Titolo: PulsazioneAutore: Michael Harvey (traduzione di Sandro Ristori)
Editore: Nutrimenti
Genere: thriller, giallo
Pagine: 368
Prezzo: € 16,15
« Tutto più reale della realtà stessa, nella sua mente. Un odore di marcio si innalzò dall'ansa del fiume e di nuovo percepì quel sentore viscido nella gola, una creatura viva e strisciante nel suo stomaco. Sapeva cosa avrebbe detto la sua dottoressa. Disturbo post-traumatico da stress, l'avrebbe definito. Daniel preferiva un termine più semplice. Terrore. »
Nella Boston degli anni settanta gli scontri violenti, spesso a sfondo razziale, sono all'ordine del giorno. Barkley Jones e Tommy Dillon lavorano e vivono con le morti che dividono le zone degradate della città, ma si trovano ora tra le mani un caso diverso, insolito, inspiegabile. La
vittima è Harry Fitzsimmons, giovane promessa di Harvard, così la strada dei due poliziotti si incrocia inevitabilmente con quella di Daniel, fratello minore di Harry. Daniel, per una sorta di presentimento, si trova sul luogo del crimine quando suo fratello viene trovato morto in un vicolo. Dal passato dei fratelli Fitzsimmons emergono, nel corso delle indagini, segreti e dolore, mentre tra Barkley e Tommy la fiducia sembra vacillare, in un disperato tentativo di giungere alla verità.
Una lettura affascinante, suggestiva. L'autore ha uno stile di scrittura fluido, incalzante e coinvolgente, che dà le sensazioni vive di quando si osserva un dipinto o un'opera d'arte.
Le indagini e le vite private dei detective della omicidi, Barkley e Tommy, si susseguono rapide e intriganti, mescolandosi alla personale ricerca di Daniel, sedicenne pieno di sorprese e misteri.
Segreti, vendetta, passioni, amore e rabbia trascinano gli eventi, e anche le persone più insospettabili vengono coinvolte nella storia e risultano fondamentali per arrivare alla soluzione del caso.
Pulsazione non è un semplice noir, una crime story o un thriller, è anche un mix di fisica, spiritualità e meccanica quantistica (a fine testo l'autore specifica gli studi dai quali ha preso spunto), che rende il racconto assolutamente originale.
Daniel vive con un fantomatico ex professore di Harvard, uno scienziato che farnetica sull'entanglement, la sostanza dello spaziotempo, l'energia e la connessione di tutte le cose, di tutte le menti (non preoccupatevi, il personaggio in questione fa sembrare semplice la fisica quantistica anche a chi non ne sa assolutamente nulla, come la sottoscritta). E Daniel sembra essere in grado di percepire tutto ciò, di coglierne l'anima e sfruttarla a suo vantaggio, consciamente o, spesso, senza rendersene conto, influenzando gli altri.
Il punto di vista della narrazione si alterna principalmente tra Daniel e Barkley. Daniel pensa infatti alla vendetta per il fratello, e conduce le sue indagini parallelamente ai due poliziotti nel tentativo di arrivare prima di loro al colpevole, all'assassino. Ma alla fine neanche lui può essere preparato alla cruda verità che gli si palesa davanti agli occhi.
L'ambientazione poi, Boston nei freddi anni settanta, è perfetta e l'autore descrive abilmente ogni dettaglio, locale, vicolo coinvolto nelle vicende.
Il finale è un magistrale colpo di scena, una sorpresa ricca di suspense e tensione, che non avevo decisamente previsto nel corso della lettura e mi ha lasciata di stucco.
Ho divorato questo libro, nonostante fosse in formato digitale e nonostante io non sia un'appassionata di storie poliziesche, quindi non posso non consigliarvelo caldamente.
Non lasciatevelo scappare, non rimarrete delusi da Michael Harvey e non riuscirete a staccare il naso dalle pagine finché non sarete arrivati all'ultima riga, trattenendo il fiato!
Di seguito vi lascio il booktrailer del libro e alcuni estratti che mi sono segnata e spero possano incuriosirvi.
