, M. l'amico delle stelle con il grande cannocchiale che stava su un treppiede in cima al tetto, vicino a una betulla sparuta, M. che mi aveva introdotto al regno delle ombre, al profondo dei cortili nel rione dei carbonai abitati da persone strane simili a figure leggendarie, gnomi delle favole, giganti, donne incantate, nel regno delle ombre e degli incubi... e quando eravamo là, quando bevevamo insieme a loro, diventavamo anche noi parte di quella favola oscura...
Clemens Meyer
E' considerato uno dei maggiori scrittori tedeschi contemporanei, letto e apprezzato anche a livello internazionale. Fra i suoi numerosi premi letterari ricordiamo: Premio Salerno Libro d'Europa 2017, Finalista Premio Gregor von Rezzori 2017, Longlist Man Booker International Prize 2017, Bremer Literaturpreis 2013, Premio della Leipziger Buchmesse 2008, Clemens- Brentano-Preis der Standt Heidelberg 2007.
