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giovedì 9 aprile 2020

Recensione "I Difensori della Città" - Marco Astolfi

I difensori della città. La nascita dei nuovi supereroi - Marco Astolfi - copertinaTitolo: I difensori della città. La nascita dei nuovi supereroi
Autore: Marco Astolfi
Editore: GWMAX
Genere: narrativa fantasy

Pagine: 260
Prezzo: € 14,00




« Il mio nome è Eleonora e fino a poco tempo fa ero una ragazza normale. 
Ma che cosa significa essere normale? Significa essere fortunati. Semplicemente e maledettamente fortunati. E, purtroppo, questa cosa è sorprendentemente sottovalutata. [...] Sapete qual è la fregatura di tutta questa buona sorte? Ci rende incredibilmente deboli, fragili, vulnerabili. »

Marco e Eleonora sono due ragazzi qualsiasi, almeno fino a quando non vengono casualmente coinvolti nei loschi affari di una grande multinazionale farmaceutica. Un incidente nella sede di quest'ultima comporterà una trasformazione incredibile per i due giovani, che si ritroveranno a possedere abilità decisamente fuori dal comune.
Milano è in pericolo, e c'è bisogno di eroi pronti a portare a galla la verità e fare giustizia... 
ma saranno disposti i nostri protagonisti a ricoprire questo ruolo vitale? E a quale prezzo?


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Una lettura molto piacevole e scorrevole. 
L'ambientazione nella metropoli lombarda è stata una bella sorpresa, insolita per un fantasy ma molto azzeccata in questo caso, un tocco originale! La passione dell'autore per la città di Milano (confermata dalla biografia) traspare infatti dalle descrizioni nel corso del racconto.
Eleonora è una donna intelligente, sempre pronta a rispondere per le rime, e non esita a immolarsi per il bene comune. Marco, un poco più dubbioso sulle proprie nuove capacità, è altrettanto votato a difendere i più deboli, proprio come gli eroi dei suoi amati fumetti. 
Pur trattando di supereroi con poteri sovrumani, i toni non sono particolarmente eroici: la scrittura, un po' come i protagonisti, cerca di restare con i piedi per terra. Prima di essere i paladini della città, infatti, Marco e Eleonora erano due sconosciuti, normalissimi ragazzi con una vita ordinaria e un lavoro altrettanto comune. 
Nella ditta farmaceutica Olympus Global Corporation, intanto, un progetto di genetica destinato a migliorare la vita delle persone diventa preda di affaristi senza scrupoli, tramutandolo in una vera e propria minaccia mortale. Dopo un incidente avvenuto nell'azienda, dove si trovavano in visita, Marco e Eleonora scoprono di aver acquisito dei superpoteri, che possono essere insieme un dono e una maledizione. Perché avere dei superpoteri non significa necessariamente saperli usare per fare del bene, e nessuno può insegnare loro come sfruttarli al meglio. 
Ho apprezzato moltissimo l'evoluzione dei due protagonisti, che inizialmente non si sopportano e finiscono invece per instaurare una profonda amicizia, e la loro crescita personale, sia per quanto riguarda le potenzialità sia per la loro maturazione in quanto a consapevolezza. 
Altruismo e giustizia li guidano nella lotta contro il male, ma dovranno continuamente fare i conti con la fragilità tipicamente umana, con le paure e i sensi di colpa che colpirebbero chiunque nella loro situazione. Questo permette una certa immedesimazione e empatia nei confronti dei personaggi.
Nonostante momenti di dubbi, titubanza e anche qualche piccolo diverbio, i due "Difensori" mascherati, come vengono chiamati dalla popolazione milanese, grazie a un prezioso aiuto da parte di un amico, porteranno avanti il loro ideale, non senza incontrare pericoli e nemici. 
Si renderanno però conto di non essere invincibili e di essere, in fondo, anche loro esseri umani. Per questo credo che la storia non sia esageratamente sopra le righe, anche se ovviamente sfocia nel fantasy, e l'ho trovata adatta a un pubblico giovane.


« Io ho provato a correre, anzi a volare a cento all'ora e persino più veloce. Sapete che cosa ho scoperto? Ho capito che bisogna rallentare, se non addirittura fermarsi e guardarsi un poco attorno. »

« Non eravamo imbattibili, non eravamo degli eroi. Eravamo soltanto due ragazzi sfortunati, nel posto sbagliato in un momento sbagliatissimo. [...] Ti rende responsabile avere l'opportunità di fare qualcosa di buono e giusto, di aiutare chi è in difficoltà. »




Marco Astolfi è nato a Milano nel 1984, vive in un comune della periferia sud del capoluogo lombardo e lavora in un istituto di credito. Negli ultimi anni decide di perfezionare la sua passione per lo scrivere, collaborando con l'associazione INC - Itinerari Narrativi Contemporanei, con sede ad Abbiategrasso (MI). Partecipa regolarmente al concorso letterario "Il Muro Magico" di Lucca, dove ha ottenuto riconoscimenti importanti nelle edizioni 2016, 2017 e 2018. I suoi racconti sono stati pubblicati nelle raccolte "Inchiostro su rotaia, vol.2" e "Criminals Seekers". E' affascinato del mito dell'eroe, dei supereroi e della loro filosofia fin da bambino. Adora la città di Milano e ama perdersi nelle sue bellezze e scoprirne i segreti.





                                                                  _Lisa

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