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martedì 14 dicembre 2021

Recensione "Il corvo e la rosa. La strega" - Chiara Mattozzi

Titolo: Il corvo e la rosa - La strega
Autore: Chiara Mattozzi
Editore: PandiLettere
Illustrazioni: Fabiana Castellani
Genere: fantasy
Pagine: 322 
Prezzo: 15,00 €


Una storia avvincente e intrigante con un finale a sorpresa. Una strega, un cavaliere e tanta magia vi avvolgeranno in un vortice di avventure emozionanti. Una lotta estenuante tra il Bene e il Male.


Nelle prime righe ci caliamo in un inizio da fiaba, ma viene subito specificata l'ambientazione: Inghilterra, 1263. La storia si apre in un bosco creduto maledetto, dove è in corso una battaglia tra cavalieri rivali che lottano per i rispettivi signori. Uno di questi cavalieri, Sir Richard, rimane ferito e solo uno strano incontro con una donna dai lunghi capelli rossi gli salva la vita. Ma Richard sarà disposto a ricambiare il favore o, al contrario, non si farà scrupoli a denunciare la sua salvatrice per sospetta stregoneria, condannandola così al giudizio del suo signore e della Chiesa e, infine, al rogo?

La protagonista è Claire, una giovane strega dal forte senso dell'umorismo e dalla risposta sempre pronta, determinata a non piegarsi all'ingiustizia e dalla mentalità aperta, caratteristiche che me l'hanno facilmente resa simpatica. Tuttavia neanche lei è proprio ciò che appare, si rivelerà essere una strega malvagia o una dama in pericolo? 
Richard è in conflitto tra la fedeltà che deve al suo signore, il dovere di essere un buon cristiano, e il suo lato cavalleresco pronto ad aiutare una giovane donna sotto accusa. 
Nel corso delle vicende verranno svelate paure, rancori, vendette a lungo pianificate, corruzione, legami insospettabili tra i protagonisti e i personaggi "secondari", ma anche amore, amicizia e alleanze inattese. 

Quello che più di tutto ho apprezzato, è il fatto che la protagonista non sia la classica eroina senza macchia e senza paura. Non è un'eroina impeccabile, ma non è nemmeno una donzella indifesa. Claire commette azioni violente e riprovevoli, ha pensieri che la moralità del tempo considerava diabolici e abominevoli, ha dubbi e ripensamenti, ma non si arrende mai né si lascia sopraffare dai suoi timori. In questa storia non è solo il cavaliere a salvare la dama come ci si aspetta che accada in questo tipo di contesto, qui i due protagonisti si salvano a vicenda. 
Il confine tra giustizia e vendetta è sottilissimo, i personaggi e le azioni che compiono non sono mai del tutto buoni o del tutto cattivi, ognuno li può giustificare o no a seconda del proprio senso morale.  
Ho trovato interessanti anche gli accenni alle culture celtica ed egizia, e mi è piaciuta molto la scelta dell'ambientazione medievale. In un'epoca in cui il rogo veniva chiamato giustizia, e dove c'è sicuramente del tragico, l'autrice ci dimostra che l'odio si può trasformare in amore e fiducia. 

Nonostante l'ambientazione Chiara Mattozzi è riuscita a tenere uno stile molto moderno. La lettura è veramente scorrevole e coinvolgente, e non mancano i colpi di scena. Il finale è perfetto per una storia così! 
Non posso poi non svelarvi che all'interno del libro, all'inizio di ogni capitolo, c'è una bellissima illustrazione in bianco e nero ad opera di Fabiana Castellani, simili a quella in copertina. Azzeccato anche il dettaglio dei capolettera decorati che insieme alle illustrazioni arricchiscono l'edizione ben curata. 
Faccio i miei complimenti alla giovanissima autrice, e ringrazio lei e l'editore PandiLettere per questa bella e intrigante lettura che consiglio a tutti gli amanti del genere. 

«Sarebbe stato tutto più semplice se voi foste stata la classica strega che mangia i bambini. Io vi avrei combattuta, sarei rimasto fedele al mio signore e alla Chiesa, voi sareste morta e sarebbe finita così, ma non è possibile, ovviamente. No, c'è sempre qualcosa che va storto, sempre una nuova prova mandata dall'Onnipotente o una tentazione del Demonio, chi può dirlo?»
 

_Lisa_

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