Recensione "Il casolare Amaranto" - Anna Laura Littero

Titolo: Il casolare amaranto 

Autore: Anna Laura Littero 

Editore: Youcanprint
Pagine: 190

Prezzo: 13,00 €

Mi sentivo custode invincibile di quel sentimento che avrei protetto senza alcun indugio e senza alcuna esitazione.

Luckas, giornalista affermato, è un uomo appagato e sicuro di sé almeno sino a quando non incrocia sulla sua strada Clara, una giovane ed esordiente pittrice, una donna enigmatica e dal forte carisma. Tra i due si innescherà uno strano gioco fatto di ripicche, dispetti e sciocche rivendicazioni che sfocerà in un amore travolgente e appassionato ma Clara è sposata con un russo emigrato in Italia dedito alla contraffazione d’opere d’arte e ritenuto una sorta di “Padrino” nel traffico degli affari illeciti. Sarà proprio il timore verso quest’uomo che li porterà a consumare il loro amore di nascosto ma sarà proprio la forza di quest’amore che li convincerà, successivamente, a uscire allo scoperto. Da quel momento in poi, per i due amanti, nulla sarà più come prima, le loro vite cambieranno per sempre e con esse anche il loro destino. 

Un libricino piccolo piccolo ma colmo di emozioni, quelle emozioni che spesso risultano essere forti, prorompenti e contrastanti. Quelle che ci fanno perdere la lucidità, diventare matti, ci fanno volare in alto per poi farci cadere di faccia al suolo e farci male, per ferirci profondamente. Le emozioni, quelle che volano nello stomaco, quelle che ci attanagliano il cuore, quelle che ci fanno compiere pazzie. Quelle di cui l'essere umano ha bisogno.

Un libro che oltre ad avermi riempito il cuore me lo ha anche spezzato, frantumato a causa di tutto quel dolore e quella sofferenza che l'amore al tempo stesso può portare. Quella sofferenza che ti smarrisce e ti logora, ti consuma fino a lasciarti un vuoto, incolmabile ed infinito, quel vuoto che solo la persona amata potrà riempire completamente. L'amore, un'arma a doppio taglio. 

Lukas è il nostro protagonista, un uomo sicuro di se, piacente e di successo. E' un giornalista che ha sudato per realizzare i suoi obiettivi, per lavorare nel campo che più lo soddisfa. Con le donne non ha mai avuto problemi, madre natura è stata generosa con lui donandogli un certo fascino. La sua vita amorosa prosegue con alti e bassi, ha scoperto la felicità ma gli è stata strappata troppo velocemente e troppo dolorosamente. Clara, era il nome della sua felicità, del suo amore, del suo sorriso e della suo voglia di vivere. I suoi sentimenti erano così veri e così profondi, l'amava più di qualsiasi altra cosa e per lei avrebbe fatto di tutto. Lukas è un protagonista contrastante, da una parte lo vediamo forte e sicuro ma, dall'altra, lo vediamo fragile, fragile dinanzi ad un'infanzia difficile e triste che, anche a distanza di anni, lo tormenta fin dentro l'anima. 

Clara è una donna bella, affascinate, intelligente e una bravissima pittrice. La sua passione l'ha portata dritta nelle mani di suo marito Ivan, un uomo losco, maestro di truffe e contraffazione, emigrato dalla Russia per portare i suoi affari nella bellissima Italia. Un uomo manipolatore, vile e minaccioso. 

Una storia d'amore che nasce, cresce per poi attendere nell'ombra del destino. Quello stesso destino che ha stravolto e cambiato totalmente le loro vite. Una storia di rinascita ma anche di morte, di passione, tanta passione ma anche di tradimento e vendetta. 

Una vicenda scritta con un linguaggio rapido e naturale, sincero e semplice. Quella semplicità che fa provare al lettore emozioni vere senza vie di mezzo. Quella semplicità che rende la storia più genuina e davvero molto interessante. 

Nel mio immaginario di donna ideale, lei mi compariva davanti senza che io potessi impedirlo. Rappresentava tutto ciò che non avevo mai avuto. Era stata l'unica a tenermi testa, l'unica a riuscire a zittirmi, l'unica a togliermi quella sicurezza che mi faceva pavoneggiare dinanzi ad altre donne. 

E ti prometto che all'ingresso ci metterò una targhetta "Benvenuti nella proprietà Amaranto". Si quel casolare diventerà il casolare 'Amaranto' e quando tutti leggeranno quel nome e penseranno ad un colore, solo noi sapremo che in realtà è la fusione delle due uniche parole che rappresentano la mia promessa d'amore... Amarti tanto, sempre, per sempre!

Anna Laura Littero
Nasce a Torremaggiore (FG) il 12/05/1982. Con la sua famiglia e suo marito vive a San Severo a Foggia dove coltiva, in parallelo al suo lavoro aziendale, la passione per la scrittura. "Il casolare Amaranto", suo romanzo d'esordio, segue la pubblicazione del racconto "La terra dei non ricordi" edito nella raccolta "Puglia Quante Storie 3".