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giovedì 14 novembre 2024

Recensione "I giorni sospesi" - Matteo Capelli

Titolo: I giorni sospesi
Autore: Matteo Capelli
Editore: WriteUp
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 198
Prezzo: 17,00 €





Sullo sfondo delle giornate di Timo e Luna c’è la piccola provincia italiana, tanto rassicurante quanto opprimente: tra il bisogno di creare solide basi per il futuro, il desiderio di fuggire da un presente scoraggiante, i problemi legati al lavoro e l’instabilità economica, i due finiscono per chiedersi se sia meglio difendere le piccole sicurezze del quotidiano o tentare la via del cambiamento con un salto nel vuoto. Per esempio un’esperienza all’estero, in mezzo alla natura, nella quale magari smarrirsi. Perché il viaggio può diventare un mezzo per ritrovare se stessi nelle difficoltà, uno strumento di conforto ed espiazione. Dopo la pandemia da Covid-19 e le limitazioni imposte dal lockdown, il sentimento di non poter più aspettare a realizzare i propri sogni esplode più forte di ogni paura, diventa sete di vita. E così i due partono. Impareranno presto che, anche se persi nella solitudine di campi verdi soleggiati e silenziosi, non potranno evitare di fare i conti con i sensi di colpa né con la necessità di perdonarsi certi errori. Dov’è allora la quiete, se non si riesce mai a essere in pace con se stessi? Le ombre del passato incombono sempre.


Dello stesso autore avevo già letto, nell'apparentemente lontano 2022, il libro Sii impeccabile con la parola, che avevo apprezzato moltissimo. Quindi ho approcciato questa nuova lettura con curiosità e interesse!
Ho trovato diversi punti in comune con la storia precedente, mentre altri si sono rivelati delle novità. 

I protagonisti sono sempre i giovani e gli ostacoli che si trovano ad affrontare nella vita e nella società, ma questa volta Matteo Capelli si cimenta con una scelta coraggiosa per i suoi personaggi, quella di partire e cambiare completamente stile di vita. 
Innanzitutto c'è (giustamente) un nuovo tema che concorre come causa scatenante della crisi personale dei protagonisti: il Covid. Non è difficile immedesimarsi nelle sensazioni e nelle preoccupazioni di quel periodo, avendolo vissuto tutti quanti, seppur ognuno a proprio modo. A ciò si aggiunge una base già instabile fatta di un lavoro insoddisfacente e poco remunerativo e la voglia generale di cambiamento. La speranza in qualcosa di meglio, insomma. 
E così dalla città italiana Timo e Luna passano alle farm irlandesi, dal lavoro d'ufficio passano alla raccolta nei campi, da un appartamento passano a un caravan. In quanti abbiamo pensato di fare un passo del genere senza poi avere il coraggio di farlo veramente? E in quanti conosciamo amici o parenti che si sono trasferiti lontano?

Ho trovato molto interessante il miscuglio di culture che si è creato nella farm, grazie alle diverse provenienze dei ragazzi e delle ragazze che ci si trovano a lavorare. Non è solo una nuova esperienza di vita e di ambiente, ma anche un'occasione di avere più contatto con la natura e un'opportunità di socializzazione per scroprire nuovi punti di vista o, al contrario, di silenzio per ritrovare sé stessi. Bello anche l'uso della lingua inglese che crea un effetto più realistico nei dialoghi.
Mi è piaciuta anche la scelta di alternare il racconto in Irlanda con momenti della quotidianità precedente della coppia e con loro riflessioni. 

La prima parte del romanzo, invece, mi ha trasmesso una sensazione di angoscia, forse volutamente creata per trasmettere il rischio di un futuro incerto e infelice. 
Ho trovato inizialmente "strane" alcune scene descritte, che mi sono parse quasi paranormali o metaforiche, fuori contesto rispetto all'intento e allo stile del libro.
Devo dire, però, che è una di quelle letture che non si capiscono davvero fino alla fine!

Confermo la mia opinione sull'autore, che scrive con grande profondità e uno stile riflessivo ma chiaro. 
I temi trattati spaziano dalla vita privata, amore, malattia, amicizia, alla società e l'ambiente e sono facilmente condivisibili dal lettore, che può immedesimarsi nei protagonisti e nelle loro impressioni. 


martedì 8 ottobre 2024

Segnalazione "Residenza Resilienza" - Luca Milauro

Buongiorno readers,
Oggi abbiamo in serbo per voi una segnalazione un po' speciale! 
Non si tratta di un romanzo o di una raccolta di poesie, ma di una rivista per lettori e scrittori intitolata "Residenza Resilienza". 
Il fondatore e curatore è Luca Milauro, se siete curiosi potete trovarlo su Instagram.


La rivista indipendente che parla del coraggio di essere gentili attraverso pagine e voci, lettori e scrittori.
Rivista e luogo di ritrovo per coraggiosi e ribelli, gentili e sognatori. Fuori dalle righe ed un po’ come gli X-Men. Autentici. Believers.

