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domenica 4 settembre 2022

Recensione "La quinta Pietra" - Marco Buoli

Titolo: La quinta pietra
Autore: Marco Buoli
Editore: Porto Seguro
Genere: fantasy
Pagine: 406
Prezzo: € 19,90
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Magnus conduce una vita normale, come tutti i ragazzi della sua età. Eppure sente il viscerale bisogno di dare risposta ad alcune domande: da dove derivano le sue origini irlandesi? Perché non ha mai conosciuto nessun parente? Come è morta sua madre? Contro la volontà del padre, decide così di fare un viaggio in Irlanda per scoprire qualcosa di più sulla sua famiglia. Ma niente andrà come aveva immaginato.


La storia è narrata in prima persona dal protagonista, Dan McNuus, per gli amici Magnus. Magnus ha 26 anni, vive in Italia con il padre ma ha origini irlandesi e proprio a causa di queste ultime decide di partire per un viaggio, senza sapere in cosa finirà immischiato.
La vera storia inizia proprio con la partenza del protagonista, quando la sua monotona e comunissima vita verrà stravolta da misteriose forze al di là della sua volontà. 

Magnus è un eroe atipico, un nerd predestinato a un destino più grande di sé. Il maggior punto di forza di questo personaggio e della narrazione in generale per me è stato il suo buffo umorismo, che attraversa le vicende fin dalle prime righe del libro e non lo abbandona mai, nemmeno nei momenti più critici. 
«Potrei andare avanti per ore ad annoiarvi sulla mia vita banale o il mio semplice aspetto ma lasciatemi die che l'unica cosa di cui vado veramente fiero in mezzo a tutti questi cliché di banalità sono i miei fottuti capelli rossi e le mie lentiggini, cazzo se ne vado fiero.»
Oltre alle sue battute incurabili, che ispirano simpatia e anche una certa empatia da parte del lettore che legge le sue impressioni su ciò che gli sta accadendo, ho apprezzato anche i vari riferimenti che Magnus fa a titoli e personaggi di altre opere famose. Trovo molto bello che, nonostante si trovi catapultato in un mondo - anzi, mondi - nuovo e sconosciuto con un'impresa sulle spalle, non perda le sue caratteristiche principali e soprattutto resti, almeno in parte, un normale nerd sempre pronto a citare i suoi film preferiti. 

Nel corso dell'avventura incontrerà diversi personaggi, a partire da colui che gli farà da guida: Fionn, lo spiritello di un anziano scortese e piuttosto brusco, che tuttavia gli indicherà la strada da seguire. 
Magnus riceverà la missione di recuperare cinque potenti pietre magiche, con l'obiettivo di impedire il risveglio di forze oscure e distruttive. Missione che dovrà svolgere in un'altra dimensione, con leggi differenti e svariate creature e pericoli ignoti. 
È un po' come se uno dei suoi amati film assurdi si realizzasse all'improvviso. Passa dalle guerre sullo schermo della play station a scontri in carne e ossa. 
Tra gli altri incontrerà elfi, golem, troll, orchi e fate, tutti piuttosto particolari ma indispensabili per aiutarlo nel suo viaggio, che da solo non avrebbe mai potuto affrontare. Alcune di queste figure lo affiancheranno solo per poco, ma altri giungeranno con lui sino alla fine.
«Noi siamo l'ultimo baluardo tra la vita e la morte, l'ultimo baluardo del bene contro il male. Ora anche noi eravamo pronti a morire per una giusta causa.»
Un altro elemento che ho apprezzato è l'inserimento del racconto di un altro personaggio, una sorta di flashback con un nuovo punto di vista, che ha differenziato la narrazione portandola in altro tempo e in un altro mondo ancora, ma su questo non vi svelerò altro!

La lettura è stata molto scorrevole e veloce. Consiglio il libro a chi cerca un fantasy leggero e piacevole, avventuroso e che faccia sorridere.

_Lisa_

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