Buongiorno a tutti lettori! Come stanno andando le vostre letture?
Anche oggi vi segnaliamo una nuova proposta di lettura che, tra l'altro, oltre ad avere una trama molto interessante, si presenta con una bellissima copertina. Il romanzo è uscito il 7 dicembre scorso ed è disponibile sia in formato cartaceo che ebook su Amazon, Mondadori e le altre librerie online. Se viene ordinato sull'e-commerce della casa editrice i lettori avranno anche un segnalibro e gadget omaggio.
Vi lasciamo il link: https://landeditore.it/ecommerce/prodotto/luce-oltre-i-confini-del-pensiero/?fbclid=IwAR1QbOcf9VTL5v1MEWUZbB7AyfD0XKl5sJKH9K9fgIzjh7yrzGO5C2uKDKw
Autore: Roberta Sciuto
Editore: Land Editore
Genere: Romance sci-fi
Pagine: 253
Prezzo: 14,00 €
«Parlare, nel futuro, è diventato il più grande reato.»
Telepatici e Parlanti, settori e comunità. L’umanità è divisa in due identità distinte, due facce di un’unica specie. I Telepatici comunicano col pensiero, sono forti, silenziosi, organizzati in quartieri che popolano i settori, e governati da un’ampia Rete del pensiero. I Parlanti sono dotati di grandi doti sensoriali, sono confusionari e brillanti, profondamente umani e discriminati; la maggior parte di loro vive nelle vitali comunità.
Nel settore italiano nasce una bambina parlante, la piccola Mm, dotata di grande intelligenza e volontà di farsi comprendere. La discriminazione dei Telepatici sui Parlanti, la bambina la sente direttamente sulla sua pelle: a volte è esplicita, altre più sottile e invisibile agli occhi più insensibili.
Le sue doti sono latenti, e ancora a lei sconosciute, finché non verrà inghiottita in un mondo nuovo, sensoriale e unico: la comunità. Qui Mm conoscerà se stessa, la lingua parlata e farà nuove, intense conoscenze; ma aprirà anche gli occhi su un inedito volto della violenza.
Questo romanzo racconta la crescita e la presa di coscienza di un essere umano che, con l’esperienza, inizia a comprendere la natura stratificata di questo mondo. Al centro della struttura del racconto ci sono i temi fondamentali che colorano la vita del singolo: la scoperta dell’amore, il piacere sensoriale, il dolore fisico e mentale, la perdita e l’inganno. Un’evoluzione drastica che raggiunge una sola necessità: la libertà personale.
La costruzione di un mondo dove la dimensione interiore è amplificata e sviluppata all’estremo, porta alla luce le battaglie di ciascuno, mettendole su un piedistallo.
Nasce a Civitavecchia, il 27 ottobre del 1997. Queer e fiera, cresce sviluppando un grande piacere per lo sport e l’espressione artistica, cercando la sua dimensione attraverso molteplici forme: il disegno, la musica, il teatro, la fotografia. Nel 2014 aderisce al programma Intercultura, frequentando un semestre all’estero, a Santiago de Puriscal, Costa Rica. Nel 2016 decide di iscriversi alla facoltà di Lettere, presso l’Università La Sapienza di Roma, e segue il corso di “Letteratura, musica e spettacolo”: l’unico nel quale sente di non sacrificare nessuna delle sue inclinazioni. Durante la triennale si dedica anche a un nuovo impegno: il teatro, un amore inedito che sviluppa grazie alla compagnia di Theatron, teatro antico della Sapienza. L’unica costante per lei rimane la scrittura, quindi nel 2018 scrive il suo primo romanzo che sceglie di auto pubblicare: “Il ciclo delle persone che sentono”. Nel 2020, supportata dalla sua famiglia e spinta dall’amore per il cinema e lo spettacolo, frequenta il master di scrittura cinematografica e televisiva della Luiss Business School.
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