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sabato 25 agosto 2018

Recensione "Silverlight" -Samila Yumi Marchetti

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Titolo: Silverlight 
Autrice: Samila Yumi Marchetti                                                           Editore: self-published                                                                       Genere: romanzo fantasy                                                                   Pagine: 376 (versione cartacea)                                                         Prezzo: € 14,99 (copertina flessibile)                                                               € 1,99 (formato kindle)

« Sembra che il tempo abbia continuato a fare il suo corso, in queste ultime settimane, sebbene io non fossi lì a vederlo... Il mondo là fuori ha continuato a girare, incurante del fatto che il mio stesse andando in frantumi. »
La vita di Vic non è mai stata tutta rose e fiori, ma dopo il suicidio dei genitori il suo mondo sembra crollare definitivamente. Segue il trasferimento a Firenze dallo zio, che pare volerla conquistare con preziosi regali, la nuova scuola e nuovi compagni. Vic non ha bisogno dell'aiuto di nessuno, né dello psicologo né dei cosiddetti amici, o almeno questo è ciò che crede. La sua unica certezza? Le stelle. Roman, però, sembra capirla come nessun'altro e Vic inizia ad affidarsi al misterioso ragazzo. Sarà lui la sua ancora di salvezza o, al contrario, sarà colui che la porterà ancora più a fondo, nel suo abisso di sofferenza? Qual è il segreto insospettabile, quasi magico, che Roman sembra nascondere da troppo tempo?

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Un libro meraviglioso, una storia magica e una scrittrice coi fiocchi! Lo stile di scrittura è scorrevole e coinvolgente, il racconto è un puzzle i cui pezzi si incastrano alla perfezione, i personaggi e le vicende sono davvero ben costruiti. Nonostante la storia quasi tragica di Vic, scappa sempre un sorriso per il sarcasmo di Roman o per l'insubordinazione della protagonista. Ho apprezzato il leggero cambiamento di atteggiamento di Vic verso la fine del libro, che, pur restando fedele a se stessa e alle sue abitudini, trova finalmente una valvola di sfogo per aprirsi agli altri con un poco d'ottimismo. Molto creativo ed originale anche il collegamento con Racconti dalla volta celeste e la scelta dell'origine russa della protagonista.  
Lascio un paio di estratti:

« Non lasciare che la tua felicità dipenda in alcun modo da qualcosa all'infuori di te. La felicità materiale svanisce, presto o tardi. Nulla di quel che vedi intorno a te durerà per sempre, per questo è importante che tu costruisca la tua felicità dentro di te. »

« Lui sorride. - Mi chiamo Roman Black, mi ritengo un egoista e a quanto pare -aggiunge sollevando una patatina dal cesto, -mangio patatine fritte prima delle undici del mattino. »

« Io, esattamente per quello che sono, brucerò con l'intensità di mille Soli e dissiperò l'oscurità della notte, mi librerò alta nel cielo e non smetterò mai di brillare. Io non sono Luna, non lo sono mai stata. Io sono Sole. »

Samila Yumi Marchetti è autrice, oltre che di Silverlight, di Solo un trucco ( già recensito sul blog: leggendoinsieme/solountrucco ) e Racconti dalla Volta Celeste.




venerdì 24 agosto 2018

Recensione "Ordo Mortis" - Salvatore Conaci

Titolo: Ordo Mortis
Autore: Salvatore Conaci
Editore: WritersEditor
Genere: Horror
Prezzo: € 17
Pagine: 160



« ...il buio era l'unica dimensione di quel minuscolo nido di anime » 


