Autore: Donato Carrisi
Editore: Tea
Genere: thriller
Pagine: 460
Prezzo: 11,05 (copertina flessibile), 18,60 (copertina rigida)
Era come tutti gli altri. Anche lui aveva paura di morire.
Una ragazza scomparsa e un cacciatore del buio che ha il compito di ritrovarla. Le anomalie sono il suo pane quotidiano, Marcus si nutre di quelle. Dietro le tracce della ragazza si cela un mistero oscuro e maligno. Una realtà che Marcus deve portare a galla e risolvere. Qualcosa collegato al suo passato incerto, che non ricorda. Una lotta contro se stesso, contro la crudeltà del mondo. Una guerra nell'ombra della vita di ogni giorno, nei retroscena dell'esistenza umana.
Una libro che vi consiglio vivamente di leggere soprattutto se vi piace il genere, sono sicura che non ne rimarrete per niente delusi. Ovviamente vi consiglio di le leggere tutti gli altri libri di questo grandissimo scrittore italiano perché la sua bravura emerge sempre. Donato Carrisi sa distinguersi.
" Una visione positiva è quella che ci fa andare avanti nonostante le avversità e il dolore che costellano l'esistenza. Presenta un unico inconveniente, spesso ci nasconde il male."
"La matrice satanica era presente in molti delitti. Ma, il più delle volte, era solo un pretesto per dare sfogo a perversioni di natura sessuale. Alcuni assassini psicopatici erano convinti che qualcosa di superiore stesse cercano di comunicare con loro. L'affidarsi a un rito sanguinario era un modo per rispondere alla chiamata. I cadaveri diventano messaggeri."
"Ci sono individui che provano casualmente il gusto del sangue umano e ritrovano un antico istinto predatorio, retaggio della lotta per la sopravvivenza, l'eco di un ancestrale bisogno di uccidere perso nell'evoluzione. Così l'aggressore seriale, con l'omicidio di Giorgia Noni, aveva scoperto un nuovo piacere . Qualcosa che era presente in lui, senza che lo sapesse. Marcus ne era sicuro. Avrebbe ucciso ancora."
" Anche i mostri sono stati dei bambini, ripeté a se stesso. Quello nel disegno nel frattempo era diventato grande. E Marcus capì che avrebbe dovuto trovarlo."
" Quando la giustizia non più possibile, rimane solo una scelta: perdono o vendetta."
" La morte si prendeva i ricordi , anche quelli più belli, e li inseminava col dolore, rendendo insopportabile la memoria. La morte diventava padrona del passato. Il dubbio era peggio, perché si prendeva il futuro."
Donato Carrisi Vive a Roma. Sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. Si è laureato in giurisprudenza, ne è seguita poi la specializzazione in criminologia e scienze del comportamento. Romanzi:
Il suggeritore, nel 2009, è il suo primo romanzo con cui ha vinto numerosi premi. Nel 2011 scrive Il tribunale delle anime e l'anno seguente redige La donna dei fiori di carta. Nel 2013, pubblica L'ipotesi del male libro che può considerarsi sia sequel che prequel de Il suggeritore infatti Carrisi afferma di considerarli libri gemelli anche perchè in entrambi i libri appare il personaggio di Mila Vasquez. Nel 2014, scrive il "Cacciatore del Buio",che può considerarsi il sequel del "Tribunale delle anime"; anche qui in entrambi i libri troviamo gli analoghi personaggi. Nel 2015, scrive "La ragazza nella nebbia". Per Sandra, in quella scena la morte non si mostrava attraverso quei due corpi straziati dai proiettili. Non era presente nel sangue schizzato ovunque o che si seccava lentamente ai loro piedi. Nel 2017 pubblica L'uomo del labirinto, il quale fa parte della serie di Mila Vasquez.
Il suggeritore, nel 2009, è il suo primo romanzo con cui ha vinto numerosi premi. Nel 2011 scrive Il tribunale delle anime e l'anno seguente redige La donna dei fiori di carta. Nel 2013, pubblica L'ipotesi del male libro che può considerarsi sia sequel che prequel de Il suggeritore infatti Carrisi afferma di considerarli libri gemelli anche perchè in entrambi i libri appare il personaggio di Mila Vasquez. Nel 2014, scrive il "Cacciatore del Buio",che può considerarsi il sequel del "Tribunale delle anime"; anche qui in entrambi i libri troviamo gli analoghi personaggi. Nel 2015, scrive "La ragazza nella nebbia". Per Sandra, in quella scena la morte non si mostrava attraverso quei due corpi straziati dai proiettili. Non era presente nel sangue schizzato ovunque o che si seccava lentamente ai loro piedi. Nel 2017 pubblica L'uomo del labirinto, il quale fa parte della serie di Mila Vasquez.
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