BOOKTRAILER:
« Si dimena come un verme all'amo. L'aria fredda gli morde la pelle nuda, la bocca del bagagliaio è un profondo, minaccioso sorriso spalancato. E poi lo gettano dentro, lineamenti incerti che lampeggiano ai confini del suo campo visivo prima che il portabagagli si richiuda e le voci si perdano in lontananza. »
« Quando sei diverso, cioè, diverso sul serio, te ne accorgi. Te la porti addosso come una seconda pelle, la tua diversità, e daresti qualsiasi cosa per liberartene. Per togliertela anche solo per un istante. Ma non puoi. Sei dentro il gioco e il gioco è dentro di te e ti sfreccia nella testa e ti incasina il cervello e non c'è modo per tornare indietro né per andare avanti, nessuna mappa che ti conduca verso la "normalità". »
« Gli altri saranno un libro aperto per te. Certe volte non avrai nemmeno la possibilità di scegliere. Il punto è proprio questo: mentre spingi qualcuno sarai spinto a tua volta. Dissotterri il tuo dolore e assorbirai il dolore di qualcun altro. Fa parte del prezzo che bisogna pagare per aprirsi al prossimo. »
« "Io parlo di scienza. La realtà è che stiamo appena iniziando a cogliere i primi barlumi di come funziona il tutto".
"Ovvero?".
"Imperfettamente, come qualsiasi altra cosa in natura. A volte l'odio è la risposta. Il bisogno di separare e dividere le cose. Il bisogno di combattere, di infuriarsi, di usare quella primitiva sete di sangue per raggiungere i propri obiettivi. A volte è l'amore. A volte, quando odiamo, intessiamo una matassa di amore da qualche altra parte. E quando amiamo davvero, il nostro amore nutre l'odio. La verità è che entrambi possono ferire, entrambi possono uccidere. Lasciano solo cicatrici diverse". »
Michael Harvey è autore di otto romanzi che hanno scalato le classifiche di vendita negli Stati Uniti. È anche giornalista investigativo e autore di documentari, attività per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una nomination agli Oscar. È stato coautore e produttore della serie tv Cold Case Files, ottenendo una candidatura agli Emmy Award.
Con Brighton si è consacrato come uno dei maggiori scrittori americani di thriller degli ultimi anni. I diritti cinematografici del libro sono stati acquistati dalla GK Films di Graham King.
Sito dell'autore: www.michaelharveybooks.com
_Lisa
« Tutto più reale della realtà stessa, nella sua mente. Un odore di marcio si innalzò dall'ansa del fiume e di nuovo percepì quel sentore viscido nella gola, una creatura viva e strisciante nel suo stomaco. Sapeva cosa avrebbe detto la sua dottoressa. Disturbo post-traumatico da stress, l'avrebbe definito. Daniel preferiva un termine più semplice. Terrore. »
Nella Boston degli anni settanta gli scontri violenti, spesso a sfondo razziale, sono all'ordine del giorno. Barkley Jones e Tommy Dillon lavorano e vivono con le morti che dividono le zone degradate della città, ma si trovano ora tra le mani un caso diverso, insolito, inspiegabile. La
vittima è Harry Fitzsimmons, giovane promessa di Harvard, così la strada dei due poliziotti si incrocia inevitabilmente con quella di Daniel, fratello minore di Harry. Daniel, per una sorta di presentimento, si trova sul luogo del crimine quando suo fratello viene trovato morto in un vicolo. Dal passato dei fratelli Fitzsimmons emergono, nel corso delle indagini, segreti e dolore, mentre tra Barkley e Tommy la fiducia sembra vacillare, in un disperato tentativo di giungere alla verità.
Una lettura affascinante, suggestiva. L'autore ha uno stile di scrittura fluido, incalzante e coinvolgente, che dà le sensazioni vive di quando si osserva un dipinto o un'opera d'arte.
Le indagini e le vite private dei detective della omicidi, Barkley e Tommy, si susseguono rapide e intriganti, mescolandosi alla personale ricerca di Daniel, sedicenne pieno di sorprese e misteri.
Segreti, vendetta, passioni, amore e rabbia trascinano gli eventi, e anche le persone più insospettabili vengono coinvolte nella storia e risultano fondamentali per arrivare alla soluzione del caso.
Pulsazione non è un semplice noir, una crime story o un thriller, è anche un mix di fisica, spiritualità e meccanica quantistica (a fine testo l'autore specifica gli studi dai quali ha preso spunto), che rende il racconto assolutamente originale.
