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giovedì 19 novembre 2020

Blog Tour "Il Diavolo nei cartoni animati"

 

Buon pomeriggio lettori! 
Sono molto carica per parlarvi di questo super argomento perché, da amante dei film horror, ho avuto moto di vedere il Diavolo in gran parte delle sue sfaccettature. Un tema di cui ho sentito parlare spesso, basta cercare su YouTube per trovare tantissimi esempi. 
Gli assiri, i Maya, i Romani e, addirittura, gli Israeliti credevano fortemente nella sua esistenza e lo temevano più di ogni altra cosa. Il Diavolo, nel tempo, si è evoluto e dal contesto religioso è diventato anche protagonista di romanzi, poemi, affreschi, canzoni, fumetti, manga giapponesi, opere liriche e, purtroppo, anche dei cartoni animati. 

Negli anni sono stati vari gli scandali alimentati per disapprovare e contestare tutti i molteplici messaggi subliminali celati dietro la purezza dei cartoni animati, programmi nati per crescere, educare e divertire i bambini ma che, al tempo stesso, promuovono messaggi sessuali, violetti e, spesso, legati anche al satanismo. 
Lucifero, Satana, Baal, Samael... sono tantissimi i nomi con i quali ci riferiamo all'angelo caduto, diventato l'emblema del male e della distruzione.
 
Molto spesso si è sospettato che l'industria dei cartoni animati fosse totalmente nelle mani degli illuminati e della massoneria. E tutt'ora accusati di utilizzare il potente strumento dei cartoni animati come mezzo per trasmettere le loro idee e la ribellione contro Dio. Si dice che molti cartoni abbiano lo scopo di creare una società senza Dio, mostrando al bambino che il peccato è qualcosa di inconsistente e trascurabile. 

Ora entriamo nel dettaglio e vi mostro alcuni esempi: 

Chi non conosce Paperino alzi la mano! È un classico senza età. E indagando, abbiamo riscoperto un cortometraggio della Disney degli anni Trenta intitolato proprio “Paperino e il diavolo”. In questo simpatico episodio il diavoletto tenta di convincere Paperino a restare a letto, marinando la scuola, scontrandosi con la coscienza buona che invita invece il povero protagonista ad alzarsi dal letto. Il dramma di tutti, insomma. 

Qualcun altro oltre a me da piccolo/a ha visto Angel’s friends? In questa serie animata abbiamo il mondo degli angels e quello dei devils. Se i primi hanno il compito di aiutare gli umani a mantenere la retta via, i diavoli sono invece prepotenti e arroganti, anche se in questo caso l’amore sboccerà tra i due acerrimi nemici. 

Nei cartoni si vede spesso questo scontro tra il bene e il male, basti pensare all’immaginario legato all’angioletto e al diavolo che siedono uno su ciascuna spalla della gente (mai visto Le follie dell’imperatore?), confondendoci e spingendoci verso la buona o la cattiva strada. 



Se siete appassionati di anime (i cartoni animati giapponesi), avrete sicuramente visto qualche avvincente raffigurazione del diavolo. Persino nel famosissimo Dragon Ball c’è un personaggio ispirato alla rappresentazione cristiana del diavolo. Darbula è il possente padrone degli inferi, con tanto di corna e orecchie a punta! 

In Blue Exorcist (se siete curiosi, lo trovate anche su Netflix), Satana è il demone più potente ed è il padre del protagonista della serie, che guarda caso ha le orecchie a punta, perde facilmente la calma e controlla fiamme blu! Anche Ade nel film d’animazione Hercules viene raffigurato avvolto in fiamme blu, coincidenze? 

Abbiamo personaggi corrotti che vendono l’anima al diavolo in cambio di potere, come il perfido e ridicolo stregone Rasputin in Anastasia, abbiamo demoni dalle sembianze di Satana sia come antagonisti sia come protagonisti, il famoso diavoletto tentatore che bisbiglia nell’orecchio menzogne e cattiverie e il classico re di tutti i demoni. Ce n’è per tutti i gusti e per qualsiasi tipo di pubblico, dai bambini agli adulti. 

Spero che questo post sia stato di vostro interesse, fatemi sapere cosa ne pensate in generale dei messaggi subliminali nei cartoni animati o se, per caso, ne avete notati alcuni. 

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