Titolo: The black cat
Autore: E. A. Poe
Artista: Nino Cammarata
Editore: NPE edizioni
Genere: Horror, Graphic novel
Pagine: 96
Prezzo: € 19,90 (cartaceo)
The Black Cat è un celebre racconto di Edgar Allan Poe (1809 - 1849), iniziatore statunitense della letteratura dell'orrore. In questa graphic novel edita NPE il racconto diventa un romanzo a fumetti grazie alla rivisitazione dell'illustratore siciliano Nino Cammarata.
«All'istante m'invase la furia di un demonio. Non ero più io. Una cattiveria più che diabolica, satura di gin, fremeva in ogni fibra del mio essere.»
Un condannato a morte, colpevole d'omicidio, svela le sue colpe al lettore in una sorta di confessione da dietro le sbarre.
Il condannato racconta di essere stato un uomo di buon cuore, amante degli animali e felicemente sposato. Tra i vari animali domestici accolti, si trova particolarmente affezionato a un gatto nero che ricambia l'attaccamento al padrone, Pluto.
L'alcool trasforma presto l'animo gentile dell'uomo in uno violento e insofferente. Così, tra un bicchiere di troppo e l'altro, inizia a maltrattare proprio il fedele gatto nero, continuando ad affogare il rimorso e la vergogna nella sua dipendenza.
Preda di paranoie e istinti omicidi, finisce in una spirale di follia e brutalità che lo porterà a compiere un gesto estremo.
«Avevo murato il mostro nella tomba.»
Le tavole di Cammarata alternano soprattutto toni scuri di grigi e neri, ma non manca il contrasto con il rosso a rappresentare l'alcool e il sangue versato. Illustrazioni davvero espressive e sinistre quanto il racconto!
Il lettore non può non provare un poco di disgusto di fronte alle azioni dell'uomo, soprattutto se come la sottoscritta è un amante degli animali (almeno quanto affermava di essere il nostro omicida, prima della drastica trasformazione!). L'opera è anche piuttosto introspettiva, analizza il condannato e la sua rabbia illogica in prima persona, gli scherzi della mente dovuti al senso di colpa.
Una vera chicca per gli amanti del genere, le illustrazioni vi stregheranno.
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