In ogni numero troverete rubriche che parlano di varie tematiche e recitano pensieri poetici sulla resilienza nella vita e nella letteratura: espressioni e riflessioni citando poesie, autori ed opere.
Incontrerete anche angoli dedicati a conoscere meglio le persone dietro i libriprofili Instagram che raccontano in maniera competente i vari generi letterari, classici ed innovativi, e scrittori emergenti che con coraggio e determinazione si auto-pubblicano su Amazon.

La rivista crescerà, ovviamente, 
di numero in numero, per contenuti e progetti.

Ci tengo a sottolineare che 
Residenza Resilienza è una rivista indipendente che parte umilmente dal basso, dall’immaginazione nata davanti ad una comune scrivania, ma che intende parlare a voce alta di valori spesso trascurati ed accantonati, capaci tuttavia di fare la differenza come la rivista stessa si promuove. Sto parlando di gentilezzacoraggiolealtàdedizione. Sto parlando, ovviamente, di Resilienza.

Questi sono i primi due volumi:
Vi terremo aggiornati su questo progetto, quindi seguiteci!

lunedì 23 settembre 2024

Segnalazione "La ragazza del piccolo borgo" - Akira Deli

Buongiorno readers,
Vi segnaliamo il libro di Akira Deli La ragazza del piccolo borgo, pubblicato da Lupi editore.
Fateci sapere se è una lettura che fa al caso vostro! 


Un viaggio culinario e romantico in un borgo toscano
Mara è una giovane determinata e ambiziosa, con un sogno che arde nel cuore: lasciare un segno nel mondo culinario del suo piccolo borgo toscano. La sua passione per la cucina è palpabile, e con dedizione inizia a costruire il suo ristorante, destinato a diventare un punto di riferimento per la comunità. Tuttavia, mentre il suo ristorante prende forma, il cuore di Mara rimane un territorio inesplorato e inviolato, immune alle distrazioni dell'amore.

Un incontro che cambia tutto
La vita di Mara sembra perfettamente bilanciata tra lavoro e ambizioni, fino a quando un incontro casuale con un uomo affascinante e misterioso sconvolge il suo mondo. Questo incontro apre una porta verso un mondo di emozioni e sentimenti che Mara non aveva mai sperimentato. Ma possono due cuori così diversi fidarsi abbastanza l'uno dell'altro per costruire qualcosa di duraturo?


Perché leggere "La ragazza del piccolo borgo"?
  • Scopri il fascino di un borgo toscano attraverso la passione e l'amore per la cucina di Mara.
  • Esplora le dinamiche di una storia d'amore imprevista e travolgente.
  • Vivi le sfide e le vittorie di una giovane donna determinata a realizzare i suoi sogni.
  • Ammira la bellezza della Toscana, descritta con dettagli vividi e appassionati.
  • Immergiti in una narrazione che intreccia amore, ambizione e crescita personale.
  • Connettiti con personaggi profondi e realistici che ti rimarranno nel cuore.
  • Sperimenta una storia che celebra il coraggio di seguire i propri sogni.
  • Goditi una lettura che ti farà ridere, piangere e sognare.
  • Un libro perfetto per chi ama le storie d'amore e di scoperta personale.
  • Ideale per chi cerca una lettura emozionante e coinvolgente.
Non perdere l'occasione di vivere una storia intensa e ispiratrice.


mercoledì 21 agosto 2024

Segnalazione "L'osmosi del coc-co-dril-lo" - Malik Tariq Bashir

Buongiorno readers,
qui per segnalarvi il libro L’osmosi del coc-co-dril-lo di Malik Tariq Bashir, edito dalla casa editrice Bookabook e disponibile dal 18 luglio 2024. 
Ve lo presentiamo grazie al comunicato stampa gentilmente fornitoci dall'autore, che abbiamo già avuto modo di conoscere con Il profumo dei Valgesi, di cui trovate la recensione qui.  




Renato Sfamanti, il protagonista dello scritto, è un uomo fotografato nel momento più buio della sua vita.
A lungo egli ha scelto un volo miope e scomposto. Privo di una direzione reale, delimitata solo dal rifiuto di quella imposta, egli è fuggito in modo cieco dai propri fantasmi.
Un sognatore, dunque, preda di passioni e promesse colorate, solo come un bambino pronto a dimostrare al padre e al mondo la bontà della propria rotta, dimenticando la bussola.
Distratto e attratto da tutto ciò che è adrenalinico e sinuoso si è perso.
Sarà un coccodrillo, anzi, un coc-co-dril-lo a fornirgli un alibi di riscatto: l’uomo ne percorrerà le orme cercando di svelarne il mistero, ma sarà il rettile a rilasciare qualcosa in lui, un frammento di infinito pronto a dilatarsi in mille sfaccettature e ad aprire un’ultima porta. Dietro questa, non necessariamente ci saranno glorie, ma umane realtà, debolezze e punti di forza.
L’inquietudine buia in cui l’uomo è immerso accoglierà il giorno e finalmente ne diverrà abile manipolatore. 

