Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Pagine: 462
Prezzo: € 4,90
Perché un Dio che si presume buono permette che i bambini muoiano?
Mila Vasquez è capace di guardare nel buio, nella parte oscura della vita umana, nella profondità di menti malvagie e inquietanti. La sua abilità le permette di trovare chi si nasconde, di scovare criminali e di risolvere casi. Viene chiamata a risolvere un caso difficile in collaborazione con squadra del criminologo Goran Gavila. Un caso in cui il criminale si diverte a metterli alla prova e a prendersi gioco di loro, mettendo in dubbio la loro identità, la loro fiducia e le loro abilità. Spesso li metterà gli uni contro gli altri e la fiducia della squadra vacillerà. Saranno in grado di superare tutto questo e di far fronte alla realtà? Le loro capacità saranno sufficienti per sconfiggere la crudeltà insita nella mente umana?
Un altro libro che dimostra l'immensa bravura di Donato Carrisi, una lettura inquietante ma al tempo stesso affascinate e sorprendente. Un altro meraviglioso viaggio nell'oscurità umana che ci presenta la malvagità che ci circonda e che avvolge la nostra esistenza. L'uomo mette in pericolo la vita dell'umanità intera per via della propria mente spietata ed egoista. Questo thriller è intenso e come tutti i libri di Carrisi letti finora, non ti permette di staccarti dalle pagine finché non si arriva all'ultima riga. Come ogni viaggio narrato dall'autore è impossibile non giungere alla fine senza che qualcosa si sia scosso nel nostro animo. A volte ci fa provare paura, troppa paura, e soprattutto timore, ma è un libro che va assolutamente letto. Non è una lettura semplice e banale, va affrontata con costanza ed impegno, e con anche un po' di coraggio. Il suggeritore rappresenta il primo libro del ciclo dedicato a Mila Vasquez, il secondo è L'ipotesi del male mentre il terzo è L'uomo del labirinto, uscito nel 2017.
Mila l'aveva osservato bene. Perché questo era il su talento. Era entrata in polizia con uno scopo preciso e, uscita dall'accademia, vi si era dedicata con tutta se stessa. Non le interessavano i criminali e tanto mano la legge. Non era per quello che batteva incessantemente ogni angolo dove si annida l'ombra, dove marcisce indisturbata l'esistenza.
In questi ultimi tempi ci è capitato di assistere a cose terribili. Ciò che è accaduto qui, poi, è indicibile. Non so se esista un Dio. L'ho sempre desiderato, però. So con certezza che esiste il male. Perché il male può essere dimostrato. Il bene, mai. Il male lascia tracce di sé, al suo passaggio. Corpi di bambini innocenti, per esempio. Il bene lo si può solo testimoniare. Ma questo non basta a noi che cerchiamo prove concrete.
Mila pensava che ognuno di noi ha una strada. Una strada che porta a casa, alle persone più care, a ciò cui siamo maggiormente legati. Di solito la strada è sempre quella, la s'impara da piccoli, e ognuno di la segue per tutta la vita. Ma capita che quel cammino si spezzi. A volte ricomincia da un'altra parte. O dopo aver disegnato un percorso tortuoso, ritorna al punto in cui si era spezzato. Oppure rimane come sospeso.
A volte, però, si perde nel buio.
Vive a Roma. Sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. Si è laureato in giurisprudenza, ne è seguita poi la specializzazione in criminologia e scienze del comportamento.
Romanzi:
Il suggeritore, nel 2009, è il suo primo romanzo con cui ha vinto numerosi premi. Nel 2011 scrive Il tribunale delle anime e l'anno seguente redige La donna dei fiori di carta. Nel 2013, pubblica L'ipotesi del male libro che può considerarsi sia sequel che prequel de Il suggeritore infatti Carrisi afferma di considerarli libri gemelli anche perchè in entrambi i libri appare il personaggio di Mila Vasquez. Nel 2014, scrive il "Cacciatore del Buio",che può considerarsi il sequel del "Tribunale delle anime"; anche qui in entrambi i libri troviamo gli analoghi personaggi. Nel 2015, scrive "La ragazza nella nebbia". Nel 2016 pubblica "Il maestro delle ombre", mentre nel 2017 è stato pubblicato il terzo libro del ciclo d Mila Vasquez: "L'uomo del labirinto".
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