Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Pagine: 397
Prezzo: € 22,00
Ricordiamo il passato per prepararci al futuro.
Pietro Gerber è uno psicologo infantile e un ipnotista, chiamato anche addormentatore di bambini. Un giorno qualunque riceve una chiamata particolare che darà una svolta drammatica alla sua vita. Al telefono è una certa Teresa, una psicologa australiana. Ha un caso da sottoporre a Pietro, un caso strano ricco di luci e ombre, di spettri e incubi. La paziente, a differenza di tutti gli altri, è un'adulta, Hanna Hall. La sua storia è inquietante, confusa, quasi sinistra. Ma cosa cerca di nascondere la sua mente? Cosa ha rimosso la sua psiche di così tanto spaventoso? Sarà in grado il Dottor Gerber di parlare, sotto ipnosi, alla bambina Hanna Hall?
Come tutti i libri di Carrisi mi ha catturato fin dalla prima riga. Un libro che, seppur consistente, si legge rapidamente. La scrittura è accattivante e veloce, le parole scivolano via. Riga dopo riga si giunge alla fine sempre con la sensazione di stupore e meraviglia ma, al tempo stesso, anche di angoscia e turbamento. Ogni parola scuote il lettore, lo mette in guardia e, in un cento senso, lo spaventa. L'atmosfera cupa e misteriosa è così densa da poterla toccare con mano, il lettore la percepisce sulla sua pelle e diventa una presenza costante. L'autore, dietro la storia, nasconde temi di grande importanza, temi che riesce ad inserire gradualmente e perfettamente. I personaggi sono sottoposti ad una tensione constante, anche loro sono sempre in all'erta preoccupati della prossima mossa dell'autore.
Carrisi è imprevedibile, ogni sua mossa lascia di stucco e non si può far altro che continuare a leggere.
Si torna nel passato, quando i manicomi erano all'ordine del giorno, pieni di gente considerata malata di mente, di persone con un handicap e gente di tutti i tipi. I pazienti venivano internati, obbligati dalle loro famiglie, obbligati dalla società. Una società che li disprezzava, che li considerava non degni di vivere, che desiderava un mondo pulito. Discriminati e coperti dalla testa ai piedi di pregiudizi venivano rinchiusi in piccole stanze, costretti a vivere tutta la loro vita dentro le mura di quel luogo maledetto. La loro permanenza era tutt'altro che rose e fiori, ma torture ed elettroshock. Le convinzioni dei medici su come curare i pazienti, indipendentemente dalla patologia, si riassumevano in una scarica fino a 450 volt nel cervello. Una sofferenza alla quale erano sottoposti quotidianamente.
Per fortuna nel 1978 con la legge Basaglia questi luoghi di tortura vennero chiusi restituendo a quei poveri esseri umani un briciolo della loro dignità.
Nel libro l'autore ci fa capire, come spesso accadeva, che queste persone potessero sviluppare un'odio verso il mondo esterno e una volta usciti ribellarsi per i soprusi ricevuti e avere difficoltà nell'integrarsi nella società, sempre ostile nei loro confronti.
Una questione che viene sempre citata nel libro è la sicurezza delle famiglie, un bambino si può veramente sentire al sicuro? Purtroppo non sempre la risposta è affermativa, spesso bambini di ogni età si trovano ad affrontare situazioni di vero disagio, di frustrazione e difficoltà. Bambini che viaggiano con la fantasia, che fanno fatica a distinguere la realtà dalla fantasia e per questo, spesso, non vengono ascoltati e interpretati nel modo corretto costringendoli a vivere in un incubo infinito. Questo è ciò che ha subito Hanna, una donna che ha dovuto fare i conti con un'infanzia particolare fatta di regole e solitudine. Una bambina che ha dovuto affrontare diversi traumi, che ha cercato di reprimerli e di soffocarli nell'inconscio. Ma, ormai adulta, ha capito che i demoni devo essere affrontati e che deve far luce sul passato per poterlo affrontare e per avere speranza nel futuro. Ogni trauma infantile si ripercuote sul futuro e sul presente, obbligando la vittima a vivere nella paura e nell'incertezza.
Un libro straordinario che deve essere assolutamente letto.
Ma il lavoro di Pietro Gerber era ancora più particolare: consisteva nell'insegnare ai bambini a mettere ordine nelle loro fragile memoria - sospesa tra gioco e realtà - e a distinguere ciò che era vero da ciò che non lo era.
Per un bambino la famiglia è il posto più sicuro della terra. Oppure, il più pericoloso.
E' come se la psiche stabilisse autonomamente che per sopravvivere al trauma è necessario negarlo con tutte le forze: ci nasconde quel pesante fardello al solo scopo di permetterci di andare avanti.
Sembrava che il passato di Hanna Hall fosse un segreto custodito soltanto nella sua memoria. Se voleva conoscerlo, doveva entrare di nuovo nell'oscurità della sua mente.
Donato Carrisi Vive a Roma. Sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. Si è laureato in giurisprudenza, ne è seguita poi la specializzazione in criminologia e scienze del comportamento. Romanzi:
Il suggeritore, nel 2009, è il suo primo romanzo con cui ha vinto numerosi premi. Nel 2011 scrive Il tribunale delle anime e l'anno seguente redige La donna dei fiori di carta. Nel 2013, pubblica L'ipotesi del male libro che può considerarsi sia sequel che prequel de Il suggeritore infatti Carrisi afferma di considerarli libri gemelli anche perchè in entrambi i libri appare il personaggio di Mila Vasquez. Nel 2014, scrive il "Cacciatore del Buio",che può considerarsi il sequel del "Tribunale delle anime"; anche qui in entrambi i libri troviamo gli analoghi personaggi. Nel 2015, scrive "La ragazza nella nebbia". Per Sandra, in quella scena la morte non si mostrava attraverso quei due corpi straziati dai proiettili. Non era presente nel sangue schizzato ovunque o che si seccava lentamente ai loro piedi. Nel 2017 pubblica L'uomo del labirinto, il quale fa parte della serie di Mila Vasquez. Nel 2018 pubblica con Longanesi Il gioco del suggeritore. Nel 2019 esce La casa delle voci.
Il suggeritore, nel 2009, è il suo primo romanzo con cui ha vinto numerosi premi. Nel 2011 scrive Il tribunale delle anime e l'anno seguente redige La donna dei fiori di carta. Nel 2013, pubblica L'ipotesi del male libro che può considerarsi sia sequel che prequel de Il suggeritore infatti Carrisi afferma di considerarli libri gemelli anche perchè in entrambi i libri appare il personaggio di Mila Vasquez. Nel 2014, scrive il "Cacciatore del Buio",che può considerarsi il sequel del "Tribunale delle anime"; anche qui in entrambi i libri troviamo gli analoghi personaggi. Nel 2015, scrive "La ragazza nella nebbia". Per Sandra, in quella scena la morte non si mostrava attraverso quei due corpi straziati dai proiettili. Non era presente nel sangue schizzato ovunque o che si seccava lentamente ai loro piedi. Nel 2017 pubblica L'uomo del labirinto, il quale fa parte della serie di Mila Vasquez. Nel 2018 pubblica con Longanesi Il gioco del suggeritore. Nel 2019 esce La casa delle voci.
Nessun commento:
Posta un commento