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martedì 25 luglio 2023

Segnalazione "Trentuno" e "Tramonti d'estate" - Sara Arpaia

Buongiorno readers,
Oggi vi segnaliamo il romanzo "Trentuno" di Sara Arpaia (voce_allinconscio) e il suo seguito "Tramonti d'estate". Buona lettura!

L'autrice lo descrive così: "Trentuno" è un romanzo scritto in forma diaristica, con focalizzazione interna; l'ambientazione è attuale, infatti è datato 2021. Non è classificabile nei soli romanzi rosa a causa dei temi che tratto: maternità, rapporto genitori-figli e autismo. Racconto la storia di Isabel, la protagonista, che intreccia le vicissitudini della sua carriera da psicologa/psicoterapeuta con quelle della sua vita privata.

Titolo: Trentuno
Autore: Sara Arpaia
Pagine: 210
Prezzo: 10,40€
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...Ma io ti aspetterò fosse anche per cent'anni ti aspetterò... 

Trama:
Tutte le storie d'amore, anche quelle che sembrano non essere storie, lasciano qualcosa da cui imparare. Isabel lo sa, lo vive quotidianamente con la costante presenza assente di Daniele; questo è l'interrogativo sul quale lavora prepotentemente: può un'assenza essere così tanto presente?
Quando si trasferisce a Roma da Napoli per intraprendere la carriera da psicologa/psicoterapeuta in un centro riabilitativo, Isabel si confronta con le realtà effettive che credeva essere solo effimere, quelle realtà che non sono mai sparite, non sono mai passate, non sono mai state dimenticate.
Il lavoro che intraprende la mette dinanzi ad una doppia sfida: Elena e la sua maternità in giovane età e, soprattutto, Nina e il suo autismo.
Nina è la costante che cambia il baricentro di Isabel; la sua storia tanto forte e complessa costringe Isabel a denudarsi delle insicurezze che l'hanno accompagnata fin da ragazzina, quelle stesse insicurezze che sono state, però, necessarie affinché potesse fortificare sé stessa, allontanandosi dal mondo ovattato in cui si era rifugiata.
Per Isabel vivere a Roma significa passeggiare tra i vichi della città, incantarsi dinanzi al Colosseo ed esprimere un desiderio, quel desiderio, gettando una monetina nella fontana di Trevi. Tutto il suo mondo è contornato da musica; tanta musica che incornicia ogni momento e ogni ricordo e ogni vissuto.
Dopo esattamente dieci anni accade la magia che non si aspettava di vivere ancora: Daniele e il suo ritorno. Quell'incontro è la concretezza di un sentimento che non è mai svanito: nitido, limpido, forte e disinteressato. Vero.
Cosa significherà fare i conti con il passato? Prendere la ragazzina di dieci anni prima, fatta donna, indipendente e professionista e metterla dinanzi al suo tallone d'Achille?
Il rapporto che Isabel ha con sua madre è necessario per la sua sopravvivenza, per la sua crescita, poiché tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica come stiano davvero le cose. Isabel trova in sua madre e in Emanuela e nelle sue colleghe il sostegno di cui ha bisogno: tutte loro hanno una storia da raccontare.




Trentuno non è solo una storia d'amore; Trentuno è la storia di tutti, è la storia di Isabel, di Daniele, di Nina, di Emanuela.
Trentuno è la storia di un passante, di un conoscente, di un amico, di un amore perduto e ritrovato.
Trentuno è coraggio, desiderio e volontà.






"Forse ci rincontreremo quando saremo leggermente più vecchi e le nostre menti saranno meno frenetiche. E io andrò bene a te e tu andrai bene a me. Ma ora, io sono solo caos per i tuoi pensieri e tu sei veleno per il mio cuore"






Titolo: Tramonti d'estate
Autore: Sara Arpaia
Pagine: 188
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«Ogni volta che vorrai vedermi guarda un tramonto; sarò lì...»

Trama:
Se la poesia araba che recita: «forse ci rincontreremo quando saremo leggermente più vecchi e le nostre menti saranno meno frenetiche. E io andrò bene a te e tu andrai bene a me. Ma per ora, io sono solo caos per i tuoi pensieri e tu sei veleno per il mio cuore» è vera, Isabel deve allontanare davvero Daniele da ogni cellula del suo corpo. Daniele è davvero veleno per il suo cuore.
Isabel è costretta a districarsi tra un sentimento strano e contorto, e il distacco concreto e reale che ha vissuto quando Daniele è andato via; il vuoto che prova è riempito solo dai tramonti che esplodono di colori vivaci, e placano la sua malinconia. Restare a fissarli, immobile e incantata, sull’isola Tiberina, le dona un senso di pace apparente, un sostrato di tranquillità mescolata ad inquietudine e disillusione.
Mentre la sua vita si riempie di successi lavorativi -con Nina che le regala sorrisi e complicità, e il desiderio di rimettersi in gioco facendo qualcosa di più per sé stessa, Isabel riscopre l’amore per l’estate: l’ha detestata. Ha odiato profondamente il fumo lesto degli zampironi a impregnare l’aria bollente e appiccicosa, le voci stridule della gente giù per le vie di Roma e le strade che portano al mare… I tramonti l’hanno fatta ricredere; il fascino della sua pelle ambrata, piena di nevi e di lentiggini, le notti insonni con il naso all’insù a guardare le stelle per sperare che quel desiderio si realizzi. E questa volta non solo a metà.
Isabel sa che le sfide della vita sono piccoli tasselli necessari per comporre il suo puzzle: cosa succederà a Nina quando saprà che la sua bambina sarà data in affido alla sorella? Cosa proverà Isabel quando vedrà Daniele in compagnia di Eva? E il destino, invece, esiste davvero? Può bastare immaginare di indossare i vestiti dell’altro e sentirne le emozioni? Quanti tramonti dovrà guardare per sentirsi in pace?
Tramonti d’estate è il proseguo di Trentuno.
Tramonti d’estate è il riscatto di Isabel, la sua rivincita, il suo posto nel mondo.

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