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martedì 13 marzo 2018

Recensione "Waiting" - Daniel Di Benedetto

Titolo: Waiting 
Autore: Daniel Di Benedetto                                                                         
Editore: Dark Zone edizioni                                                          
Genere: romanzo                                                                                   Pagine: 135                                                                                              Prezzo: 10,96 

Tutti quanti soffrono.


Una panchina in un parco, sotto un grande albero. Una panchina incisa di grandi amori. Una panchina dalle tante storie, dalle tante emozioni. Punto di riferimento di innamorati, sventurati, di chi aspetta e di chi ricorda. Una semplice panchina che ha cambiato la vita a molte persone. 




E' una storia molto particolare che si svolge attorno a quella panchina, così importante e significativa per l'esistenza di quelle persone che hanno avuto l'occasione di sedersi e di riparasi sotto quel grande albero. Grande come gli amore nati ed incisi nel legno ed importanti come la vita. La narrazione è un susseguirsi al personaggi che si alternano ed esternano le proprie emozioni attraverso il racconto della loro storia. Un libro molto veloce da leggere e tanto intenso. Scritto con un linguaggio semplice ma al tempo stesso diretto.
Lascio qui di seguito delle citazioni: 
"« Cazzate. Tutti quanti soffrono. Fa parte del contratto che firmi all'inizio di tutto, è la vita. Si nasce, si cresce e ci si trasforma. Se si ha fortuna si invecchia. E si muore.» «Smettila,Manu..» «Si Massimo. Si muore. E' bello credere che questo non possa accadere, ma non è così. Si fanno mille progetti, elencando in liste lunghe e dettagliate desideri e sogni da chiudere in cassetti immaginari lasciati li a prendere polvere come quelli veri. Si finge. Tanto, troppo. Per non ammettere di essere delusi da quello che si è costretti a vivere ogni giorno. Poi ci si guarda allo specchio un bel mattino e non ci si riconosce più. Siamo diventati altro in un attimo. E con la stessa velocità ci trasformiamo in passato. In una foto sorridente e finta in una fredda lapide di marmo, con orrendi fiori finti e farci compagnia, a guardare i nostri cari piangere e disperarsi una o due volte all'anno, quando so ricordano di noi. Ma non siamo nemmeno più li.»"
"Del resto, quella era diventata giorno dopo giorno non soltanto una panchina su cui sedersi e riposarsi, ma un vero e proprio rifugio dove raccogliere i pensieri e le avventure al confine labile tre realtà e fantasia che una bambina di quasi sette anni poteva immaginare." 

Codice d'acquistohttps://www.amazon.it/Waiting-Daniel-Benedetto-ebook/dp/B072PTLM8J/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1520964580&sr=1-1&keywords=waiting



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