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venerdì 17 novembre 2017

Recensione "I sussurri della morte" - Simon Beckett

Titolo: I sussurri della morte 
Autore: Simon Beckett    
Editore: Bompiani                                                                                 Genere: Thriller
Pagine: 454                                                                                          
Prezzo: 11,05 

Ha vissuto tutta la sua vita circondato dalla morte. Adesso è guidato dal bisogno di comprenderla.

David Hunter è un antropologo forense che vive in Inghilterra. Un giorno riceve una proposta di lavoro da parte di Tom, il direttore del Centro di Antropologia Forense in Tennessee. Decide quindi di partire vedendo l'opportunità come occasione di cambiare vita. Arrivato negli USA David dovrà far fronte ad un terribile serial-killer che metterà a dura prova le sue competenze ma anche quelle della TBI. Riuscirà David a scoprire il motivo che spinge l'assassino a uccidere? Ed a trovarlo? 





Libro veramente fantastico, emozionante, insomma se amate il genere thriller dovete ASSOLUTAMENTE leggerlo. Un mix tra paura, insicurezza, ossessione che crea un aura di suspense in tutte le pagine, in ogni riga. Sono senza parole, Simon Beckett è riuscito a stupirmi ancora. E' un libro davvero dettagliato quindi lo consiglio ai lettori poco impressionabili. L'autore ci presenta in modo crudo il mondo dei serial-killer che uccidono a sangue freddo senza rispetto e senza risentimento. Ogni persona uccisa per loro è un traguardo, un trofeo da aggiungere alla collezione. Tutte le morti sono vittime della mente malvagia e disturbata di un uomo che a differenza degli altri ha delle priorità e degli obiettivi differenti dalle persone comuni. Sta a voi scoprire perché l'assassino uccide. Provate insieme al dottor Hunter ad indagare fino a scoprire un'inquietante verità. 
Questo libro è il terzo della serie della avventure di David Hunter. Ho letto anche il primo La chimica della morte e non vedo l'ora di leggere anche gli altri.



Lascio delle citazioni: "Ci sono duecentosei ossa nel corpo umano. Le loro dimensioni variano da quella del femore, il pesante osso della coscia, ai minuscoli ossicini dell'orecchio interno, il più piccolo dei quali ha la grandezza di un chicco di riso. Dal punto di vista strutturale, lo scheletro è un miracolo di ingegneria biologica, più complesso e sofisticato di qualunque cosa l'uomo abbia progettato."
"«Tutti i narcisisti risultano ossessionati dalla propria persona, ma quelli maligni lo sono più degli altri. Possiedono una fiducia patologica in se stessi - un senso di grandezza immanente - che esige attenzione e ammirazione. Sono convinti di essere in qualche modo speciali, e vogliono che le altre persone lo riconoscano. Purtroppo sono anche sadici privi di una coscienza morale. Non provano necessariamente piacere nell'infliggere dolore, però godono della sensazione di potenza che gli deriva dall'atto. E sono indifferenti alle sofferenze che possono provocare.»"
"Avevi pianificato tutto con largo anticipo: cosa prendere con te e cosa lasciarti alle spalle. Ti è costato un attento esame e una grande disciplina. Ma era giusto così. Certi sacrifici sono necessari. Adesso sei quasi pronto per la prossima fase. Non devi far altro che aspettare - pazientemente. Non manca molto. Un lavoretto finale per mettere gli ultimi pezzi al proprio posto, e l'attesa sarà terminata. Ammetti di essere un po' nervoso, ma è una buona cosa. Non puoi concederti alcuna autoindulgenza. Quando si presenterà l'occasione, dovrai essere pronto a coglierla. Non puoi permetterti di sprecare opportunità simili. Lo sai meglio di chiunque altro. La vita è troppo breve."
"L'insuccesso è sempre frustrante, ma devi saper vedere le cose in prospettiva. C'è sempre una prossima volta."





Simon Beckett                                                                          Beckett ha un passato da percussionista in un gruppo rock oltre ad essere un grande autore. Delle sue opere in Italia ne sono reperibili solo 4.

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