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venerdì 5 luglio 2019

Recensione "Una vita tranquilla" - Tracy Ryan

Titolo: Una vita tranquilla
Autore: Tracy Ryan                
Editore: Newton Compton                                                   
Genere: Thrille                                             
Pagine: 256
Prezzo: € 12,00




Era venuta per studiare quella donna. Era venuta perché non ne poteva fare a meno.  
Pen Barber vive una vita tranquilla a fianco del marito Derrick. La loro relazione sembra trascorrere nel migliore dei modi, serenamente e senza nessun contrasto. Hanno tanti progetti da realizzare insieme, per esempio la ristrutturazione della loro casa. Durante la quale Pen trova una lettera, una lettera destinata a una donna, Kathleen. Una donna che in passato aveva conquistato il cuore di Derrik, una donna determinata e intelligente che aveva poi deciso d spezzargli il cuore. Così Pen inizia a porsi delle domande che sfociano in ossessione verso quella donna sconosciuta ma così vicino alla loro vita. Un'ossessione che diventa incontrollabile e che le sfuggirà di mano, ma fino a che punto potrà arrivare Pen per conoscere la verità? 



Lettura molto scorrevole con una scrittura abbastanza semplice. La storia in sé non mi è piaciuta e la fine ancora meno. Sembra che l'autrice abbia voluto far terminare il libro senza un finale adeguato, come se abbia avuto fretta di mettere l'ultimo punto. L'ossessione della protagonista è inconcepibile, nata verso una donna mai vista, verso una storia ormai passata. La mente della donna non riesce a mettere un freno a questo tormento che inizia a influenzare negativamente la sua vita e la sua relazione. Non riesce più a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa deve e cosa non deve fare. Il suo piano per scoprire la verità è inquietante e ci fa capire quanto l'uomo possa diventare pericoloso.  Durante la storia si nota chiaramente il cambiamento negativo della protagonista, avviene una sorta di regressione, da donna indipendente diventa schiava di se stessa. 
Non consiglio la lettura di questo libro nonostante la lettura, in generale, sia piacevole.



E le obiezioni della madre non contavano più di tanto perché adesso aveva Derrick. Vivevano l'uno per l'altra e si sostenevano a vicenda. Lui era tutto quello che aveva sempre voluto avere e non aveva mai immaginato che un uomo così potesse esistere realmente. 


Ma Pen aveva deciso di non lasciare tracce scritte. La scoperta della lettere di Derrick, la lettera che aveva dato il via a tutto, le aveva fatto comprendere la pericolosità della parola scritta. Se volevi tenerti le cose per te, se volevi la sicurezza e il controllo totale, non dovevi lasciar uscire nulla dalla tua testa. 



Tracy Ryan
E' nata e cresciuta Nell'Australia occidentale con la sua grande famiglia. Ha insegnato Letteratura, scrittura creativa e cinematografia in diverse università in Australia e in Inghilterra. Ha lavorato anche come libraia, redattrice e traduttrice. Ha vissuto per un periodo anche negli Stati Uniti, in Ohio. E' scrittrice di vari volumi per cui ha ricevuto molti premi in ambito accademico. Una vita tranquilla è il suo primo romanzo pubblicato in Italia. 


Alla prossima recensione, Linda

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