"Stai attento ai tuoi pensieri, perché
diventeranno le tue parole.
Stai attento alle tue parole, perché
diventeranno le tue azioni.
Stai attento alle tue azioni, perché
diventeranno le tue abitudini.
Stai attento alle tue abitudini, perché
diventeranno il tuo carattere.
Stai attento al tuo carattere perché
diventerà il tuo destino"
Frank Outlaw
La storia ha come protagonista principale un giovane ragazzo, Roberto, che ha molte capacità ma non riesce a sfruttale come vorrebbe, ottenendo solo fallimenti, diventando sempre più scontento della sua vita. Fortunatamente ha degli amici fantastici che lo aiuteranno. La sua vita sembra trascorrere in modo tranquillo, anche se non è soddisfacente, fino a quando incontra una ragazza, Camilla, che gli fa perdere momentaneamente le testa. Roberto da povero ingenuo e innamorato decide di fidarsi ciecamente di questa ragazza che nemmeno conosce, in conclusione la sua vita diventerà un'incubo, perdendo tutto ciò che ha. Fidarsi o non fidarsi? Voi vi sareste fidati di una ragazza che non conoscete, solo per fare colpo, mettendo a repentaglio la vostra vita?
Allora, premetto che questo libro all'inizio non mi piaceva, troppa confusione, in quando i primi capitoli parlano di personaggi diversi che non avevano nessuna connessione tra loro, poi però la storia ha iniziato ha prendere forma e da li poi l'ho apprezzato sempre di più. Molto scorrevole e reale, perché la storia narrata potrebbe accadere a chiunque e spero che come Roberto riesca a superare tutto con coraggio per ritrovare la tranquillità. Il tema di questo libro è l'economia, che ha un valore fondamentale nella vita di tutti noi perché cambia la vita delle persone soprattutto in momenti di crisi quando l'uomo è terrorizzato di non poter aver futuro e di far fatica a sopravvivere. Una famiglia nella quale un genitore perde lavoro è una famiglia rovinata in quanto i genitori avranno terrore di non poter dare hai loro figli ciò di cui necessitano. Bastano solo poche parole come "Sei licenziato" per poter modificare l'intera esistenza di una persona o di una famiglia, bisogna sempre fare tesoro di ciò che si ha e ogni giorno apprezzare molto di più noi stessi e tutto ciò che ci circonda, diminuire gli sprechi e mettere da parte i risparmi essendo il nostro futuro incerto. Non sempre bisogna cogliere l'attimo e vivere il momento ma pensare al domani. Lascio a seguito delle citazioni: "«La felicità non esiste.» «Spiegati meglio.» «Ammesso che esista, a mio avviso può essere soltanto momentanea. La felicità non potrà mai essere un trofeo, non la si potrà mai mettere in bacheca e pensare che possa rimanerci per sempre. Quindi a mio avviso è come se non esistesse, è un'utopia. Non credo valga la pena dannarsi l'anima a cercare qualcosa che sia così sfuggente, tanto vale concentrarsi su progetti più realizzabili.»"
"Quando si hanno persone a cui si vuole bene, è con loro che si dovrebbe stare, anche per fare le cose più stupide di queste mondo come guardare un film per la ventesima volta, rubare le tazzine di caffè al bar o scambiarsi un sorriso quando non c'è nulla per cui sorridere. E invece si è sempre troppo impegnati a rincorrere qualcos'altro, perché della vita si vuole tutto. E quando lo si è ottenuto non basta più. Si vuole più del tutto, che ancora non ha un nome e quindi qualcuno dovrà trovaglielo. Dovranno inventare un nome per definire qualcosa che gente vuole, ma che nessuno sa esattamente cosa sia."
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