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lunedì 15 marzo 2021

Review Party "Cyberpunk. Antologia assoluta"


Buon pomeriggio lettori! 

Come proseguono le vostre letture in questo primo giorno di quarantena? 
Oggi abbiamo una nuova uscita da proporvi, una nuova uscita che potrebbe tenervi compagnia fino a dopo Pasqua.
Stiamo parlando di una bellissima pubblicazione per Oscar Voult, ovvero "Cyberpuck. Antologia assoluta", un'antologia che contiene i tre romanzi base del movimento del cyberpunk, "Neuromante" di William Gibson, "Snow Crash" di Neal Stephenson, "La matrice spezzata" di Bruce Sterling  e Ma cosa è il Cyberpunk? Sterling ce ne parla perfettamente nell'introduzione, ci fa capire perché è nato, cosa voleva comunicare e, soprattutto, in quale contesto storico esso è nato. Ovviamente non voglio rubare il posto a questo grandioso autore e tentare di spiegarvi, vi posso dire che è un mondo nuovo e dinamico, un mondo previsto anni prima che rende i suoi creatori una sorta di veggenti, un mondo basato sull'informatica e sulla cibernetica. 
Un'altra cosa che sicuramente vi posso dire è di lasciarvi trasportare in questa nuova realtà, così geniale che sicuramente vi sorprenderà. 
Ora, non posso fare atro che augurarvi una buona lettura.


Titolo: Cyberpunk. Antologia completa 
Autore: William Gibson, Neal Stephenson, Bruce Sterling
Editore: Mondadori 
Genere: Letteratura sci-fi
Pagine:1368
Prezzo: 35 euro 


Cos'è il cyberpunk?  Per scoprirlo, niente di meglio di questo volume  che contiene i romanzi di culto dei tre più acclamati autori del genere ("Neuromante" di William Gibson, "Snow Crash" di Neal Stephenson e "La matrice spezzata" di Bruce Sterling) oltre alla più leggendaria antologia "Mirrorshades", vera pietra miliare nella storia della letteratura sci-fi. Il tutto accompagnato da una introduzione di Sterling.



Titolo: Neuromante
Autore: William Gibson 
Editore: Mondadori 
Genere:
Pagine: 278
Prezzo: € 


In un mondo in cui le mafie della finanza e dell'elettronica possono tutto, un mondo attraversato da autostrade informatiche e hacker dai poteri neuromantici, si svolge l'avventura violenta e disperata di Case, l'uomo che ha avuto il torto di mettersi contro l'organizzazione sbagliata. Per vendetta lo hanno privato della capacità di connettersi al cyberspazio, isolandolo nella prigione di carne del suo corpo materiale. Ora qualcuno è disposto a offrirgli un'alternativa, a ricostruirgli le sinapsi bruciate. A patto che Case porti a termine un'ultima missione, oltre i limiti del conosciuto... 


Come ho scritto prima la prima cosa che mi ha stupito è stavo come questo autore abbia, in un certo senso, previsto un futuro lontano che, solo dopo più di trent'anni, si è materializzato. Un mondo basato sulla tecnologia che sta affrontando una gravissima crisi sociale. 

Questo libro rappresenta una vera e propria prova di coraggio per il lettore che si trova catapultato, quasi selvaggiamente, in un mondo totalmente sconosciuto, un mondo raccontato dall'autore con un linguaggio nuovo, duro a tratti incomprensibile. Nel testo il lettore si scontra con parole senza senso che Gibson non perde tempo a spiegare, così come non si distrae dalla storia per spiegarci un quale strana e nuova realtà siamo capitati. Il lettore è solo, non ha le spalle coperte da un'autore che serve spiegazioni su un piatto d'argento, qui chi legge interpreta a proprio modo. La narrazione prosegue pagina dopo pagina come un fiume inarrestabile di parole mettendo sempre più il difficoltà il lettore che si trova a dover mettere insieme tutti e pezzi da solo senza delucidazioni. 

