Autore: Demetrio Verbaro
Editore: PubMe (Policromia)
Genere: narrativa
Pagine: 182
Prezzo: € 11,99
«Voci di migliaia di bambini e le loro antiche risate che erano rimasti intrappolati dentro la giostra riecheggiarono con impeto tanto che se ne poteva sentire ancora l'eco. Quegli animali immobili, finti, dipinti, per un'ultima volta presero vita. »
Il cosiddetto colpo di fulmine, l'amore a prima vista. Jack e Rebecca hanno un passato complicato che ancora pesa sul loro presente e rischia di compromettere per sempre il loro futuro.
Sarà la sofferenza del passato a prevalere o il nascente amore?
Il romanzo di Jack e Rebecca inizia con un viaggio per entrambi i protagonisti, dopodiché il libro si divide in tre parti riguardanti la loro vita prima e dopo il fatidico incontro.
Jack Montani è un ballerino e attore di Roma, Rebecca una ragazza tranquilla e solitaria di New York. Il destino è stato inclemente con loro, hanno avuto un'infanzia difficile e colma di sofferenza e perdite, ma entrambi hanno dimostrato di avere la forza e la determinazione necessarie per superare ogni ostacolo e costruirsi il proprio futuro.
Jack fugge dalle relazioni stabili, impossibilitato ad amare proprio a causa del suo passato, almeno finché non incrocia lo sguardo di Rebecca, che al contrario aspettava paziente di trovare la sua dolce metà.
Rebecca non ha ricordi della sua infanzia, e la cruda verità che verrà a galla nel corso della storia spiegherà finalmente gli strani comportamenti della madre. Jack ha invece conosciuto l'abbandono, ma anche il perdono, e l'ingannevole mondo dello show business.
Il loro stile di vita non potrebbe essere più differente: lui vive una vita frenetica, lei trova riparo nell'immobilità.
"L’amore per quanto grande fosse, poteva bastare?"
L'amore, per quanto profondo e sincero, può vincere contro i trascorsi che li tormentano e le differenze che scavano un abisso tra di loro? Riusciranno a liberarsi del passato?
Ci si pone queste domande durante la lettura, perché le vicende dei due protagonisti si rivelano non essere per nulla banali o scontate, e il racconto del loro passato ha un ruolo fondamentale, passando quasi in primo piano rispetto agli eventi successivi al loro incontro.
Lo stile di scrittura è scorrevole, appassionante e quasi poetico (ho riletto l'incipit diverse volte). Questo, insieme alla struttura dei capitoli e l'alternanza dei due punti di vista, fa sì che il romanzo si legga con piacere e con un ritmo veloce.
La storia evoca un senso di nostalgia che è difficile scrollarsi di dosso, anche a fine lettura. Agrodolce e intensa.
Consigliato!!
«Lui non ballava, lui volava. Lui non danzava, lui faceva l'amore con la musica. Le sue movenze venivano da un luogo magico e lontano, i passi erano stati presi in prestito da tribù antiche ormai estinte. Non faceva fatica perché ballare era naturale, non sudava perché ballare era respirare.»
«Si parlarono con la stessa naturalezza con cui avevano fatto l'amore, spogliarono i loro cuori allo stesso modo dei loro corpi. Lei gli raccontò la sua storia. Lui le raccontò la sua storia. In un amplesso di anime.»
Lascio anche il link alla segnalazione di questo titolo, già presente sul blog: https://lleggendoinsieme.blogspot.com/segnalazione-jack-e-rebecca-demetrio
Demetrio Verbaro nasce a Reggio Calabria il 14/12/1981. È padre di tre figli: Thomas, Riccardo e Dorian. Curioso e appassionato, si cimenta in diversi campi: scrittura, teatro, calcio, cinema e televisione. Dal suo romanzo d’esordio “Il carico della formica” è stato tratto l’omonimo cortometraggio che lo vede impegnato come attore e sceneggiatore, partecipa a numerose trasmissione televisive, diventando uno dei campioni di Caduta Libera il programma di canale 5 condotto da Gerry Scotti.
_Lisa_
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