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martedì 24 novembre 2020

Recensione "Giuramento" - Brandon Sanderson

Titolo: Giuramento (Cronache della Folgoluce #3)
Autore: Brandon Sanderson
Editore: Mondadori oscar
Collana: fantastica
Pagine: 1368
Prezzo: € 28,00




Il popolo Alethi ha affrontato per anni i misteriosi Parshendi sulle Pianure Infrante per vendicare l’uccisione di re Gavilar da parte di un loro sicario. Dopo lunghe schermaglie, l’altoprincipe Dalinar Kholin ha conseguito una vittoria, ma prima di soccombere i Parshendi hanno evocato la Tempesta Infinita, che trasforma in tutto il mondo di Roshar i loro cugini parshi, fino ad allora schiavi degli umani, nei letali Nichiliferi. Ma gli uomini hanno una nuova risorsa a disposizione: i Cavalieri Radiosi. Una a una, persone in tutto il globo stanno scoprendo di possedere poteri straordinari legati agli spren, essenze che permeano ogni cosa. Fra loro, la giovane Shallan Davar è riuscita a usare le sue capacità per azionare la Giuriporta delle Pianure Infrante, un portale in grado di trasportare lei e tutte le truppe alethi a Urithiru, l’antica roccaforte dei Radiosi e centro nevralgico da cui raggiungere tutti gli altri luoghi di Roshar provvisti di Giuriporte. I popoli di Roshar dovranno essere uniti contro il nemico comune.


Giuramento è il terzo volume delle Cronache della Folgoluce, preceduto da La Via dei ReParole di Luce.
Dopo lo scontro con il nuovo, temibile potere dei Parshendi, gli eserciti alethi hanno trovato una via d'accesso alla misteriosa città-torre dei Cavalieri Radiosi, Urithiru. Ma ora incombe una minaccia ancora peggiore: la Tempesta Infinita, che riporterà i Nichiliferi e devasterà Roshar. 
La figura di Dalinar diventa protagonista in questo terzo capitolo. Lo Spinanera è pronto a tutto per convincere i sovrani a unirsi contro il nemico comune, ma dovrà prima fare i conti con se stesso e con il proprio sanguinario passato.  
«"Ricordo quando otteneste la vostra Lama. Il mondo stesso tremò quel giorno, Dalinar Kholin." - [...] Ero semplicemente uno di una lunga fila di idioti a cui è stata data la capacità di uccidere persone troppo facilmente.»

Ma l'altoprincipe non è l'unico a dover affrontare i propri segreti. Shallan, infatti, brancola tra menzogne e realtà, mentre in gioco c'è il suo destino e quello dell'intero continente. Chi è la giovane Shallan? O meglio, chi vuole essere?

«Infine, confesserò la mia umanità. Sono stato definito un mostro e non nego tale definizione. Sono il mostro che temo tutti possiamo diventare.»

È tempo di cambiamento e di sacrifici, è tempo di mettere in dubbio le verità, anche quelle della chiesa, e di decidere da che parte schierarsi, e a quale prezzo. Qualsiasi scelta porta con sé delle conseguenze, e i nostri protagonisti dovranno prepararsi ad affrontarle. 
E se i nemici non fossero esattamente i mostri che tutti si aspettavano? 
Come nei precedenti libri, anche stavolta abbiamo gli interludi dedicati ai personaggi secondari, che hanno comunque un ruolo ben preciso e contribuiscono a farci conoscere l'ambientazione e le vicende da nuovi punti di vista. 
Ci sono ritorni preannunciati, novità e personaggi che invece perdiamo nel percorso, ma uno in particolare diventa fondamentale e controverso: Odio. 
«Passione. Io sono l'emozione incarnata. Sono l'anima degli spren e degli uomini. Sono lussuria, gioia, astio, rabbia ed esultanza. Sono gloria e sono vizio. Sono ciò che rende gli uomini uomini.»

Non solo il contenuto e lo stile di Sanderson ma anche l'edizione è curatissima, come splendide sono le immagini, a colori o in bianco e nero, che accompagnano la lettura.
Se avete fatto tesoro dei primi due libri, non potete non recuperare Giuramento, vi garantisco che non resterete delusi! 




_Lisa

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