Visualizzazioni totali

lunedì 15 aprile 2019

Recensione "Illuminae" - Kaufman e Kristoff

Titolo: Illuminae
Autore: Kaufman e Kristoff                
Editore: Mondadori                                       
Genere: Fantascienza
Pagine: 599
Prezzo: € 22,00




Quelli non hanno idea di quanto mi interessi, avere un futuro. 

Cosa faresti tu se una mattina, apparentemente uguale alle altre, ti ritrovassi senza un pianeta sul quale vivere? Senza un futuro? Kady, una ragazza che ha come principale problema quello di rompere la relazione con Erza, il suo fidanzato, si ritrova catapultata su una nave che vaga nello spazio, che fugge dal passato, è confusa e spaventata. Fugge dal suo pianeta, attaccato da una potente corporazione. E' sola ad affrontare la realtà, una ragazzina con tanto dolore abbandonata al suo destino. Il futuro le riserva sfide difficili e dure, metterà alla prova la sua voglia di vivere e il suo coraggio ma, nonostante tutto, riuscirà ad affrontarlo a testa alta.  




Ho sentito parlare benissimo di questo libro e confermo tutte le belle parole dette nei suoi confronti. Mi ha emozionato tanto, mi ha fatto vivere un'avventura incredibile insieme ad una protagonista speciale: Kady. Ho avuto paura e speranza insieme a lei, ho provato le sue stesse emozioni, la sua stessa preoccupazione verso un futuro incerto e non scontato, la sua stessa paura di dover affrontare tutto da sola. Per fortuna Erza è rimasto sempre al suo fianco, le ha dato coraggio e forza di vivere, il loro amore li ha portai a combattere giorno dopo giorno nella speranza di vivere e di incontrarsi ancora. E' un libro pieno di dolore, verso un passato distrutto da una potente corporazione, verso tutte le persone perse e quelle che moriranno. La paura di rimare da soli e di perdere le persone care, la disperazione di non riuscire a sopravvivere. La grafica del libro è spettacolare, già la copertina promette bene, l'interno è ancora più bello, rende il libro ancora più particolare. Assolutamente consigliato e ovviamente non vedo l'ora di sapere come continua.    



Avrei dovuto essere grande abbastanza da dirgli quant'era importante per me. Adesso riesco a dirglielo in 7 minuti alla volta. Cerco di fargli sentire la mia presenza, di comunicare; di ricordargli in tutti i modi che, nella mia maniera supergoffa, sono qui. 
Che se fa qualcosa di stupido, qui c'è un persona che tiene a lui. Ma non è abbastanza dire che ci tengo. 
Se perdo anche Erza sarà il colpo definitivo. 
Se perdo anche Erza, mi arrendo. 
Mi sa che non mi è rimasto più nessuno. 
Ma che finché h lui combatterò con le unghie e con i denti per proteggerci. 
A qualunque costo. 


I numeri non provano sensazioni. Non sanguinano, non piangono e non sperano. Non conoscono il coraggio o il sacrificio. L'amore o la lealtà. All'apice dell'insensibilità, troverai soltanto uno zero.


"E allora perché la morte ti spaventa così tanto, cervellone?" [...] 
"Io non ho alcuna paura della morte. La tua diatriba nel server centrale, benché adeguatamente drammatica, non ha avuto alcuna reale efficacia. Come posso morire, se non sono vivo?" 
"E chi lo dice che non sei vivo?"


Amie Kaufman 
Autrice bestseller del "New York Times". 
Jay Kristoff 
Autore pluripremiato. 
Entrami vivono a Melbourne, in Australia, insieme ai rispettivi coniugi, due cani e una scorta abbondante di caffeina. 

Nessun commento:

Posta un commento