Buongiorno readers,
oggi siamo felicissime di presentarvi questa pubblicazione Oscar Mondadori del 13 ottobre 2020, quindi giusto un paio di giorni fa. Scommetto che molti di voi hanno già puntato questa meraviglia e aspettano solo di tuffarsi nella lettura. Beh... noi non vi tratteniamo di certo! Passiamo subito alla recensione, buona lettura.
Titolo: La guerra dei papaveri
Autore: R.F. Kuang
Editore: Mondadori oscar
Collana: Fantastica
Pagine: 516
Prezzo: € 22,00 cartaceo
Data pubblicazione: 13 ottobre 2020
Autore: R.F. Kuang
Editore: Mondadori oscar
Collana: Fantastica
Pagine: 516
Prezzo: € 22,00 cartaceo
Data pubblicazione: 13 ottobre 2020
La guerra non determina chi ha ragione. La guerra determina chi resta.
Fang Runin, orfana di guerra di una remota provincia del Sud del Nikan, passa a pieni voti il kējǔ, il difficile esame che le permetterà di entrare in una prestigiosa Accademia e soprattutto di scampare al matrimonio che la famiglia affidataria stava organizzando per lei. Nessuno si aspettava che potesse essere ammessa alla Sinegard, la più autorevole accademia militare dell'Impero.
Tuttavia, le difficoltà sembrano moltiplicarsi proprio al suo arrivo alla scuola, dove si scopre impreparata all'addestramento e presa di mira per via delle sue umili origini.
La situazione fa risvegliare in lei un antico potere, lo sciamanesimo. Sarà in grado di controllarlo?
Nel frattempo le ostilità tra il Nikan e la Federazione Mugen sembrano crescere in un'escalation della violenza che potrebbe portare a una terza Guerra dei Papaveri.
La guerra dei papaveri è il primo volume della trilogia fantasy/grimdark della giovane e già premiata autrice Rebecca F. Kuang.
È un libro che affronta varie tematiche scottanti. Racconta dei pregiudizi e delle discriminazioni che Rin subisce per la sua pelle scura e la sua condizione sociale di orfana proveniente da un'umile provincia contadina. In una parola, per la sua diversità.
Racconta del massacro di un popolo e della guerra, con immagini crude e tutta la violenza impietosa che comportano. A tal proposito Kuang attinge alla storia cinese del ventesimo secolo, in particolare alla seconda guerra sino-giapponese. Sono evidenti anche gli studi dell'autrice sulla strategia militare e sul trauma collettivo.
Il libro parla anche della dipendenza da oppiacei (già dal titolo, l'oppio si ricava dal papavero), in quanto la famiglia adottiva di Rin li commercia illegalmente e diversi personaggi ne fanno uso regolarmente.
C'è persino un accenno alle problematiche femminili legate al ciclo mestruale.
È poi molto importante l'argomento dello sciamanesimo. Ho tifato per buona parte del libro per lo strambo maestro Jiang, un insospettabile insegnante della Sinegard che prende Rin sotto la sua ala e la introduce a questa pratica! Gli sciamani sono un tramite per le divinità, hanno accesso al Pantheon e al mondo degli spiriti grazie a uno stato mentale raggiungibile con l'utilizzo di droghe e la meditazione.
Le divinità si rivelano essere entità imprevedibili, incontrollabili, che spesso intervengono negli affari umani rimescolando le carte in tavola.
La cosa che più ho apprezzato è il fatto che Rin non è un'eroina, come si potrebbe pensare inizialmente trovandosi di fronte a questo genere di lettura. È una protagonista realistica, che si lascia guidare dai sentimenti e compie scelte terribili che molti di noi non condividerebbero.
Rin brama il potere, ma ottenendolo rischia di diventare un pericolo per se stessa e per gli altri. Qual è il prezzo del potere? Quanto in là si spingerà per paura, o per vendetta?
Scoprirà che nessuno è invincibile, e che la forza, specialmente quando nasce dall'odio, comporta sacrifici enormi.
Fortunatamente avrà anche degli alleati, spesso proprio in coloro che credeva suoi nemici, ma la fiducia si rivela essere un legame molto precario.
La trama è coinvolgente, i personaggi ben caratterizzati e con comportamenti realistici, umani. Lo stile è scorrevole, schietto e ottimo per la descrizione dettagliata di questa cruda realtà.
Non posso che consigliare caldamente questa lettura a tutti gli amanti del genere, e attendere con trepidazione il secondo volume.
A mio parere, uno dei migliori fantasy di quest'anno!
Ebbene, che andasse pure a farsi fottere l'ordine celeste delle cose. Se sposare un vecchio laido era il suo ruolo prestabilito sulla terra, allora Rin era determinata a riscrivere tutto.
Ecco cosa è capitato: hai invocato un dio e quel dio ti ha risposto.
Non c’entrava niente la strategia militare. O la carenza di cibo o il rischio di insurrezioni e di reazioni violente. Questo era semplicemente ciò che accadeva quando una razza decideva di essere superiore a un’altra.
Nella guerra contano solo gli assoluti. Noi o loro. Vittoria o sconfitta. Non esistono vie di mezzo. Né misericordia. E nemmeno resa.
Link Mondadori: la-guerra-dei-papaveri-r-f-kuang
_Lisa_
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