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martedì 23 ottobre 2018

Recensione "La zanzara muta" - Gianfranco Spinazzi

Titolo: La zanzara muta   
Autore: Gianfranco Spinazzi                                                                 
Editore: Tragopano Edizioni                                                                             Genere: Drammatico                                                                                  
Pagine: 169
Prezzo: 2,99 € (ebook), 12,75 € (copertina flessibile) 




Venezia, una città bellissima e ricca di cultura. Una città che può diventare tesoro per due anziani soli e confusi, sottomessi da una vita malinconica, che si trovano ad affrontare il resoconto che la vita gli pone. Si incontrano in un bar e iniziando a confrontarsi giungono a discutere della medesima passione. I due anziani presi dall'entusiasmo della conversazione decidono di darsi appuntamento a casa di uno dei due. Questa esperienza che cosa comporterà per i due anziani? Riusciranno ad ammettere i loro fallimenti e a superare le loro delusioni? 


Un libro breve che ti fa tremare il cuore. Una storia che ti permette di aprire gli occhi e di guardare la senilità da un altro punto di vista. L'incontro tra i due anziani è un'occasione di riscatto che gli permette di uscire da quella bolla di malinconia che attanaglia costantemente la loro vita. Una vita vissuta appieno con le sue delusioni, i suoi fallimenti e suoi rimpianti, con scelte difficili e con i suoi scherzi imprevedibili. Una vita che ci presenta il conto delle nostre azioni, ci tormenta fino alla fine, ci sottomette attraverso i nostri errori e con tutto ciò che vorremmo cambiare del nostro passato. La Vita gioca con noi tutta la vita, è strano da scrivere ma è così. La monotonia e la tristezza della quotidianità dei protagonisti viene stravolta dal loro incontro che dona ai loro cuori la speranza di passare gli ultimi momenti felici tra confronti, racconti e discussioni, che permette ai due anziani di condivide per l'ultima volta la storia della loro esistenza, nel frattempo tra ricordi e rimpianti riescono a vivere una seconda vita.  

Bruciati vivi 20mila maiali, rinchiusi in gabbie cui non possono neanche muoversi. Maialini picchiati a morte se ammalati, sovraffollamento estremo, animali con ossa rotte e organi infetti. Certi allevatore olandesi sono famosi per simili orrori e per questo la Germani ho proibito di gestire allevamenti di questo tipo. Ora il resto del'Europa deve fare lo stesso e impedire di fare affari come se nulla fosse. Se riusciamo a scatenare uno scandalo le autorità saranno costrette a intraprendere controlli più rigorosi e potremmo sospendere  permessi finché tutti gli allevamento non saranno in regola. Non c'è tempo da perdere! 


Letteratura senza il peso della scrittura.
L'inganno più comodo ed eccitante. 
L'adultera immaginaria è più vera di quella reale. 
L'immaginazione vince sulla disperazione. 
Finché non sopravviene il punto di rottura. Ti agiti nel letto anziché mettere piedi  terra. Ti giri dalla parte del cuscino su cui poggi la testa verso la parte opposta con il più violento colpo di reni, come se fossi impegnato in chissà quale sforzo agonistico. E gridi! Un grido di incitamento, una prova di forza e autorità. Capo vichingo che spinge i suoi verso la vittoria. Un urlo che buca la notte e che ti tiene sveglio, pauroso della tua stessa voce. E' questo l'effetto: la paura di te stesso. 


Ai vecchi lo specchio dovrebbe garantire che siano stati davvero bambini innocenti. 
- Bisognerebbe disporre di specchi speciali che ci riflettano come vogliamo essere riflessi. Specchi correttori, come le lenti degli occhiali. I più belli del reami. 
- Per essere bello mi sarei svuotato di ogni altra cosa, pensieri e anima. Vuoto dentro bello fuori. 
- Non siamo brutti, solo rugosi. 


Gianfranco Spinazzi 
Vive a Venezia. Ha debuttato nel 1997 con Le Fototette, edizione Supernova. Per la stessa casa editrice ha pubblicato nel 2011 Foghera a Venezia - C'erano una volta i cinematografi (finalista "Premio Calvino"). Nel 2006 presso la casa editrice Il Filo ha pubblicato Cartoline e carichi pesanti (targa "Premio Letterario Internazionale Città di Cava de' Terreni"). Sempre presso Il Filo nel 2008 esce Attenti a quei due. Con Supernova nel 2011 pubblica A.A.A. Venezia cercasi. Nel 2012 pubblica Nel pozzo con Book Sprint Edizioni. Pagine Elisha uscito on-line nel 2006, è edito da Tragopano Edizioni nel 2013. Nel 2014 sempre presso Tragopano Edizioni pubblica la trilogia sulle "botteghe" veneziane: L'emporio a bussola di calle delle Bande; I mari del sud di calle dei Fabbri; Meridiano Toletta. Nel 2015 per Tragopago Edizioni pubblica la raccolta di racconti La catastrofe degli elementi; e partecipa con un racconto al romanzo collettivo Il palazzo, edito sempre da Tragopano Edizioni. "Clessidra" edito da Tragopano Efizioni è del 2016. 





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