Autore: Wulf Dorn
Editore: Corbaccio
Genere: Thriller
Pagine: 312
Prezzo: € 17,60
Il cervello è capace di molte cose, soprattutto quando è fuori controllo.
Una donna è stata salvata dai soccorsi dopo un terribile incidente. Un uomo misterioso li ha chiamati ma lei non sa chi sia. Viene subito interrogata dal criminologo Frank Bennel nel speranza di far luce sull'accaduto ma la donna sembra avere visto qualcosa di terribile. Al fianco di Bennel c'è lo psicologo Robert Winter. Anche lui sconcertato dal racconto della donna che pare brancolare nel buio, tra allucinazioni e inquietanti visioni. La donna racconta di strani omicidi, di bambini spaventosi e di uno straniero che si trovava sul luogo dell'incidente. I due uomini si trovano in difficoltà, cercano di mettere insieme le poche informazioni raccolte, informazioni che però apparentemente non hanno alcun significato. Ma cosa sta realmente succedendo fuori? Chi sono quei bambini? Cosa ha realmente visto la donna?
Gli eredi è il secondo libro che leggo dell'autore e così come il primo, La psichiatra, è stata una bella lettura. Questo secondo approccio a Wulf Dorn è stato molto più impegnativo perché l'autore ha trattato temi molto più forti e consistenti. Un libro che considero come una critica sociale che ci mostra le crudeltà che l'uomo compie nei confronti dei più piccoli e dei più deboli, i bambini. Critica tutte quelle azioni atroci che la mente umana può elaborare e infliggere senza pietà, con il solo scopo di mostrare superiorità o esclusivamente per denaro.
Sulla copertina notiamo dei bambini che si tengono per mano, per darsi forza e per sostenersi, hanno capito che insieme posso cambiare le cose.
Dorn ci parla di bambine vendute, di corpi usati per un guadagno economico come fossero carne da macello, senza pensare al loro futuro e a i loro sogni. Sogni ormai vanificati, annullati e vietati. Un futuro già deciso, nelle grinfie di mostri molto più spaventosi di quelli sotto al letto.
Non sono solo le bambine ad essere private di dignità perché anche ai maschi spetta qualcosa di molto terribile. Bambini strappati dalle loro famiglie, dalla loro casa e dalla loro serena quotidianità, ai quali viene negato ogni contatto e l'istruzione. Costretti a diventare bambini soldato, a morire per una causa sbagliata, per uno stato inesistente incapace di difenderli. Devono imbracciare le ami, più pesanti di loro, far vedere la loro forza e il loro coraggio e camminare verso un destino già scritto, la morte e la guerra. Cercano di farli sentire adulti, eroi e grandi uomini, illudendoli con bugie che loro credono realtà, con promesse che infrangeranno ogni loro sogno di poter tornare, un giorno, dai propri genitori.
Non sono solo però le nazioni senza un governo stabile a non avere rispetto nei loro confronti, ma anche in America spesso i diritti vengono calpestati. Tutti possono avere armi, tutti possono diventare possibili assassini, tutti posso diventare pericolosi. Così si sente parlare di bambini uccisi nelle scuole, di vere e proprie esecuzioni senza alcun motivo valido, solo per il gusto di dominare e uccidere. Persone che sentono il bisogno di fare Dio decidendo chi vive e chi muore. Ma non sono solo le armi a fare paura, l'uomo è il principale mostro, con i suoi pregiudizi, il suo egoismo e la mancanza di empatia. Pregiudizi che sfociano in violenza verso chi è più bisognoso, verso chi è straniero, verso chi non ha la possibilità di poter cambiare la sua vita. Il razzismo è ancora molto radicato, non solo nella società americana, ma in tutto il mondo. Esseri umani con un cuore grande e tanta voglia di vivere vengono abbandonati e loro stessi solo per il colore della pelle. Solo perché nati in un continente diverso. Costretti a vivere in povertà, nelle periferie di grandi città, fuori da ricchi centri abitati e, anche per loro, il destino è già stato scritto.
In tutto il mondo, ogni giorno, continuano a morire bambini innocenti, la povertà è un altro mostro da sconfiggere.
Questo libro dà modo ai bambini di vendicarsi su tutte le atrocità che gli adulti compiono nei loro confronti.
Sicuramente un lettura importante e considerevole. Il lettore non può far altro che accettare le sue colpe e cercare un modo per migliorarsi. Cercare, in qualche modo, di dare speranza a questi bambini che, più di ogni altra cosa, chiedono il nostro aiuto.
Chiamala come ti pare, fu la risposta, calma e distaccata. Sai bene che cosa intendo. Dappertutto nel modo ci fare cose orribili. E perché? perché per voi conta solo la vostra vita. Il vostro benessere, il vostro divertimento, il vostro fanatismo, il vostro odio. "
Un mondo senza adulti" disse infine. "Nessuno che inquini l'ambiente, combatta guerre, sfrutti i bambini, li maltratti o li indottrini. Un ritorno al punto di partenza. E' questo che vogliono i bambini, secondo lei?"
Oltre ad aver studiato lingue, ha lavorato per anni come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Da sempre appassionato della lettura, Dorn comincia a scrivere vari racconti sin da quando aveva dodici anni. La psichiatra è stato il suo primo romanzo pubblicato in Germania il 5 gennaio 2009, divenuto un caso editoriale grazie al passaparola tra i lettori. A partire dal 2010 il romanzo venne tradotto in altre lingue, diventando un best seller con oltre 100.000 copie vendute. In Italia le sue opere sono pubblicate dalla casa editrice Corbaccio.
Nessun commento:
Posta un commento