Visualizzazioni totali

lunedì 24 ottobre 2022

Recensione "Piccola guida tascabile agli animali pericolosi in letteratura"

Titolo: Piccola guida tascabile agli animali pericolosi in letteratura
Autore: AA.VV.
Editore: ABEditore
Genere: racconti dell'orrore
Pagine: 190
Prezzo: 9,90€
Link di acquistoamazon



(...) A vederlo così, un libro è l’immagine della tranquillità, ma non tutti i suoi abitanti rispecchiano la sua placida natura. Perché lupi, serpenti, ragni e altri abomìni non abitano solo tra i merli diroccati di antiche torri, o nelle tremende selve dimenticate; essi sono soprattutto frequenti tra le pagine ingiallite di splendidi racconti, spesso dimenticati. Esistono terre abitate da creature abominevoli; altre, docili all’apparenza, lo diventano allo scatenarsi di forze oscure. E questa magica energia plasmatrice altro non è che la scrittura. E allora cosa aspettate? Questo libro è per noi, Indiana Jones in bermuda, Jacques Cousteau in ciabatte e calzini, Lara Croft con copertina termica e guantini. Per sopravvivere anche alle più spaventose creature che la natura (o la letteratura) abbia immaginato... senza bisogno di alzarsi dal divano.


Un piccolo volume molto ben curato, come sempre per le pubblicazioni ABEditore. La prima cosa che colpisce è la parte estetica del libro, meraviglioso sia all'esterno che all'interno. Oltre a essere un piacere per gli occhi, è una lettura perfetta per questi giorni pre-Halloween! 
Si tratta di una raccolta di brevi racconti di diversi autori, più e meno noti, tutti accomunati da toni piuttosto horror o del mistero, da atmosfere macabre e, soprattutto, dalla presenza dell'elemento zoologico come espediente per la letteratura. E non pensate soltanto al classico pipistrello oppure a un gatto nero alla E. A. Poe, in questi racconti gli autori si sono proprio sbizzarriti con il mondo animale. 
Per esempio, lo sapevate che la mosca è spesso associata al demonio? Sì, pare che il diavolo possa presentarsi sotto forma di questo fastidioso insetto e, in effetti, il principe dei demoni biblico, Belzebù, è detto il "signore delle mosche".
Prima di ogni racconto questa piccola guida ci presenta l'animale protagonista sotto vari aspetti, da quello scientifico all'iconografia alla mitologia. 

Ecco l'elenco dei racconti presenti nella raccolta:
LA ZAMPA DI SCIMMIA di William Wymark Jacobs
ARACNE di Marcel Schwob
IL LUPO di Guy de Maupassant
IL GATTO BIANCO DI DRUMGUNNIOL di Joseph Sheridan Le Fanu, 
L’UOMO E IL SERPENTE di Ambrose Bierce
RATTI di Montague Rhodes James
L’ASINO NEL FIUME di Adolfo Albertazzi
LA MOSCA di Katherine Mansfield
con un piccolo extra su IL SILENZIO DELLE SIRENE di Franz Kafka

Sono tutti datati tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. In un racconto troviamo un amuleto in grado di avverare i desideri, anche quelli più terribili, in un altro c'è una folle gelosia per una ricamatrice, poi la caccia infinita a un gigantesco lupo che minaccia la popolazione... fascinazione, paranormale, suggestione, leggenda, ce n'è un po' per tutti. 
Apprezzo molto che siano state scelte storie poco note, nonostante le influenze e gli autori che le hanno create. Una buona occasione per scoprire nuove penne e farsi stregare da questo vasto immaginario. 
Il libro è un piccolo gioiello e fa parte di una collana con altre "piccole guide", ai luoghi da non frequentare, ai mestieri sconsigliabili, agli oggetti di uso quotidiano in letteratura.

«Voi che ora mi credete pazzo, mi crederete morto, mentre io mi dondolerò sul filo di Aracne oltre le stelle» - M. Schwob. 


_Lisa_

lunedì 3 ottobre 2022

Segnalazione "Un cuore che ha imparato a battere" - Maria Cantarutti

Buongiorno readers, 
Oggi vi segnaliamo una lettura speciale con un bel messaggio da portare avanti, "Un cuore che ha imparato a battere" di Maria Cantarutti. Vi lasciamo tutte le informazioni qui sotto. Siete mai stati a Parigi? 

Titolo: Un cuore che ha imparato a battere
Autrice: Maria Cantarutti
Editore: Edizioni Ducale
Pubblicazione: 1 maggio 2022
Pagine: 72
Link di acquistoamazon




Trama:
Una piccola bambina e il suo piccolo cuoricino “tum...” diverso dal normale, Parigi. 
Un cuore che batte piano, pianissimo, con un ritmo diverso, con dei rami talmente piccoli che fa fatica a passare il sangue, il colore della sua pelle era viola perché il sangue non arrivava a dare ossigeno al suo corpicino. 
Parigi, oltre ad essere la città dell’amore, per me è la città che mi ha salvato la vita. In questo libro, vi racconto i miei trent’anni ormai di lotta contro la sopravvivenza, la lotta contro la vita e la morte; ma soprattutto sarete i miei compagni di viaggio, dove vi spiegherò quante volte ho mollato il colpo pensando di non farcela, riuscendo comunque, in un modo o nell’altro ad andare avanti nonostante tutto e a tirarmi su. 
Ricordiamoci sempre di avere l’amore per la vita, soprattutto per la nostra vita e non dobbiamo mai sprecarla dietro drammi inutili, come un amore non corrisposto, un fallimento, un problema di salute che pensiamo sia la nostra fine. Questo è solamente l’inizio dell’amore che potremmo avere per noi stessi.