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lunedì 26 settembre 2016

Recensione "E venne chiamata due cuori" - Marlo Morgan

   Autoree-venne-chiamata-due-cuori-morgan[1]: Marlo Morgan                     Titolo: ...e venne chiamata due cuori      Genere: romanzo autobiografico   Editore: Bur (collana best Bur)                Prezzo: 8,90€                                 Pagine: 219
 L'avventura eccezionale di una donna che abbandona la sua carriera per seguire una  tribù di aborigeni nel deserto.                                                       L'autrice viene invitata a partecipare ad un banchetto in onore della sua carriera da una tribù di aborigeni australiani. La cerimonia si rivela, in realtà, essere l'inizio di un viaggio straordinario, che vede la donna in cammino, a piedi nudi, nell'Outback, con la sola compagnia della Vera Gente, come la tribù definisce se stessa. Supera la sete e il sole cocente, cibandosi di ciò che il deserto ha da offrire, trova l'equilibrio con la natura, con la sacralità dei canti e dei balli degli aborigeni, senza l'oppressione di abiti costosi, lavoro, tecnologia, agi. Perde il conto del tempo, ma in cambio ritrova se stessa e vive profondamente un'esperienza unica, ringraziando quella gente autentica e saggia che l'ha guidata alla verità, lasciandole la consapevolezza di dover trasmettere al prossimo gli stessi valori che la tribù ha trasmesso a lei, prima di scomparire.
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La gente della tribù chiama la donna di città "mutante", in quanto attraverso il viaggio, durato quattro mesi, compie una trasformazione, un cambiamento che non comprende finché non torna alla sua vita quotidiana. Un'esperienza reale e spirituale che attraverso sacrifici e difficoltà le regala una ricchezza e un miglioramento interiore, che prontamente cerca di trasmettere anche a noi lettori pubblicando questo libro. Il racconto è autobiografico, narrato in prima persona, il linguaggio semplice e scorrevole. Un diario di viaggio eccezionale come l'occasione di conoscere la storia degli aborigeni d'Australia. L'insegnamento che porta è il rispetto verso la natura e tutte le specie viventi, animali e vegetali, che la Vera Gente contempla, la preservazione della cultura dei popoli, lo spirito e la volontà di adattamento. Lo scopo è aprire gli occhi e la mente sui danni causati dall'indifferenza dell'umanità, sulla perdita di valori millenari e dell'identità, sull'estinzione dei popoli stessi. Nonostante le controversie sulla veridicità dei fatti narrati, "e venne chiamata due cuori" ha conquistato più di venti milioni di lettori in tutto il mondo ed è stato un best seller internazionale. Lascio di seguito un estratto: "Mentre quella sera mi addormentavo priva del conforto di una pelle di dingo, mi tornò alla mente la famosa preghiera:  Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le une e le altre."    " Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote."
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 Marlo Morgan                                                                                                        (lowa, 29 settembre, 1937) è una scrittrice statunitense, che ha raggiunto  il successo grazie al controverso bestseller E venne chiamata due cuori. Ottenne un dottorato in biochimica e in medicina orientale. Dopo venticinque anni di carriera medica, divorziò, lasciò il lavoro e a seguito di un viaggio in Australia che le cambiò la vita iniziò la carriera di scrittrice. Nel 1998 ha pubblicato un secondo romanzo, Il cielo, la terra, e quel che sta nel mezzo (Message From Forever), che non ebbe però lo stesso successo del precedente.

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