Alessio Conci viene chiamato in Calabria come professore. Dopo un lungo viaggio arriva finalmente un piccolo paesino. L'anonimo paese di ridotte dimensioni cela dietro le quinte grandi segreti, complotti e misteri. Il professore viene acconto dall'aura misteriosa del paese e ne viene travolto. Incontri particolari lo scuoteranno talmente tanto che inizierà a guardarsi le spalle impaurito da ciò che si nasconde. Alessio sarà capace di agire e mettersi in gioco?
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Al primo impatto la lettura è stata un po' difficile ma, continuando a leggere, la storia è diventata sempre più intrigante e scorrevole. L'utilizzo di latinismi è stato molto utile per imparare espressioni nuove. L'autore ha dimostrato grandi abilità descrittive, soprattutto nella prima parte quando ci presenta il piccolo paesino calabrese. La minuziosità dell'autore, servendosi di espressioni colorite, permette al lettore di visualizzare immagini vivide di ci ciò che sta accadendo e di immergersi nel racconto. Le capacità di Salvatore Conaci risaltano tra le righe. Inoltre, tra le pagine troviamo situazioni di inquietudine e di puro terrore, situazioni che fanno battere i denti. Rumori strani uditi di notte che terrorizzano non solo il protagonista, ma anche il lettore. Una lotta contro il male e la ricerca del bene inesistente. Uno scontro con vicende terribili e assurdi misteri. 
L'obiettivo che l'autore assegna al protagonista è quello di riportare un po' di luce in un paese ormai avvolto dalle tenebre e di portare giustizia a chi ha sofferto. Una lettura consigliata a tutti, ne rimarrete soddisfatti. Se siete persone che si spaventano facilmente leggetelo alla luce del sole, magari in compagnia di qualcuno, se, al contrario, siete persone coraggiose e temerarie godetevi la lettura al buio. Mi raccomando leggete il libro con cura in modo tale da cogliere ogni dettaglio al fine di scoprire le tradizioni di una Calabria esoterica. 
Ringrazio molto Il taccuino ufficio stampa per questa opportunità.

« La mattina dopo il suo arrivo, Alessio si reca a scuola per cominciare il lavoro e il benvenuto non è dei più sereni; una donna anziana e dalla faccia incartapecorita gli si avvicina con aria misteriosa e gli dice: "Sta' attento, professore. Nella casa dei Roccia, nessuno canta né danza, se non per la Morte!". »

« Già, la giustizia. La chimera di chi la cerca e la delizia di chi non la merita, pensò. »

« Puro, perpetuo, movimento circolare. Gli occhi sempre puntati al soffitto, capiva, come non aveva mai capito fino a quel momento, che la sua vita intera era passata attraverso molti di quei passaggi critici e che ora, in quel letto, in quella terra di mistero e bellezza, ne stava attraversando un altro. Stava cambiando e questo voleva dire solo una cosa: stava vivendo!
Stava ricevendo un dono magnifico. Capiva uno degli infiniti meccanismi trascendentali della vita. Una forza, un'intelligenza superiore gli svelava un potente e silenzioso segreto e lui coglieva. Si sorprese nella solida consapevolezza d'essere parte dell'Universo, cullato com'era da correnti vorticose che gli davano ineffabili allucinazioni, lo portavano ad altezze vertiginose e lo lasciavano cadere giù, a velocità spaventose, salvandolo prima di impattare con la quintessenza del baratro.»


Salvatore Conaci
Nasce nel 1990 a Catanzaro. Laureato in Lettere Moderne all'Università della Calabria, ha pubblicato Perle Nere nel 2015. Ha collaborato brevemente con la rivista Luoghi Misteriosi e ha scritto per '900Letterario tra il 2016 e il 2017. Durante il breve soggiorno in Svizzera, ha studiato la lingua tedesca e insegnato italiano di base per stranieri. Attualmente vive in Calabria, dove sta lavorando a nuovi progetti letterari. "Ordo Mortis" è il suo primo romanzo pubblicato con la WritersEditor.


giovedì 23 agosto 2018

Recensione "L'Ascesa del Popolo Maledetto. Il destino dei Ruma" - Marco Della Mura


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Titolo: L'Ascesa del Popolo Maledetto. Il Destino dei Ruma (Vol.1)
Autore: Marco Della Mura
Editore: self publishing
Genere: narrativa fantasy
Prezzo: € 14,00
Pagine: 378 



« Un ghigno si disegnava sul suo volto ogni volta che inseguiva qualcuno, ogni volta che una preda era braccata e nell'aria poteva annusarne la paura. Correndo tra i sassi e balzando da una roccia all'altra Elan si muoveva non dissimile da come cacciava un lupo. » 

Una minaccia in carne ed ossa incombe su tutta Kendar, un'armata di esseri devastanti apparsa dal nulla sembra destinata a sterminare tutti i popoli rimasti in quelle terre celate dalle montagne. Elan, un giovane elfo desideroso di viaggiare per il mondo, per nulla intimorito dall'ignoto, troverà l'occasione di realizzare il suo sogno, ma a quale prezzo? Il destino di Kendar sarà interamente nelle mani di un elfo, un giovane mago, un uomo in cerca di riscatto, un misterioso guerriero del popolo dei nani, un'elfa dall'animo di ghiaccio e molti altri. Che ne sarà della loro patria?



