Eccoci tornate con la quarta tappa del Review Party dedicato al Ciclo della Fondazione. Fondazione e Impero, chiamato anche Il crollo della galassia centrale rappresenta in realtà il secondo libro della Fondazione originario ma rappresenta il quarto libro in ordine cronologico.
Come sempre vi lasciamo tutte le tappe:
Primo libro: Preludio alla fondazione (30 giugno)
Secondo libro: Fondazione anno zero (2 luglio)
Terzo libro: Prima fondazione (6 luglio)
Quarto libro: Fondazione e impero (11 luglio)
Quarto libro: Fondazione e impero (11 luglio)
Quinto libro: Seconda fondazione (14 luglio)
Sesto libro: L'orlo della fondazione (18 luglio)
Settimo libro: Fondazione e Terra (22 luglio)
Autore: Isaac Asimov
Genere: Fantascianza
Editore: Mondadori
La gravissima crisi che scuote l'impero galattico è arrivata all'apice. Su uno scenario di conflitti sempre più violenti ed estesi, avanza una figura inquietante e gigantesca, quella del mutante che tutto l'universo conosce come il Mulo.
Quali sono i suoi disegni? Perché il futuro della galassia è messo in pericolo dalle sue trame?
Lo saprete leggendo questo romanzo, il secondo dell'ormai famosissimo Ciclo della Fondazione, il capolavoro di Asimov qui riproposto in una versione accuratamente rivista e al passo coi tempi.
Questo quarto libro è ben diverso da quello precedente. Se Prima Fondazione l'avevo giudicato poco fluido e lento, al contrario, Fondazione e Impero mi è risultato molto scorrevole e dinamico, veloce e diretto.
Asimov non divide più il libro in racconti, come il precedente, ma lo arricchisce con sottotrame intriganti e dettagliate. Sottotrame che lo rendono ancora più avvincente ed imprevedibile.
Utilizzate anche per far emergere il principale protagonista, Bel Riose, un uomo che Asimov ha voluto premiare grazie al suo carisma. Infatti, si prende tutto il tempo che necessita per presentarlo con gran cura fin dall'inizio. Riose rappresenta il pilastro portante.
Ci sono anche altri protagonisti come Onum Barr e Lathan Devers.
Grazie alle sottotrame dedicate ai personaggi il lettore ha l'opportunità di conoscerli e di soffermarsi sulle vicende.
Tutto questo con l'aggiunta di descrizioni molto corpose, direi perfette.
In questo nuovo romanzo entra in gioco un nuovo particolare personaggio, il Mule, che suscita nel lettore stupore e curiosità. Un personaggio nato per rimettere la narrazione in carreggiata e di grande umanità.
Questo quarto libro sono riuscita ad apprezzarlo davvero tanto, mi è piaciuto tutto.
Asimov con cambi nella costruzione dei personaggi, della trama e nelle descrizioni ha dato il meglio di sé. Con le sottotrame dense e sostanziose fa sì che le vicende vengano lette con rapidità e tantissimo interesse.
Come sempre l'autore non tralascia elementi politici, sociali ed economici.
La storia, che inizialmente aveva un ruolo secondario, qui prende possesso della scena facendo così eclissare il tema della fantascienza.
L'ambientazione è sempre ben descritta ma cambia totalmente dal libro precedente. Ci troviamo ad un secolo di distanza temporale e ormai l'Impero è al centro della crisi. Tra battaglie sanguinolente e rivolte. Ci troviamo in una situazione di distruzione e di decadimento, soprattutto quello del potere centrale dovuto alle continue lotte per il potere stesso.
Mi sto sempre di più affezionando allo stile, alla vicenda e ai personaggi. Nonostante quest'ultimi cambino rapidamente, è sempre un vero piacere conoscerne altri.
Sicuramente una lettura consigliata, così come quelle precedenti.
Dopo l'ultima tappa del Review Party devo assolutamente recuperare tutti i suoi romanzi. Quale mi consigliate per primo?
In media, su ogni pianeta, ci sono cinque o sei pezzi grossi che mandano avanti la baracca. Questi vengono eliminati e io non perdo certamente il sonno per loro. Avete capito? E il popolo? E la gente comune? Certo, qualcuno ci rimette la pelle e gli altri pagheranno per alcuni mesi un po' più di tasse. Ma in breve tempo la situazione si normalizzerà. E poi tutto ritornerà come prima solo con cinque o sei pezzi grossi diversi.
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