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venerdì 28 settembre 2018

Seconda giornata "Quattro blog per un autore" - Memorie di sangue, di Eva D'Amico

Buongiorno lettori! 
Ci scusiamo per il ritardo nella pubblicazione del post 🙈, che sarebbe dovuta avvenire mercoledì, ma abbiamo avuto un piccolo disguido con la mail per cui abbiamo solo ora il materiale.
Quindi... bentornati con la rubrica Quattro blog per un autore

Questa settimana vi presentiamo il dittico dell'autrice Eva D'Amico, iniziamo subito:



Titolo: Memorie di sangue

Autore: Eva D'Amico                                              

Editore: Immagina Di Essere Altro (I.D.E.A.)                                                                    
Genere: romanzo fantasy                                                                                 
Sottogenere: dark romance

Link d'acquisto:
Vol 1⇢ ibs.it/memorie-di-sangue-castello-del-libro-eva-d-amico

« Un freddo improvviso mi raggelò il petto, capii che quello non era il castello delle favole: era solo un’immensa casa per le bambole ed io non ero che una delle tante...»(Memorie di Sangue: Il Castello del Giorno Eterno. Vol I)




Vol 2⇢ ibs.it/figlie-della-corruzione-memorie-di-libro-eva-d-amico                                
  











« Ho attraversato il fuoco dell’inferno e sono sopravvissuta, rinascendo dalle mie ceneri come una fenice. »

(Memorie di Sangue: Le Figlie della Corruzione. Vol II)


Sinossi:
Una ragazza con troppi nomi, un passato sconosciuto e povero che diventa una vita ricca di eleganza e finte
conoscenze, un futuro incerto.
Eva è una ragazza condizionata dalla sua educazione, rigida e relegata nel “Castello del Giorno Eterno”,
illusa di vivere in una posizione privilegiata, circondata da persone che si mostreranno troppo tardi per ciò
che sono realmente.
Quando i veli della menzogna cadono, il vuoto prende il sopravvento lasciando Eva in balia di se stessa, sola
e confusa.
Cosa succede quando il tuo nome non rispecchia la persona che sei, quando ti viene rubato e ti accorgi di
non essere nulla nonostante una vita di trascorsi? Cosa accade quando reagisci alle troppe vessazioni subite e
tiri fuori gli artigli per combattere?
Chi è Eva? Una privilegiata? Una puttana? Una bambola? Una serva?
Cercherà di scoprire se stessa all’interno di una vita piena di bugie e lotterà contro i suoi signori per guadagnare
l’amore, il rispetto e la libertà.






“LA VITA DIVERTENTE DI UN AUTORE”



Ci sarà sicuramente un aneddoto divertente legato alla stesura del tuo romanzo. Raccontaci un po’ del lato comico legato al tuo libro o magari legato alle tue prime presentazioni davanti a un pubblico.

💬  Prima di tutto salve a tutti e grazie a Leggendo insieme per avermi invitata in questo spazio!
Di lati comici legati al libro in effetti ce ne sono diversi, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei nomi! La cosa che mi ha sempre caratterizzata all’interno dello staff di I.D.E.A., la mia CE, è la mia inclinazione nella scelta di nomi strani o spesso difficilmente pronunciabili. Premetto che non lo faccio apposta, solo che quando scelgo un nome non lo dico mai ad alta voce, lo scelgo solo perché mi piace come si scrive e la sensazione che mi da leggerlo. La pronuncia è tutta un’altra cosa del resto… Un nome in particolare ha una storia piuttosto strana: era una calda estate (e già il sole impietoso potrebbe spiegare molte cose, tuttavia lungi da me trovare una scusa per l’accaduto!), mi trovavo per le vie del centro storico di Roma e, come ben sa chi abita la città, la viabilità era piuttosto difficoltosa anche a piedi. Tra una gomitata e l’altra in lontananza vedo una ragazza straniera con al collo una collana con il suo nome scritto con un unico filo d’argento e, da brava curiosa, aguzzo la vista per provare a leggerlo: “Gabrida”. “Ah però! Che nome particolare!” pensai e, visto che la collana era ben fatta e il font mi piaceva è inutile dire che già mi aveva conquistata… L’idillio, però, durò ben poco: appena la ragazza si avvicinò vidi che il nome in realtà era “Gabriela”… Naturalmente il nome “Gabrida”, seppur completamente inesistente, non solo mi era rimasto in testa ma aveva trovato in meno di un secondo anche il personaggio a cui sarebbe appartenuto, pertanto decisi che in fin dei conti poco importava cosa ci fosse scritto su quella collana: avevo appena trovato il nome perfetto e poco importava che fosse frutto di una svista. A chi oggi mi chiede dove ho trovato quel nome così particolare non posso che rispondere che è stato lui ha trovare me e per chi ha letto le Memorie e sa chi sia Gabrida il resto è storia…



Grazie per la lettura e alla prossima!

         

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