Titolo: Mio fratello rincorre i dinosauri Autore: Giacomo Mazzariol Editore: Einaudi Genere: Autobiografico, romanzo di formazione Prezzo: 14,03 Pagine: 177
Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi uno stupido. Albert Einstein.
Giacomo Mazzariol (Jack o Mazza) è un ragazzino veneto molto esuberante. La famiglia Mazzariol è composta da tre femmine e due maschi. Un giorno i sui genitori gli comunicano che avrà un fratellino molto SPECIALE, Giacomo non stava più nella pelle, finalmente avrebbe avuto una persona con cui fare giochi da maschio e divertirsi. Giacomo si mise a riflettere: cosa intendevano i suoi genitori con la parola SPECIALE? Jack allora inizia a immaginare un fratellino con dei super poteri, un fratellino nato nel mantello, con il fisico di Superman e il costume blu, insomma, lo sogna come un Supereroe. Quando nacque Giovanni Jack era molto preoccupato per il suo aspetto e per quello che gli altri avrebbero pensato del fratello infatti per molti anni, tranne il suo migliore amico Vitto, nessuno sapeva dell'esistenza di Giovanni.
Questo libro mi è piaciuto molto perché la storia è narrata dal punto di vista di un bambino ed è stato bello vedere come con gli anni i suoi pensieri e i suoi ragionamenti cambino e maturino ed è stato bello anche poter leggere come piano piano Giacomo abbia accettato suo fratello facendo nascere una simbiosi tra di loro. Giacomo ha fatto proprie le difficoltà del fratello in modo tale da superarle insieme fianco a fianco, perché il cambiamento viene solo dall'accettazione e dalla consapevolezza di ciò che ci circonda e Jack è riuscito a rendere un rapporto all'inizio ostile in uno rapporto straordinario solo prendendo consapevolezza di suo fratello e dell'amore che Giovanni prova per gli altri e per lui. Perché ogni persona deve scegliere chi amare e come amare. Lascio degli estratti:
“Mamma uscì dal bagno e aprì la cassapanca per prendere degli asciugamani - Giacomo.....- disse, con quella voce dolce e profonda al tempo stesso che mette su quando c'è della verità vera in quello che sta per dire, - nella vita ci sono cose che si possono governare, altre che bisogna prenderle come vengono. È talmente più grande di no, la vita. È complessa, ed è misteriosa..... - Mentre lo diceva aveva gli occhi che luccicavano: lei ha sempre gli occhi pieni di stelle quando parla della vita, anche oggi. - L'unica cosa che si può sempre scegliere è amare, - disse. - Amare senza condizioni.”
“Mi resi conto, quel giorno, che da troppo tempo avevo smesso di farmi domande. E che avevo smesso di farmi domande per paura delle risposte. Il mio equilibrio si basava sul non chiedere e sul non rispondere.”