Daniel vive con un fantomatico ex professore di Harvard, uno scienziato che farnetica sull'entanglement, la sostanza dello spaziotempo, l'energia e la connessione di tutte le cose, di tutte le menti (non preoccupatevi, il personaggio in questione fa sembrare semplice la fisica quantistica anche a chi non ne sa assolutamente nulla, come la sottoscritta). E Daniel sembra essere in grado di percepire tutto ciò, di coglierne l'anima e sfruttarla a suo vantaggio, consciamente o, spesso, senza rendersene conto, influenzando gli altri.
Il punto di vista della narrazione si alterna principalmente tra Daniel e Barkley. Daniel pensa infatti alla vendetta per il fratello, e conduce le sue indagini parallelamente ai due poliziotti nel tentativo di arrivare prima di loro al colpevole, all'assassino. Ma alla fine neanche lui può essere preparato alla cruda verità che gli si palesa davanti agli occhi.
L'ambientazione poi, Boston nei freddi anni settanta, è perfetta e l'autore descrive abilmente ogni dettaglio, locale, vicolo coinvolto nelle vicende.
Il finale è un magistrale colpo di scena, una sorpresa ricca di suspense e tensione, che non avevo decisamente previsto nel corso della lettura e mi ha lasciata di stucco.
Ho divorato questo libro, nonostante fosse in formato digitale e nonostante io non sia un'appassionata di storie poliziesche, quindi non posso non consigliarvelo caldamente.
Non lasciatevelo scappare, non rimarrete delusi da Michael Harvey e non riuscirete a staccare il naso dalle pagine finché non sarete arrivati all'ultima riga, trattenendo il fiato!
Di seguito vi lascio il booktrailer del libro e alcuni estratti che mi sono segnata e spero possano incuriosirvi.
BOOKTRAILER:
« Si dimena come un verme all'amo. L'aria fredda gli morde la pelle nuda, la bocca del bagagliaio è un profondo, minaccioso sorriso spalancato. E poi lo gettano dentro, lineamenti incerti che lampeggiano ai confini del suo campo visivo prima che il portabagagli si richiuda e le voci si perdano in lontananza. »
« Quando sei diverso, cioè, diverso sul serio, te ne accorgi. Te la porti addosso come una seconda pelle, la tua diversità, e daresti qualsiasi cosa per liberartene. Per togliertela anche solo per un istante. Ma non puoi. Sei dentro il gioco e il gioco è dentro di te e ti sfreccia nella testa e ti incasina il cervello e non c'è modo per tornare indietro né per andare avanti, nessuna mappa che ti conduca verso la "normalità". »
« Gli altri saranno un libro aperto per te. Certe volte non avrai nemmeno la possibilità di scegliere. Il punto è proprio questo: mentre spingi qualcuno sarai spinto a tua volta. Dissotterri il tuo dolore e assorbirai il dolore di qualcun altro. Fa parte del prezzo che bisogna pagare per aprirsi al prossimo. »
« "Io parlo di scienza. La realtà è che stiamo appena iniziando a cogliere i primi barlumi di come funziona il tutto".
"Ovvero?".
"Imperfettamente, come qualsiasi altra cosa in natura. A volte l'odio è la risposta. Il bisogno di separare e dividere le cose. Il bisogno di combattere, di infuriarsi, di usare quella primitiva sete di sangue per raggiungere i propri obiettivi. A volte è l'amore. A volte, quando odiamo, intessiamo una matassa di amore da qualche altra parte. E quando amiamo davvero, il nostro amore nutre l'odio. La verità è che entrambi possono ferire, entrambi possono uccidere. Lasciano solo cicatrici diverse". »
Michael Harvey è autore di otto romanzi che hanno scalato le classifiche di vendita negli Stati Uniti. È anche giornalista investigativo e autore di documentari, attività per la quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una nomination agli Oscar. È stato coautore e produttore della serie tv Cold Case Files, ottenendo una candidatura agli Emmy Award.
Con Brighton si è consacrato come uno dei maggiori scrittori americani di thriller degli ultimi anni. I diritti cinematografici del libro sono stati acquistati dalla GK Films di Graham King.
Sito dell'autore: www.michaelharveybooks.com
_Lisa
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