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giovedì 14 maggio 2020

Review Party "Hunger Games (vol.1)" - Suzanne Collins



Avete notato?! C'è leggendoinsieme, il nostro blog, tra i partecipanti a questo review party. E non si tratta solamente del primo volume, ovviamente nei prossimi giorni pubblicheremo anche la recensione del resto della trilogia e... sorpresa sorpresa, anche del prequel in uscita prossimamente: "Ballata dell'usignolo e del serpente"! 
Quindi, nell'attesa di scoprire qualcosa in più sull'atteso ritorno della Collins, rispolveriamo insieme la trilogia principale!


Hunger Games 1Titolo: Hunger Games (vol.1)
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Genere: fantascienza/distopia

Pagine: 420
Prezzo: € 13,00





Possa la fortuna essere sempre a vostro favore!

Ogni anno un ragazzo e una ragazza per ciascuno dei dodici Distretti di Panem vengono estratti a sorte per prendere parte agli Hunger Games, un reality show crudele e brutale. 
Così, mentre gli abitanti di Capitol City, la ricca e smisurata capitale di Panem, si divertono con lo show, i partecipanti lottano fino alla morte, fino a che uno solo resta in vita. 
Quando alla cerimonia della mietitura del dodicesimo Distretto, viene estratta sua sorella minore, Katniss urla: "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" 


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Alzi la mano chi ancora non ha letto questa saga o visto i film! Bene, voi con la mano in alto correte in libreria (no assembramenti!) o alla tv a recuperarli. 
La trilogia ha avuto un successo pazzesco, così come i film che vi hanno tratto che, a mio parere, sono abbastanza fedeli alla storia originale per quanto possibile. 
L'ambientazione è il fittizio stato di Panem, con a capo il tirannico presidente Snow e la sfarzosa Capitol City. I Distretti non hanno gli stessi privilegi, sprofondano nella miseria e sono destinati a produrre alimenti e materiali utili alla capitale.
Ogni anno vengono organizzati gli Hunger Games, per ricordare il potere della capitale ed evitare una ribellione come quella soffocata in passato, che portò all'annientamento del tredicesimo distretto. I giochi sono una spietata lotta alla sopravvivenza in un'arena creata e studiata appositamente. I partecipanti devono lottare contro l'ambiente ostile, le trappole mortali predisposte dagli strateghi, la fame, la sete e soprattutto gli altri "giocatori". 
Katniss è la nostra protagonista, una ragazza del Distretto 12, il più povero, abile arciere e cacciatrice, determinata e coraggiosa. Quando la sorellina Prim viene considerata per gli Hunger Games, si offre di prendere il suo posto, consapevole di segnare così la propria fine. 
L'obiettivo di Katniss è mantenere la promessa fatta alla sorella: provare a vincere.
Insieme a lei, dal Distretto 12 parte Peeta Mellark, giovane fornaio dall'animo gentile, convinto di non avere alcuna possibilità di sopravvivere. Peeta è da sempre innamorato dell'inavvicinabile Katniss e, una volta nell'arena, cercherà di salvare la ragazza piuttosto che se stesso. 
I due avranno come mentore Haymitch, un alcolizzato ex-vincitore che, nonostante il carattere rude, si rivelerà un prezioso alleato.
Tuttavia nell'arena non c'è spazio per l'amicizia o l'amore. 
Nell'arena ognuno è solo, tutti sono tuoi nemici e il terrore regna incontrastato soffocando la speranza. 
Uno solo deve sopravvivere.
Sfidare il potere di Capitol significa segnare la propria condanna a morte. 
Sicuramente una storia potente e di grande effetto, che fa anche riflettere su alcuni aspetti della nostra società fin troppo somiglianti alla finzione. 
La Collins ha uno stile di scrittura coinvolgente, il lettore viene catapultato accanto a Katniss ed è costretto a decidere con lei come agire, chi proteggere, di chi fidarsi, come restare in vita.


"Qualcosa è cambiato, dopo che mi sono fatta avanti per prendere il posto di Prim, e adesso sembra che io sia diventata una persona cara. Prima uno, poi un altro, poi quasi tutti i componenti del pubblico portano le tre dita di mezzo della mano sinistra alle labbra e le tendono verso di me. È un antico gesto del nostro distretto, un gesto che si usa di rado e si vede qualche volta ai funerali. Significa grazie, significa ammirazione, significa dire addio a una persona a cui vuoi bene."

“Voglio fare qualcosa, proprio qui, proprio adesso, per farli vergognare, per renderli responsabili, per mostrare a quelli di Capitol City che qualunque cosa facciano o ci costringano a fare, c’è una parte di ciascun tributo che non riusciranno a possedere.”


Suzanne Collins è autrice della serie Gregor e della saga Hunger Games, trilogia amata e acclamata dai lettori di tutto il mondo, e ispirazione di quattro film di straordinario successo. I suoi libri, tutti pubblicati in Italia da Mondadori, sono stati tradotti in cinquantatré lingue.
https://www.oscarmondadori.it/libri/hunger-games-1-suzanne-collins/

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