Autore: Alafair Burke
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Pagine: 311
Prezzo: € 15,70
Sei tu la ragazza nel parco?
Olivia Randall viene svegliata da un'improvvisa chiamata. La voce al telefono è quella di una ragazzina terrorizzata che le chiede aiuto, le chiede di aiutare suo padre accusato di omicidio. Suo padre: Jack Harris. Olia resta confusa da quella chiamata. Quel Jack Harris? Si, lo scrittore con il quale aveva un storia, ovviamente finita male. Il passato è tornato a bussare alla sua porta ma, nonostante questo, Jack ha bisogno di lei, ha bisogno del suo aiuto in quanto avvocato. Accetta, anche se tutte le prove sono contro di lui. Nessun testimone e nessun video che possa scagionarlo, è una lotta continua. Olia scoprirà molte cose che non conosceva di Jack, delle cose molto inquietanti, dubiterà di lui e della sua innocenza. Jack dice la verità?
Avevo già letto un libro di questa autrice (La città del terrore) e anche questa volta mi è piaciuto. La storia in sé mi ha soddisfatto nonostante non sia complessa. La scrittura è molto semplice e rende la lettura davvero scorrevole. Il coraggio di Olivia è fondamentale per la vicenda, grazie a lei tutto si compie. Il suo coraggio le permette di affrontare il passato, anche se doloroso. Tutto sembra essere contro di loro, il destino sembra non voler collaborare, tutto ruota attorno alla vita e alla morte. Mancano le prove a favore di Jack, l'unica possibilità è la ragazza nel parco, ma chi è questa ragazza? Esiste veramente o è una bugia di Jack? Olivia ad un certo punto inizia a perdere la fiducia in lui, vacilla, non sa più a cosa credere e, soprattutto, a chi credere. Olivia metterà in gioco tutta se stessa e la sua carriera per salvarlo, per mantenere la promessa fatta alla ragazzina. Metterà la sua vita nelle mani di Jack sperando che ciò che dice sia la verità. Per lui prova ancora qualcosa o sono solo i sensi di colpa che l'hanno spinta ad aiutarlo? E' un thriller psicologico che ti confonde e che non ti lascia più andare. Nella sua semplicità ti sa regalare una certa dose di ansia e confusione. Il lettore non può e non riesce ad uscire dalla spirale da cui verrà travolto.
"La persona che può sembrare normale comincia ad essere condizionata dall'idea di uccidere. [...] E per molte persone rimane a quello stadio: solo un'idea per l'appunto" [...] "Quindi mi sta dicendo che per Jack è come la gran parte delle persone che si fermano allo stadio ipotetico?" "Esatto. Credo di poter affermare con una certa dose di sicurezza che lei è ancora viva, giusto?
Alafair Burke
È autrice di bestseller internazionali. I suoi romanzi nascono dall'esperienza di pubblico ministero nei commissariati di polizia e nei tribunali di polizia. Il suo sito internet: http://alafairburke.com/



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