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martedì 6 aprile 2021

Recensione racconti di Ilaria Vecchietti

Raccolta: Cinquantatré vedute del Giappone
Autori: AA. VV.
Editore: Idrovolante edizioni
Racconto di Ilaria Vecchietti: Il fiore del destino






Il fiore del destino è un breve racconto rosa di Ilaria Vecchietti pubblicato nella raccolta Cinquantatré vedute del Giappone, a seguito del concorso letterario Racconta il Giappone

Ryan parte per Osaka, senza conoscere la lingua né il luogo, armato solamente del prezioso strumento di ricerca che è internet. Un gesto istintivo, forse folle, compiuto per amore. Questo amore porta il nome di Sakura, colei che lo ha salvato dal suo scetticismo e dalla solitudine. Ryan corre da lei per rimediare a un errore, sperando non sia già troppo tardi. 
Nonostante la brevità del racconto, l'autrice è riuscita a inserire alcuni termini giapponesi, a farci conoscere alcuni usi locali, pietanze o oggetti simbolici. Ad esempio, sapete cosa è il futon? E i gyoza o i taiko-manju? Lo stesso Sakura non è solamente il nome di una persona ma il fiore di ciliegio simbolo del Paese del Sol Levante. L'Oriente, del resto, affascina sempre e questo lo rende un'ottima ambientazione. 
Oltre a ciò, quello che ho apprezzato della lettura è il fatto che Ryan si informi tramite internet e cercando di comunicare con l'accogliente gente del posto, proprio come faremmo noi in viaggio in un luogo sconosciuto. Una lettura brevissima ma davvero molto piacevole.

Mai avrebbe pensato che in vita avrebbe fatto una follia simile, mettendo in secondo piano ogni cosa che prima riteneva importante: famiglia, amici, lavoro. Una grande follia, una follia d’amore per giunta, lui che da anni non credeva più nell’amore vero, che lo considerava un sentimento effimero, volubile, sopravvalutato al giorno d'oggi.




Raccolta: Le più belle frasi d'amore
Autori: AA. VV.
Editore: M&L
Racconto di Ilaria Vecchietti: L'invito






L'invito è il racconto di Ilaria Vecchietti contenuto nella raccolta Le più belle frasi d'amore, risultato dell'omonimo concorso, e arrivato al 1° posto per la categoria Amore Classico - prosa. 

Isabella si sta preparando per una serata che potrebbe essere meravigliosa oppure rivelarsi un disastro. Ha fatto una prenotazione speciale in un ristorante, ma teme che il suo invitato non si presenti. Filippo è l'unico con cui sia riuscita a mettere a nudo la propria interiorità, la loro era una storia bellissima, ma tormentata dalle paure di entrambi e ora non si vedono da troppo tempo.  Lui si presenterà all'appuntamento? 
L'autrice ci racconta i timori e le preoccupazioni di Isabella, mentre attende e attende seduta al tavolo prenotato, ma anche i suoi bei ricordi dell'amore che prova per Filippo e quanto senta la sua mancanza. 
Devo ammettere che questo racconto non sono riuscita ad apprezzarlo quanto gli altri due, forse per il genere in sé, che è più lontano dai miei gusti, o perché l'ho trovato un po' troppo "cliché", ma è stata comunque una lettura gradevole che consiglio a chi ama le storie in cui l'amore incondizionato è il tema centrale e vincente.  

Non mi stancavo mai di stare con lui, avrei ascoltato la sua voce per ore e ore, lo avrei abbracciato all’infinito e baciato per l’eternità. Appena ci salutavamo mi mancava già, ma allo stesso tempo vederlo era come se mi ricaricasse di energie, come se mi desse la forza per andare avanti. Mi faceva sempre bene vederlo, ma anche solamente sentirlo, un suo messaggio mi faceva sorridere. Era la mia medicina personale, la mia dolce medicina che mi guariva da tutti i mali del mondo.


Se vi ho incuriosito e volete saperne di più, vi lascio il link alla segnalazione dei due racconti di cui vi ho appena parlato: leggendoinsieme.segnalazione-racconti. Ora passiamo invece all'ultimo e più recente!



Raccolta: Fantascientifico vol.3
Autori: AA. VV.
Editore: Idrovolante edizioni
Racconto di Ilaria Vecchietti: L'erede del demonio





L'edere del demonio è il racconto fantasy di Ilaria Vecchietti presente nella raccolta Fantascientifico vol.3, a cura di Antonio Primo.

È una notte di sangue e di dolore, una notte di battaglia. Uomini e creature di ogni genere: elfi, draghi, Goblin, orchi, nani... magia e scienza, poteri magici e armi da fuoco. Due mondi a confronto in una guerra scatenata dal tradimento della precedente pace. Lux, armata della Spada del Potere, guida l'invasione dell'Alto Castello ed è pronta a vendicare la sua razza. Ma per quale ragione gli uomini hanno rotto l'armistizio? E quale peso comporta la spada impugnata dall'erede del demonio? 
Da amante del fantasy ho apprezzato questo racconto e mi è dispiaciuto che fosse così breve, avrei voluto continuasse in modo più approfondito! È in prima persona, scorrevole, semplice ma comunque avvincente, nonostante le pochissime pagine e il genere totalmente diverso dagli altri due racconti. Tra l'altro, trovo bellissima la copertina della raccolta.

«La Spada del Potere può essere impugnata solo da anime pure e nobili, forgiata nell’antico tempo per proteggere il mondo mistico da voi umani, o da chiunque volesse farci del male. Non dà il suo potere a chi la impugna. È la spada stessa a scegliere il suo detentore. E non è un privilegio, è un fardello che obbliga a proteggere tutto il popolo, sentendo le sofferenze altrui, come se le si provasse sulla propria pelle. Ora tu stai vivendo il dolore e la morte che hai inflitto tu stesso...»


_Lisa_

2 commenti:

  1. Grazie infinite per queste stupende recensioni, sono felice che le mie storie siano piaciute. Grazie davvero di cuore!

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    1. grazie a te per le letture e la disponibilità!:) e complimenti

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