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sabato 9 gennaio 2021

Recensione "La coppa di cristallo e altri racconti" - Bram Stoker

Titolo: La coppa di cristallo e altri racconti
Autore: Bram Stoker
Editore: Il sole 24 ore                                         
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 73
Prezzo: € 2,00 




Non sto forse lavorando per la libertà e per te? 
Nelle prigioni del re, un uomo pensa alla sua casa, alla sua vita al di là delle sbarre, alla sua donna, tanto amata e desiderata. Il suo compito da prigioniero è quello di realizzare un vaso di cristallo, un'opera d'arte originale e stupefacente. Pensa con nostalgia alla libertà proibita e negata, ad una vita passata sfocata e preziosa.... Un poeta disperato ha appena ricevuto la brutta notizia della morte della moglie. Gli viene riferito che la sua amata ha intrapreso il sentiero verso il Castello del Re attraverso la Valle delle Ombre. Così, il marito disperato, decide di intraprendere lui stesso il viaggio verso questi luoghi sconosciuti e ignoti, un viaggio difficile, tortuoso, grigio e doloroso, per trovare colei che ha amato tutta la vita.... Il Costruttore di Ombre è un attento osservatore di anime, quelle anime che hanno oltrepassato il Cancello del Terrore. Il Costruttore di Ombre, in disparte, scruta il corteo di anime e spesso, richiama a se l'anima di una persona che, nella realtà, sta sognando per farla incontrare con uno spirito del passato così che, per un breve istante, passato e presente si congiungano. 



Questa piccola opera è composta da tre racconti: La coppa di cristallo, Il Castello del Re e Il Costruttore di Ombre. Sono racconti brevi che non godono di una particolare originalità, per questo la lettura non mi ha soddisfatto molto. Nonostante fossi molto curiosa di leggere questo piccolo libricino, data la fama di Dracula, sono rimasta delusa.
La scrittura è scorrevole, infatti è un libro che si divora veramente in pochi minuti, ma alla fine purtroppo non mi ha lasciato nulla. Non tutte le opere di questo autore sono conosciute in Italia e questo libricino ne è la prova.

Nonostante la delusione ho trovato comunque interessanti i temi trattati, temi che rappresentano la vita dell'uomo: l'amore, la morte, la perdita e la libertà. Il messaggio che l'autore vuole trasmettere è: la forza creata dall'amore vince anche sulla morte. Un messaggio che rappresenta il filo logico, l'unica congiunzione tra i tre i racconti e si intensifica sempre di più. Un messaggio carico di significati e di emozioni, un messaggio di vita e di speranza. Quella speranza che il marito ha di raggiungere e riabbracciare la donna amata, quella che ha il prigioniero di poter, un giorno, riavere la sua libertà e la sua vita, quella speranza che ogni sognatore ha nel rivedere, anche solo per un istante, l'anima della persona perduta per sempre. 
La lettura, seppur breve e, come ho già detto, poco originale, è ricca di contenuti di un certo valore utili a far riflettere il lettore. 


Ogni volta che penso alla libertà - perfino se questa dovesse arrivare per mano sua - riesco a dimenticare l'odio e il profondo debito di vendetta che ho contratto nei suoi confronti. Ah! Allora, sulle ali del mattino, volerò al di là del mare, a casa mia - a casa sua - e la stringerò tra le mie braccia perché nessuno ci separi mai più! 


Dove è andata lei, lì andrò anche io. Attraverserò la Valle delle Ombre. E in queste orecchie risuonerà la Musica delle Sfere. Cercherò e troverò la mia Amata  nei Saloni del Castello del Re. La stringerò forte a me - perfino davanti al terribile volto de Re della Morte. 


A quel punto però giunse la Madre, camminando svelta, più veloce di un raggio di luce. Le braccia, che l'amore ha reso incredibilmente forti, sono tese in avanti - le mani sottili afferrano l'ombra di suo Figlio che passa, strappandolo via dal Cancello del Terrore - verso la vita - la libertà - l'amore. Adesso il povero Costruttore di Ombre sa che le braccia di una Madre sono più forti della stretta della Morte.

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