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venerdì 16 settembre 2016

Recensione "La ragazza del treno" - Paula Hawkins

Titolo: La ragazza del treno                                                                                 Autore: Paula Hawkins                                                                                          Edito da: Piemme
Prezzo: 19,50€
GenereThiller psicologico
Pagine: 307 p.                                                                                                       Non fidarti di ciò che vedi dal finestrino di un treno. Le vite degli altri non sono mai come sembrano.                                                                         La vita di Rechel non è per niente invidiabile, non solo per il divorzio con suo marito Tom , che si è risposato con la sua amante Anna con la quale ha una bambina, ma per la perdita della dignità a causa del suo problema con l'alcolismo. L'alcol infatti le ha fatto perdere il lavoro, ma nonostante ciò lei continua la solita routine, la mattina si alza, prende il treno per dirigersi nella periferia di Londra, si siede accanto al finestrino e osserva la vita delle altre persone che le scorre davanti agli occhi. Ma di tutte quelle vite Rachel si interessa solo di una, quella di una coppia che vede tutti i giorni a uno stop a cui il treno si ferma e che abita nella sua vecchia casa dalla quale ha traslocato dopo il divorzio, ed ora abita insieme alla sua coinquilina la quale pensa  che nonostante tutto Rechel abbia ancora il suo lavoro. Rachel essendosi affezionata a quella semplice coppia inizia a immaginare le loro vite assegnando loro dei nomi: lei Jess e lui Jason. Una coppia che ha una vita "perfetta" e completamente diversa dalla sua. Un giorno, che per Rachel pareva uno come tutti gli altri con la presenza dalla solita monotonia, avverrà  qualcosa che sconvolgerà totalmente la sua vita, dovrà compiere azioni che la metteranno in gioco, situazioni che nemmeno lei si poteva immaginare e che non pensava nemmeno di riuscire a superare dal momento che aveva perso completamente la fiducia in se stessa, però in tutta quelle storia ci fu qualcosa che la spingeva a continuare, a non arrendersi, fino ad arrivare ad una verità a cui nessuno vorrebbe arrivare.                                                       imagesCosa è successo quel giorno? Cosa a visto Rachel? Cosa la spinge a continuare? Queste domande mi hanno accompagnato per buona parte del libro, dico in buona parte perché se lo si legge con cura ad un certo punto si può già capire parzialmente la storia. Un libro ben scritto, scorrevole anche se a parer mio un po' banale. Sono rimasta molto delusa perché essendo un libro che ha avuto molto successo in così poco tempo mi aspettavo una storia molto più avvincente e complessa degna di tutte quelle copie vendute. Anche se non mi è piaciuto tanto consiglio comunque questo libro per chi appunto vuole una lettura semplice ma comunque ricca di suspense e anche di emozioni. Termino lasciandovi immergere nel libro con dei brevi estratti: 

“Devo arrivare alla fine della storia. Ho bisogno di parlarne con qualcuno,almeno una volta, di raccontarla a voce alta. Se non riesco a buttar fuori le parole, finiranno per mangiarmi viva. Il vuoto dentro di me, la voragine che hanno scavato nella mia anima, crescerà fino a divorarmi”                                                                                                           
Il sole splende, il cielo è terso,ma non ho nessuno con cui uscire e fare niente. La mia vita, così com'è oggi, diventa più complicata in estate: le giornate sono lunghe e non c'è l'oscurità a proteggermi. Tutti vanno in giro a divertirsi e sono così disgustosamente felici. È frustrante. E tu ti senti a disagio se non riesci ad essere come loro”                                                                                  

“A volte provo a ricordare quando è stata l'ultima volta che ho avuto un contatto fisico significativo con un'altra persona, come un abbraccio o una stretta di mano calorosa; quando ci penso, il cuore mi sprofonda nel petto.”
 download (6)Paula Hawkins                                                                               Nata a Harare, in Zimbabwe. Ha studiato filosofia, politica ed economia presso l'Università di Oxford, successivamente ha lavorato come giornalista per il Times. Attorno al 2009 ha iniziato a scrivere romanzi rosa sotto lo pseudonimo di Amy Silver. In totale ha scritto quattro romanzi, tra cui Tutta colpa del tacco e Il bello delle amiche. Raggiunge il successo commerciale con il romanzo thriller La ragazza del treno, diventato un best seller negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, con oltre 3 milioni di copie vendute solo negli USA.

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