Buongiorno readers,
Anche oggi abbiamo una proposta di lettura per voi. Le diecimila Porte di January è un'uscita Oscarvault recentissima, del 13 ottobre 2020. La cura estetica dell'edizione è pazzesca, ma anche la storia non è da meno. Vi lascio di seguito la trama e il mio commento personale.
Buona lettura!
Autore: Alix E. Harrow
Editore: Mondadori oscar
Collana: Fantastica
Pagine: 396
Prezzo: € 20,00 cartaceo
Ho scritto qualcosa che è diventato vero.
January Scaller vive nella maestosa Villa Locke nel Vermont. Il signor Locke è un ricco collezionista di manufatti sorprendenti, ed è compito del padre di January recuperare tali oggetti nei suoi lunghi viaggi. E cosa può fare una bambina sola, fuori posto, se non rifugiarsi nelle storie?
A sette anni, January varca una Porta, una di quelle che conducono in un altro mondo.
Crescendo, inizia a credere a quello che le dicono gli adulti: è solo una fantasia.
Quando però troverà un libro usurato e a malapena leggibile, intitolato 'Le diecim Por", le sue pagine diventeranno indispensabili. La storia narrata è in qualche modo legata a January e, ora che suo padre è scomparso, lei non può far altro che continuare a leggere.
Questo è un libro perfetto per chi ama annusare i vecchi libri e sentire l'odore sprigionato dalle pagine e dall'inchiostro. È perfetto per chi ama sognare e crede ancora ai propri sogni. Ed è perfetto per chi dà un significato speciale alle parole, alle singole lettere e al loro potere evocativo.
Perché quando January dice che la P di Porta (non a caso usa la maiuscola per alcune parole) assomiglia a una chiave nera, o che la S di Soglia divide due spazi vuoti, anche il lettore inizia a guardare alle parole con una prospettiva un po' speciale.
Ma facciamo qualche passo indietro.
Siamo nel New England agli inizi del Ventesimo secolo, e January è una bambina testarda, in cerca del suo posto nel mondo. Un mondo che non vede di buon occhio la sua pelle scura, anzi rossastra, "nel mezzo", né tantomeno la sua ricca fantasia.
La storia, seppur in secondo piano, è sempre presente. La discriminazione della diversità, il razzismo in particolare, è un tema necessario in questo libro.
La protagonista si rivolge direttamente ai lettori e il suo tono leggero, spesso scherzoso, ci fa sorridere. La storia è raccontata con delicatezza e spontaneità.
Devo però ammettere che, non condividendo alcune sue scelte, non ho preso molto in simpatia January.
Quando, ormai adolescente, trova il libro "Le diecim Por", nella narrazione inizia una storia nella storia, anzi un libro nel libro. Le vicende di January si alternano a quelle di Addie, raccontate nel manoscritto ritrovato. E io per quella parte di lettura ho preferito leggere di Addie, trovando più avvincenti le sue avventure rispetto a quelle di January.
Per la nostra protagonista, invece, le cose si fanno un po' più movimentate soltanto nella seconda metà del libro.
Fughe, amicizia, amore, speranza, cambiamento... ci sarebbe altro da dire e altri personaggi da presentare, ma non voglio rovinarvi troppo la sorpresa.
Vi dirò invece cos'altro ho apprezzato di questa lettura: la magia. Non parlo di fate o unicorni, ma di un'atmosfera sospesa, di un tono sognante.
January compara i libri a Porte da attraversare. Non è forse così? Leggendo una storia non vi sembra, a volte, di varcare una Soglia e entrare in un altro mondo, un Altrove tutto da scoprire?
L'autrice ci ricorda che non si è mai troppo cresciuti per sognare. L'importante è crederci.
Le Soglie sono posti pericolosi, né qui né lì, e varcarne una è come saltare dal bordo di un dirupo confidando ingenuamente che ti spunteranno le ali a metà caduta. Non puoi concederti dubbi o esitazioni. Non puoi avere paura del luogo di mezzo.
I libri odorano di brividi da due soldi o di ricerche scrupolose, di peso letterario o misteri irrisolti. Questo [...] aveva l'odore dell'avventura raccolta in mezzo alla natura più selvaggia, distillata fino a ottenere un vino raffinato e versata su ogni pagina.
Volevo orizzonti sterminati, scarpe consumate e strane costellazioni che ruotavano sopra di me come enigmi notturni. Volevo il pericolo, il mistero e l'avventura.
Le porte sono rivoluzioni e sommosse, incertezze e misteri, assi attorno ai quali interi mondi possono essere ruotati. Sono l'inizio e la fine di ogni vera storia, i passaggi intermedi che portano alle avventure, alla follia e anche - e qui Yule sorrise - all'amore.
_Lisa_
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