Un'altra cosa che sicuramente si nota è la grande abilità dell'autore di mescolare i due mondi, la realtà e tecnologia. Due mondi così diversi ma divisi da un filo sottile che se oltrepassato ci fa perdere la via del ritorno. Un mondo tecnologico in cui i nostri protagonisti si rifugiano per scappare e combattere la realtà. La tecnologia che sta prendendo il sopravvento, che guida e influenza la vita delle persone, quelle persone che iniziano a percepire il proprio corpo fisico come un peso, un limite, come un qualcosa che li blocca in un mondo in cui non vogliono vivere. 

Ma iniziamo a parlare di questi protagonisti, molto ma molto diversi dal solito, infatti, essi rappresentano dei veri e proprio antieroi. Protagonisti che vivono nel degrado e nella malavita, che non hanno principi morali ma che cercano di sopravvivere e di non essere uccisi. Costretti a vivere in un mondo dal quale voglio solo correre via. Sono persone disadattate immischiate in affari loschi e pericolosi. 

Chase è il nostro antieroe per eccellenza, lui è quello che nel cyberpunk, ma ormai anche nel nostro linguaggio, è definito come un hacker, ovvero una sorta di esploratore del cyberspazio, ovvero del mondo virtuale. Chase è l'esempio più chiaro di quanto l'autore è riuscito a leggere così lontano nel futuro, riuscendo pure a raccontarci di modifiche corporee in cui venivano aggiunti innesti meccanici per potenziare la natura umana. Quegli innesti che permettono un ingresso più veloce e diretto nel mondo virtuale. Un uomo che sta vivendo al limite delle sue possibilità e che si trova in difficoltà quando la sua umanità, ormai sepolta nel profondo, viene a bussare alla porta del suo cuore. 

"Neuromante" è un libro che rappresenta perfettamente un mix di due generi, quello fantascientifico con varie sfumature dell'horror. L'uomo non è più lo stesso, in questo mondo le modiche corporee permetto di aumentarsi, permettono di aumentare le sensazioni e le capacità. In "Neuromante" aleggia costantemente un'atmosfera cupa, inquietante, grigia e malinconica. 
Nel romanzo si percepisce anche un certo pessimismo e pesantezza che, aggiunti al linguaggio schietto e critico fanno percepire sempre di più lo stato di degrado sociale. 




Titolo: Snow crash 
Autore: Neal Stephenson
Editore: Mondadori 
Genere: Letteratura sci-fi
Pagine: 551
Prezzo



In un'America futuribile, dove l'economia capitalistica è saltata e il governo ha demandato a privati i suoi poteri, "Snow crash" è un virus informatico capace d'intaccare anche il cervello degli hacker. Uno di questi è Hiro Protagonist, che è anche spadaccino ed ex fattorino-lampo di pizze. Oltre a Hiro, indagano sul virus la sua ragazza, un bizzarro reverendo, un bibliotecario, un capo mercenario, un capomafia... Ma il vero protagonista è il Metaverso, rete mondiale in fibra ottica attraverso la quale la diffusione del virus sarà rapidissima. Il XXI secolo nella fantasia bizzarra, ma anche profetica, di un tecno-giallo dell'informazione. 


Anche qui troviamo un'autore che è riuscito a vedere e scrivere del futuro, che ha previsto qualcosa di nuovo e sconosciuto ai suoi tempi. 
Anche  in "Snow crash" il lettore vive in un mondo totalmente in subbuglio, un mondo corrotto e ingiusto. Fa vivere il lettore un sentimento di incertezza e paura. Quella paura di essere annullati e controllati dal mondo virtuale. 

