Visualizzazioni totali

venerdì 17 aprile 2020

Recensione "Di asini e di boschi" - Alfio Scandurra

Titolo: Di asini e di boschi 
Autore: Alfio Scandurra 
Editore: Ediciclo Editore
Genere: Letteratura di viaggio 
Pagine: 176
Prezzo: € 15,00 (cartaceo)





Tornare alla natura significa ritrovare noi stessi. 

Un percorso di vita, un viaggio alla ricerca di se stessi e della bellezza che ci circonda. Quella bellezza che da tempo l'uomo ha smesso di vedere. Una storia di amicizia e di amore, un'amicizia particolare, quella tra Alfio e Fiocco, il suo splendido asinello. Insieme avranno il coraggio di intraprendere tantissime avventure, di scovare luoghi incantati e di fare le esperienze più disparate, con il solo obiettivo di trasmettere un messaggio molto importante. Un messaggio profondo e magico. 

Un libro incantato così come i luoghi scoperti da questi due esploratori. Un libro che racconta tante cose, così tante da regalarti ad ogni riga un'emozione diversa ma sempre forte. Una storia incredibile, quasi surreale, che accompagna il lettore ad affrontare temi che ormai si pensavano sepolti. Alfio è un eroe, un uomo coraggioso che ha trovato la forza di abbandonare i dogmi sociali per abbandonarsi alla vita selvaggia e seguire, invece, le regole imposte dalla natura. Alfio, con questa scelta, ha riscoperto l'importanza dei sensi, il saper annusare e ascoltare i suoni che lo circondano e che lo guidano. Una riscoperta della bellezza della natura e di se stessi. Ci fa capire l'importanza di tornare alle origini, di accontentarci di quello che la natura ci offre senza legarci ai beni materiali per avere sempre di più e per mostrare la nostra ricchezza, perché la vera ricchezza è dentro di noi e, Alfio, è riuscito a trovarla. Un percorso che non ha fatto da solo ma, al suo fianco, ha sempre trovato l'appoggio costante del suo migliore amico, Fiocco. 
Dobbiamo staccarci dalla monotonia di una società che ci limita e ci controlla. Bisogna sapere rompere gli schemi e trovare la libertà che i nostri nonni avevano. Passeggiare nel boschi, correre in un prato, ascoltare il cinguettio degli uccelli, incontrare animali selvatici sono cose che nella civiltà non possiamo provare ma che assicurano momenti indimenticabili.
Alfio fin da piccolo amava essere circondato dal verde immenso, prendersi cura delle piante e degli animali che lo circondavano, amava osservare il loro comportamento per capire ciò che è veramente importante. Per rafforzare questa sua indole è entrato nel gruppo scout per toccare con mano quanto possa essere spettacolare potersela cavare da solo anche nelle situazioni più critiche, il saper sopravvivere costruendo un riparo con la sola unione dei rami di un albero, il riuscir cucinare con i soli ingredienti che la terra offre. Tutte esperienze uniche che insegnano tanto. 
Tante lezioni le ha imparate anche grazie a suo nonno, come l'importanza dell'acqua e delle tradizioni, il voler coltivare per passione, per amor della terra e non per guadagno. 
Gli alberi e gli animali sono esseri viventi, vanno rispettati e trattati con cura. 
Le piante sono importanti, rinfrescano i ci proteggono, e tutti noi dobbiamo capire quanto esse possano essere vitali anche in un contesto urbano. Dobbiamo prenderci cura di loro, dargli forza per esempio con una corretta potatura. 
Lo stesso discorso vale per gli animali, gente senza cuore li tratta come se fossero pupazzi, animali acquistati solo per il gusto di comprarli e poi abbandonati a se stessi. Un incubo che sono costretti a vivere e che non hanno chiesto. Gli animali devo essere curati, amati, ben nutriti e coccolati. Se riusciamo a dar loro tutto questo sapranno ricompensarci con dimostrazioni d'amore più grandi delle nostre. Gli animali sono intelligenti, imparano e non dimenticano. Hanno un cuore talmente grande che ci faranno solo che commuovere. E' così che Alfio ha conosciuto Fiocco, in un contesto terribile di continui maltrattamenti. Ma con amore e costanza è riuscito a dimostrare a Fiocco che non tutti gli esseri umani sono egoisti e crudeli e che insieme avrebbero passato una vita da sogno. 
Fiocco gli ha stravolto la vita, gli ha fatto capire ciò che è veramente importante per essere felici e stare bene, gli ha insegnato a lasciare da parte il ritmo frenetico e inarrestabile che la vita ci città gli aveva imposto e godersi ogni attimo stando seduti con un filo d'erba tra le labbra ad osservare e ad ascoltare la natura che lo circonda.  
Quello intrapreso da questi insoliti personaggi è un viaggio di crescita, insieme diventano coraggiosi ed invincibili, insieme possono arrivare dove vogliono. 
Ho trovato molto bello ogni inizio di capitolo nel quale l'autore ha voluto condividere alcuni appunti di viaggio, quegli appunti che annotava durante ogni avventura. 
Una lettura breve ma sicuramente obbligatoria che fa capire al lettore quanto, per Alfio, sia stato fondamentale riuscire a trasmettere a più persone il suo messaggio, la sua passione e la sua fantastica storia.



Accanto a lui ho scoperto, provandolo su me stesso, che noi uomini siamo ancora capaci di percepire suoni, rumori, colori e odori, e di associarvi emozioni, messaggi o moniti, come gli animali. Apparteniamo al mondo animale. E' la società che ha spento i nostri sensi, perché non abbiamo più bisogno di procurarci cibo direttamente dalla natura e non dobbiamo diventare invisibili per nasconderci dai predatori. Viviamo come se fossimo separati, in mondo distinti. 


Era come se, finalmente, lui potesse correre verso una vita che gli era stata negata. L'avevo salvato ma, soprattutto, iniziavo a intuire che lui stava salvando me.


Eppure anche noi uomini viviamo come galline in gabbia, chiusi in un sistema che ci limita. C'è chi sta bene dentro a questo recinto fatto di miti e sicurezze. Ma c'è chi, come una gallina, una volta libero, torna a volare. 

Nessun commento:

Posta un commento