Visualizzazioni totali

domenica 2 aprile 2023

Recensione "La cura spagnola" - Maria Murano

Titolo: La cura spagnola
Autore: Maria Murano 
Editore: Giokar
Genere: thriller
Pagine: 456
Prezzo: 14,90€




Cleo è una giovane professoressa di storia dell'arte innamorata di Alex, giornalista alle prime armi. La ragazza scopre, grazie ad una pura casualità, un'amara verità sulla sua relazione che farà inevitabilmente deviare tutta la sua esistenza verso una serie di eventi drammatici che lei non potrà più controllare. Un viaggio inaspettato nella splendida Firenze, infatti, porterà Cleo ed Alex a vivere una terribile esperienza che sconvolgerà le loro vite per sempre...


Questo romanzo affronta diverse tematiche: l'amore, la malattia, la perdita, il trauma, la terapia, la vendetta e il perdono.
Parla inizialmente di una storia d'amore messa in dubbio da una scoperta, da una verità mancata, ma poi resa più forte dalla condivisione e dell'accettazione di questa verità. Cleo, esperta di storia dell'arte, bellissima professoressa dalla chioma rossa, e Alex, giornalista di nicchia, decidono di dedicarsi del tempo prezioso con un weekend romantico a Firenze. 
Non potevano però immaginare che la loro gita nella città toscana si sarebbe trasformata in un vero incubo. 

Inizialmente pensavo che si trattasse di un romance, in realtà la storia poi volge più verso il genere thriller.
Inizia con una notizia difficile sia per Cleo che per Alex, ma fin da subito si nota il rapporto tenero e giocherellone tra i due. Gli avvenimenti di Firenze rappresentano un punto di rottura terribile, e un inevitabile cambiamento nel romanzo e nei personaggi.
L'autrice presta attenzione anche alle figure professionali, in particolar modo un medico con una dedizione totale al suo lavoro e ai suoi pazienti, e una psicologa pronta ad accostare i pazienti nel percorso riabilitativo. Qualcuno che cura le ferite fisiche e qualcuno che si occupa invece di quelle della mente. 
Dall'altra parte, ci sono anche figure del mondo della polizia e delle indagini, impegnate nella ricerca degli insospettabili colpevoli di un crimine orribile. 

«...non smettere di credere che nella vita si può, anzi si deve, voltare pagina.»

Mi sono piaciuti molto alcuni temi trattati dal romanzo, come l'importanza del sostegno dei familiari nelle situazioni difficili. Ma anche l'importanza di accettare l'aiuto professionale per superare i traumi ed evitare la chiusura nel proprio dolore. Ancora, la capacità di darsi una seconda occasione e di poter tornare ad amare e a fidarsi degli altri. Molto bello anche il significato del titolo, che viene svelato durante la lettura. 
Soprattutto poi non mi aspettavo il colpo di scena nella seconda parte della lettura, che ha causato un effetto domino per tutti gli eventi a seguire. La seconda parte infatti è stata più adrenalinica e inaspettata, positivamente! 

Purtroppo ho anche un punto a sfavore che mi sento di segnalare, anche solo come consiglio di miglioramento visto il potenziale della storia: la quantità di refusi, che ho notato soprattutto nella prima parte della lettura. 
Penso che sia una storia intrigante, che mescola bene romance e thriller. Penso anche però (premettendo che non sono un'esperta e che il mio resta un giudizio da lettrice) che abbia bisogno di una revisione dal punto di vista dell'editing e della correzione dei refusi di stampa.
Nonostante questo l'ho trovata una lettura molto piacevole, con un ritmo che aumenta man mano fino alla fine, colpi di scena e argomenti interessanti. 

«Il perdono non è per i deboli figliolo, ma è per le persone forti e coraggiose e quella ragazza ha dimostrato carattere da vendere, non si perdona solo perché gli altri meritano il perdono, diceva Buddha, ma perché meriti la pace. [...] Va da lei e dalle un motivo per essere coraggiosa.»

_Lisa_

Nessun commento:

Posta un commento