Qui ci troviamo in un contesto sociale più complesso in cui qualsiasi autorità statale è stata messa da parte dalle corporazioni, in cui i soldi e il potere sono gli obiettivi più importanti. Le corporazioni hanno preso il sopravvento, non solo sullo stato, ma anche sui suoi cittadini che, a causa di ciò, sono costretti a vivere nel degrado di una società ormai dominata dall'anarchia. In un mondo in cui non ci sono regole il cyberspazio e la nostra realtà si contendono il primo posto. 
Come Gibson, anche Stephenson, utilizza personaggi cupi e rassegnati per dare seguito alla narrazione, personaggi che si lasciano trascinare dagli eventi senza trovare la forza di affrontarli e che, purtroppo, non distinguono il bene dal male e che cercano solo di vivere giorno per giorno. 
Attraverso questi protagonisti, in particolare Hiro, l'autore ha saputo gestire la vicenda perfettamente, dando l'opportunità al lettore di toccare con mano il degrado e la disgrazia che fanno da sfondo fino alla fine. 

Hiro, è un ragazzo dalla doppia vita, fa il fattorino ma è anche un hacker a cui piace girare nel Metaverso sotto forma di avatar. In questo Metaverso, ovvero un grande sistema operativo, scopre che si sta diffondendo un pericolosissimo virus, un virus che l'autore paragona all'effetto della globalizzazione sull'umanità. Un'umanità ormai soggiogata dalla tecnologia e che, tramite il Metaverso, è spinta sempre di più ad entrare in questo mondo virtuale. 

Un romanzo che, a tratti, sembra scritto da un adolescenze per via di tutti quei dettagli particolari che troverete nascosti tra le righe, per esempio i cattivi della storia che possiedono bombe nel cervello. Ma troverete anche sparatorie, colpi di scena e inseguimenti che vi ripeteranno con i piedi per terra.

Analizzando i temi politici e sociali del libro possiamo capire in quale contesto storico si sia basato, un contesto ricco di incertezza, ribellione, paura e sempre uno sviluppo tecnologico maggiore. Un contesto in cui si sente il bisogno di evadere dalla realtà per rifugiarsi in un mondo parallelo e in cui finalmente cade l'ultimo muro che divide due mondi. Due mondi che si scontrano e che si trovano a dover comunicare tra loro, due mondi che si temono e che si trovano di fronte a questo virus letale per tutte le menti con cui viene in contatto, menti che rischiano di non distingue più ciò che e verò da ciò che non lo è. 




Titolo: La matrice spezzata
Autore: Bruce Sterling
Editore: Mondadori
Genere: Letteratura sci-fi
Pagine: 396
Prezzo



Definito da Sterling stesso come il favorito tra i suoi libri, "La matrice spezzata" racconta di un mondo in cui l'umanità è divisa tra i rivoluzionari Shaper, favorevoli a un'umanità biologica, in lotta contro gli aristocratici Mechanist (che vorrebbero imporre il dominio della macchina) per il definitivo controllo del genere umano. Il volume comprende un romanzo e cinque racconti pubblicati tra il 1982 e il 1984, ambientati nello stesso sfondo fanta-storico e che costituiscono una sorta di minisaga, quasi una summa dell'intenso universo sterlinghiano. 


Questo terzo libro lo possiamo considerare un grande insegnamento perché vi troviamo vari temi sul quale porre la nostra attenzione e riflettere attentamente. I diversi temi sono trattati attraverso una realtà molto molto diversa da quello del tempo, attraverso una società del futuro. Una critica sociale, una sorta di "ribellione" in chiave futuristica ma diversa rispetto a quella dei due autori precedenti. Ci immergiamo nuovamente in un'atmosfera particolare e in questo universo tecnologico che sicuramente vi ricorderete. 

