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venerdì 30 marzo 2018

Recensione "Ombre" - Francesco Niccolini

Titolo: Ombre                                             
Autore: Francesco Niccolini                                                               
Editore: Caosfera
Genere: thriller                                                               
Pagine: 155                                                 
Prezzo: €14,00
E tutti, una volta messi davanti al loro vero io, reagivano come stava reagendo lui. Si disperavano, si contorcevano nel dolore.

Tre storie collegate,  colme di dolore e di disperazione celati dietro una maschera di sicurezza. Un dolore che risiede nel passato, quel passato che non li abbandonerà mai. Aldo, Donatella e Luciano,  tre persone diverse accomunate dalla sofferenza e da un passato cruento. Tre vite solitarie, senza sogni, basate sulla monotonia dello scorrere del tempo. Ma il destino cambierà le loro vite. Che ruolo ha il destino in queste tre vite senza ambizioni? Saranno in grado di affrontarlo? 





Un libro particolare, carico di emozioni che ti trasportano fino all'ultima riga. La vita dei personaggi è caratterizzata dal continuo timore nei confronti del passato, il quale è presente nella vita di tutti noi. Quel passato misterioso che si nasconde nel profondo del nostro animo, che ci tormenta e che ci spaventa. Ma il destino gioca un ruolo importante nella vita di tutti noi, ci può legare, far incontrare e far collegare tutto,costruisce la nostra vita passo per passo. Ma non sempre ha in serbo un futuro migliore o piani positivi.   


"«Ottima domanda. Vedo che cominci a  capire. Bene, questo è un buon segno. Vedi Aldo, non sempre si è pronti per la verità. Non tutti sono pronti a scoprire chi sono veramente. Perciò te lo chiedo ancora una volta: sei pronto per la verità?»"

Che cosa ho fatto? Come può essere? Non ho mai fatto del male a nessuno in tutta la mia vita.»"


Ma chi sei tu?» chiese Donatella con gli occhi arrossati, il volto arrossato dalle lacrime. «Io? Non è facile da spiegare: diciamo che sono tutto e niente. Alcuni mi chiamano angelo, altri semplicemente destino. Non ho un nome vero e proprio. Il mio compito è quello di rendere questo mondo un posto migliore. Tutto qui»."








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