Autore: Donato Carrisi
Editore: TEA
Genere: Thriller
Prezzo: 10,20 (copertina flessibile) 15,81 (copertina rigida)
Pagine: 406
"Noi siamo per gli dei come le mosche per i monelli. Ci uccidono per lo spasso" Shakespeare
Marcus si sveglia, non ricorda nulla, non sa chi è, da dove viene, la sua mente è completamente vuota. Lui però ha un talento, lui vede le anomalie, lui vede ciò che non va in ogni cosa, in ogni morte. Lui appartiene ad una categoria importantissima, quella dei penitenzieri e lui è l'ultimo. Marcus sarà il protagonista di una storia molto complessa che sembra all'inizio impossibile ma piano piano ogni mistero viene a galla rivelando una realtà sconvolgente e davvero spaventosa. Questo libro però ha come protagonista anche una donna che cercherà insieme a Marcus di scoprire, oltre alla verità, se stessa e i suoi limiti. Ma ogni volta che i due sembrano avvicinarsi alla fine qualcosa di terribile accade allontanandoli dalla conclusione e aggiungendo al puzzle pezzi sempre più inquietanti che celano la follia assassina di un'uomo con un passato raccapricciante. E come dice la frase sulla copertina «Se non sarà fermato, non si fermerà.» possiamo capire quanto sia angosciante la storia. Siete pronti a fermarlo? Occhi aperti la realtà e le persone potrebbero essere diverse da come appaiono.
Libro meraviglioso Carrisi non delude mai. L'autore ci parla di una realtà davvero paurosa, di qualcosa molto vicino a noi, che potrebbe accadere perché anche le cose che noi pensiamo siano certe basta poco per capire che magari non lo sono, un gesto, una parola, una scelta e tutto ciò che era sicuro si sgretola. A volte dietro una persona si possono celare diverse realtà, che non conosciamo, un passato oscuro che ha reso queste persone quelle che sono e che ha volte non riescono a superare condizionando il loro futuro, è proprio questo passato in cui Marcus deve scavare per arrivare alla verità, un passato pieno di atti malvagi e crudeli, un passato che nessun uomo vorrebbe avere. Un libro davvero intenso che fa riflettere molto sul fatto che la realtà non è ciò che appare e le persone non sono quello che mostrano di essere. Tutti noi nascondiamo qualcosa che vorremmo nascondere e non far scoprire nessuno, ma il passato non è invisibile.
Alcune citazioni:
"Apparvero i primi piani del ragazzo morto, la ferita sulla nuca, il sangue, la sua nudità pallida e ostentata: sembrava una recita. Ad alcuni colleghi capitava di sorridere davanti a scene del genere. Sandra l'aveva visto accadere varie volte, ma non era mancanza di rispetto o cinismo. Era una forma di difesa. La loro mente rifiutava la realtà con la stessa reazione con cui si respinge un'assurdità, ridicolizzandola."
"«Nulla è per sempre.» Fece una pausa. «Se ho imparato una cosa è che le nostre azioni non dipendono da quanto siamo bravi a progettare o a immaginare il futuro. Invece sono dettate solo da ciò che sentiamo, qui e adesso. Perciò anche un matrimonio con me potrebbe non durare tutta la vita, non m'importa. Ciò che conta è che lo voglio ora. Sono disposto a rischiare l'infelicità solo per essere felice adesso.»"
Donato Carrisi Vive a Roma. Sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. Si è laureato in giurisprudenza, ne è seguita poi la specializzazione in criminologia e scienze del comportamento. Romanzi: Il suggeritore, nel 2009, è il suo primo romanzo con cui ha vinto numerosi premi. Nel 2011 scrive Il tribunale delle anime e l'anno seguente redige La donna dei fiori di carta. Nel 2013, pubblica L'ipotesi del male libro che può considerarsi sia sequel che prequel de Il suggeritore infatti Carrisi afferma di considerarli libri gemelli anche perchè in entrambi i libri appare il personaggio di Mila Vasquez. Nel 2014, scrive il "Cacciatore del Buio",che può considerarsi il sequel del "Tribunale delle anime"; anche qui in entrambi i libri troviamo gli analoghi personaggi. Nel 2015, scrive "La ragazza nella nebbia".
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