Il futuro di Sterling va oltre quello immaginato da Gibson e Stephenson, e punta direttamente a un futuro molto lontano in cui è in corso una lotta tra razze, quella umana e quella aliena. La Terra ormai è perduta, l'uomo l'ha distrutta. Ma, oltre ai problemi sul fronte esterno, la razza umana deve far fronte anche al disequilibrio presente al suo interno. 
Due fazioni che dividono il genere umano, i Plasmatori e i Meccanisti. Due fazioni ribelli e con gli stessi obiettivi: prolungare la vita dell'essere vivente agendo direttamente sul DNA. 
Entrambe sono molto avanti nei vari studi e scoperte, possiamo considerarle sullo stesso livello ma la concorrenza è una guerra continua, silenziosa e infinita. Ma oltre a queste due grandi fazioni, la società è divisa in tante altre aggregazioni. Aggregazioni che ambiscono al potere e che spezzano definitivamente una società ormai sull'orlo del precipizio, appunto, una Matrice spezzata. Una società così divisa e spezzata da non avere più possibilità di unirsi.

Uno dei protagonisti principali è Lindsay, un uomo che ha subito un duro colpo del destino, lui era un diplomatico, bandito dal suo mondo a causa di tutti quei cambiamenti sociali e ideologici. Questo uomo è costretto a scappare, a cambiare identità e vagare per mondi. Lindsay si ritrova a dover cambiare totalmente l'intera sua esistenza. L'ho trovato perfetto, ben descritto e caratterizzato ed è, sicuramente, il più dinamico di tutta l'Antologia, sempre al centro della scena in questi squilibri e inquietudini sociali. Un vero protagonista, attento e partecipe nella realtà che lo circonda, a risolvere problemi e a cambiare indirettamente il destino delle persone. Un protagonista che rappresenta un eroe, il contrario dei personaggi antieroici di Gibson e a quelli arrendevoli di Stephenson .

Come per Gibson ho avuto molta difficoltà ad entrare in questo nuovo mistico mondo. Anche Sterling non presta la minima attenzione al lettore spiegando e chiarendo i fatti, prosegue imperterrito con la narrazione senza perdere tempo. I personaggi sono perfettamente integrati nella storia, sono nati per quel mondo mentre, invece, il lettore si trova inizialmente spaesato e spaventato. Ci vuole tempo per capire e per entrare nell'ottica futuristica dell'autore ma non mollate, non perdetevi quelle bellissime "previsioni" del passato perché con molta pazienza capirete perfettamente tutto. 




Titolo
: Mirrorshades
Autore: Vari autori 





Mirrorshades è un'antologia di racconti di fantascienza del filone cyberpunk del 1986.
Curata da Bruce Sterling, l'antologia ha contribuito a definire il genere cyberpunk. Secondo William Gibson, considerato il più popolare e rappresentativo autore del filone, il cyberpunk non fu mai un vero e proprio movimento, quanto piuttosto una sensibilità comune ad alcuni autori, identificabili in quelli raccolti in questa prima antologia. Questi scrittori in realtà avevano deciso di chiamarsi Mirrorshades Movement, dato che l'elemento degli occhiali a specchio ricorreva spesso nelle loro storie. 


In questa raccolta di racconti conosciamo vari autori che maggiormente esprimo i rappresentanti del cyberpunk. Racconti che provano a spiegarci cosa è questa nuova realtà, questo nuovo mondo. Tentano di farci capire i loro punti di vista, di presentarci e raccontarci il loro futuro, le loro previsioni. Cercano di farci viaggere con l'immaginazione per farci scappare dalla realtà, esattamente lo stesso che desiderano i personaggi di Gibson. Una raccolta che raccogli le avventure di tutti coloro che si sono opposti alla tecnologia, alla globalizzazione, che si sono ribellati ad una società divisa e impossibile da unire. 

Per concludere posso dire che ho adorato l'intera Antologia, questo mondo mi ha totalmente catturato e incantato. Nonostante le difficoltà di comprensione che ho incontrato nei vari romanzi ho sempre trovato la curiosità di andare avanti per scoprire sempre di più questo futuro. Una lettura che sicuramente vi consiglio e questa nuova e bellissima Antologia si abbina perfettamente a qualsiasi libreria. 

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