Il coccodrillo diviene uno spunto di riflessione, un varco in cui l’autore convoglia la possibilità di fronteggiare le paure e renderle addirittura nuovo inizio.
Alla domanda su cosa abbia spinto Bashir a scrivere il romanzo egli risponde di aver voluto intraprendere una riflessione su come la società sia pronta a puntare il dito contro “gli ultimi” senza una visione di profonda comprensione che ne sappia raccontare la storia e le parole non dette.


sabato 3 agosto 2024

Segnalazione "Una storia che consola" - Susanna Trippa

Buongiorno readers,
oggi vi segnaliamo un romanzo epistolare dell'autrice Susanna Trippa, intitolato Una storia che consola. Sperando possa ispirarvi e incuriosirvi, vi lasciamo di seguito la presentazione del libro e la sua sinossi. 

Buona lettura!


Una storia che consola, scritto nei mesi del lockdown 2020, è un romanzo epistolare. 
Quando scoppia la pandemia in Italia, e in particolare in Lombardia, l’autrice Susanna Trippa, dalla sua casetta in collina in provincia di Bergamo, come tutti si trova ad affrontare i timori e le angosce del periodo. 
Ad arrivare in suo aiuto sarà un pacchetto di lettere, biglietti, cartoline e vecchie foto.
Da quel momento s’immerge nell’attenta rilettura di quel dialogo epistolare avvenuto tra i suoi genitori durante il lungo fidanzamento negli anni Trenta.

Dalle parole dell’autrice: “Strana primavera del lockdown 2020. Dubbi, domande… in compagnia di quell’esserino che chiamano covid 19…
Arriverà una storia a nutrire, e infine a consolare, la mia anima? Decido di cercare nel passato. Tra le fotografie pestate dal tempo ecco apparire un pacchetto legato da un nastrino consumato e ingiallito. Sciolgo il nastro: fogli e cartoline si sparpagliano, grafie e immagini si mescolano a caso. È la storia che mi consolerà.”

Il romanzo Una storia che consola dell’autrice Susanna Trippa, è stato pubblicato dalla casa editrice LFA Publisher, 194 le pagine.
La prima tiratura del romanzo Una storia che consola è terminata in un solo giorno!
Disponibile nelle migliori librerie e negli store online.
Link acquisto Amazon: https://amzn.to/3MV1lGF 


Sinossi:

Dal 1934 al 1940 – in piena epoca fascista – due giovani si conoscono, s’innamorano, immaginano e costruiscono il loro futuro. Sullo sfondo stanno gli avvenimenti, divenuti storia, che porteranno allo scoppio della seconda guerra mondiale, poco dopo il loro matrimonio nel marzo 1940. Arrivano gli echi della società italiana di allora – abitudini e gusti – le atmosfere della guerra d’Etiopia, i fronti contrapposti della guerra civile spagnola, il cambiamento di passo del fascismo fino alla tragica avventura del conflitto mondiale. L’autrice, mentre legge e a tratti commenta i dialoghi dei due fidanzati, da figlia vi ritrova le personalità dei propri genitori ma, al tempo stesso, li scopre diversi. Dentro di lei si forma un’immagine di loro del tutto nuova. E intanto, in Italia, alla fine di giugno l’emergenza Covid 19 pare rientrata.
Quindi non dovremmo più avere paura - riflette l’autrice – perché allora i mass media non ci mollano? agitando lo spauracchio della fatidica seconda ondata? e dell’unico mezzo miracoloso per noi, il Santo Vaccino? Dubbi… domande… ma Una storia che consola conforterà e consolerà anche i lettori perché, nel variegato scenario del mondo in cui si fronteggiano il Bene e il Male, sempre ci ispireranno quelle schiere di uomini e donne di “buona volontà” che lo fanno avanzare.

Biografia dell'autrice:

Nata a Bologna e là laureata in Lettere moderne e Storia dell’Arte. Si trasferisce a Bergamo nel 1977, dove lavora prima come insegnante poi nel settore pubblicitario. 
Da più di vent’anni vive in Valcavallina, con famiglia ed animali, nella casetta che ha dato nome e immagine al suo primo libro I racconti di CasaLuet (2008), una fitta rete di racconti, sogni e magia. 
Il racconto Pane e cinema ha ricevuto il 1° premio AlberoAndronico “Cinecittà – l’occhio del cinema sulla città” (2009). 
Nel 2015 esce il romanzo epico/fantasy Il viaggio di una stella
Il penultimo pubblicato è il romanzo autobiografico Come cambia lo sguardo – Gli inganni del Sessantotto (2019 Curcio ed.).
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