L'ascesa del popolo maledetto si è rivelato una lettura incantevole e coinvolgente per gli amanti del fantasy come la sottoscritta! Ammetto di averci messo un poco a comprendere il calcolo degli anni e delle stagioni, ma è ben spiegato nelle prime pagine e per tutto il libro l'autore indica, capitolo per capitolo, tempo e luogo degli eventi. Iniziata la storia vera e propria la narrazione è molto scorrevole ed appassionante, le vicende tengono il lettore incollato alla pagina, così come i molti luoghi descritti e i personaggi ben delineati. Affascinanti le caratteristiche associate a ciascun popolo, dai mezzi elfi ai saggi signori delle montagne dalle lunghe barbe, e anche le varie divinità, gli Antichi e i Possessori del mondo. Marco Della Mura è stato in grado di creare un  nuovo mondo fantastico, con i suoi abitanti, la sua geografia e la sua storia, e di inserirci una splendida narrazione.
Elan è il protagonista, uno dei pochi elfi della sua patria che ancora non ha perso la sua profonda natura di viaggiatore curioso, assetato di pericolosa conoscenza. Sopporterà perdite e sofferenze, solitudine e torture, prima di incappare in Helkas, un inesperto Mago degli uomini che nulla sa della guerra e del mondo. A loro si unirà, ostile e riluttante, Tyralia, un'elfa dal passato tutt'altro che roseo, tradita dall'unico essere in cui lei e la sua gente riponevano totale fiducia, oltre a Talo, un uomo appesantito da un'oscura colpa, Boldham, un misterioso e leggendario combattente dei nani, e molti altri ancora. 
Riusciranno a perdonare gli antichi dissidi che dividono i loro popoli e ad unirsi in nome della sopravvivenza di Kendar? Partiranno coraggiosamente per il viaggio che li condurrà verso l'ignoto, verso nuova vita oppure morte?

Ringrazio l'autore per avermi dato l'occasione di leggere questo meraviglioso libro (sono molto curiosa di scoprire il seguito!), che spero coinvolgerà moltissimi altri lettori! In bocca al lupo per i prossimi scritti.
Lascio qualche breve estratto:

« "La saggezza di un re si misura dalle decisioni che è in grado di prendere, siano esse giuste o sbagliate, sapendo sempre i rischi che corre"
Tutti guardavano ora il re dei nani che si avvicinò alla finestra dove il sole scivolava dietro l'ultima vetta. E aprendo le labbra in un sospiro constatò: "E così... sarà guerra»

« "... Tu non sei nulla, solo polvere e fango in una vita di lacrime" sibilò il Supremo con una voce che pareva provenire dagli abissi. »

« Spesso facciamo le cose senza rifletterci perché così ci dicono di fare, o perché è così da sempre, o addirittura perché "così è giusto". A parer mio sono solo un sacco di stupidaggini dette da qualche imbecille il cui unico scopo è conformarti alla sua visione del mondo. Perché vivere con qualcuno che la vede diversamente può essere distruttivo per le tue idee, il suo comportamento diverso può minare le basi della tua coscienza, può farti capire che in realtà non esiste nulla di certo, che le tue idee possono volare via al minimo soffio di vento. »




Marco Della Mura
Sono nato nel 1998 a Monte San Pietro, in provincia di Bologna e sopravvissuto al Ragnarok tra le colline per 19 anni. Ho iniziato nel 2017 Economia del Turismo a Rimini dove mi sono trasferito. Scrivo dall'inizio del 2014 e questa è la mia occupazione preferita. Ho in programma una trilogia che si chiama il Destino dei Ruma e di cui l'Ascesa del Popolo Maledetto è il primo volume. Mi piace fare sport, soprattutto andare a correre e andare in montagna. Amo ascoltare la musica e spazio tra il metal (power, symphonic, folk, djent e altro) e la musica "Epica" (Two Steps From Hell, James Paget, Adrian Von Ziegler). Suono la batteria ma non ho un gruppo musicale e il flauto dolce per dare fastidio ai miei amici. Sono una persona divertente, che puzza di avventura e cinica. Penso che la vita sia bellissima e che un sacco di persone non riescano a vederlo perché vittime più di sè stessi che degli altri.                                       ( ilmiolibro )