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venerdì 17 luglio 2020

Review party "La quinta stagione" - N.K. Jemisin


Buongiorno lettori,
Torniamo con un altro review party che attendevamo con ansia! 
Questa volta è dedicato a La quinta stagione, pubblicazione Oscar Mondadori dello scorso aprile. La tappa di oggi riguarda il primo libro della scrittrice statunitense N. K. Jemisin, ma nei prossimi giorni arriverà anche la recensione del secondo volume, Il portale degli obelischi. Non perdetevela!


La Quinta Stagione. La terra spezzata – Libro 1Titolo: La quinta stagione - La terra spezzata (libro 1) 
Autore: N. K. Jemisin
Editore: Mondadori

Collana: Fantastica
Pagine: 516
Prezzo: € 15,00 




È iniziata la stagione della fine. Con un'enorme frattura che percorre l'Immoto, l'unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. 
Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.



Fin dalle prima pagine ho capito che starebbe stato uno di quei libri che ti toglie il fiato. E così è stato. 
Così intense e violente sono state le emozioni provate, spesso contemporaneamente e contrastanti le une con le altre. Ogni parola suscita un'emozione, 500 pagine di pelle d'oca. 
Per mia fortuna ho scoperto questo libro proprio in onore del seguito, Il portale degli obelischi. Mi dispiace solo per tutte quelle lettrici che hanno dovuto aspettare così tanto. 
In ogni caso, tenetevi pronti perché il 23 luglio uscirà la recensione anche del secondo volume grazie al Review Party dedicato a queste due bellezze letterarie. 
La prima cosa che mi viene in mente su questa lettura è che è stata abbastanza complessa, non per la trama in sé ma per la sfida che l'autrice pone al lettore. 
Jemisin racconta di un mondo così diverso dal nostro ma, al tempo stesso, così simile, tutto questo per sfidare le abilità del lettore, e vedere se riesce a immedesimarsi nel libro, a comprenderlo e a leggerlo con più sicurezza per viverlo appieno. 
La scrittura prosegue a ritmo veloce ed incalzante, dritto al cuore del lettore, spesso anche duramente, travolgendolo di trepidazione. 
Il lettore, voracemente, divora pagina dopo pagina trovandosi spaesato in questo mondo totalmente strano e intrigante. E inizialmente si trova confuso, non comprende il nesso tra le storie narrate e tra i protagonisti. Ma con lo scorrere delle parole tutto viene a galla e in parte chiarito, anche se rimangono molte ma molte cose da spiegare. 
L'ambientazione è ben descritta, così come i personaggi e le vicende. 
La penna veloce e decisa di Jemisin non lascia scampo, ti cattura e non ti lascia più andare. 
Ho adorato tutti i personaggi per via della loro perfetta caratterizzazione. Anche quelli che dovrebbero essere "odiati" li ho apprezzati parecchio. Ricchi di personalità e carattere. 
Come sempre ci sono personaggi più complessi e altri più semplici e più "umani". 
Ho trovato molto bello anche il nome l'Immoto, perché rappresenta perfettamente lo spirito immobile eppure dinamico di quella terra. Il mutare e lo scorrere delle stagioni. Da perfettamente l'idea di ciò che sarà dopo. 
Non voglio annoiarvi troppo con le mie parole, ma vi consiglio vivamente di leggerlo e di godervi questa lettura veramente notevole.

Vi aspettiamo alla prossima tappa, buona lettura! 

Prende tutto questo – gli strati e il magma e la gente e il potere – nelle sue mani immaginarie. Ogni cosa. La tiene. 
Non è solo. La terra è con lui. 
Poi la spezza. 
Ecco l’Immoto, che non è immoto nemmeno nelle giornate buone. 


Il padre ragiona in ere, ma non dorme mai e poi mai. E non dimentica.

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